Una nuova cultura dell’acqua: cambiamento climatico, efficienza, infrastrutture e innovazione
Gli avvenimenti degli ultimi quattro anni, dalle epidemie globali ai conflitti armati, hanno messo in evidenza come le condizioni sociopolitiche in cui l’acqua viene fornita, (…)Una nuova cultura dell’acqua: cambiamento climatico, efficienza, infrastrutture e innovazione
L’industria al centro
Il rilancio della crescita economica in Europa è sempre più riconosciuto come una condizione necessaria per mantenere adeguate condizioni di sviluppo e benessere dei cittadini. Allo stesso tempo cresce e si diffonde l’esigenza di affrontare, e non subire, le transizioni energetica e digitale oltre che i trend demografici. Centrale è anche il bisogno di tutelare la sicurezza, riducendo le dipendenze in settori strategici, che si riflettono ad esempio in forti tensioni sui costi e sugli approvvigionamenti delle materie prime.
Aspen Seminars for Leaders 2024
Aspen Institute Italia ha festeggiato i 40 anni di attività nel corso della 43esima edizione degli Aspen Seminars for Leaders che si è tenuta nella (…)Aspen Seminars for Leaders 2024
Transdisciplinarità e academies: nuovi lavori, nuova formazione
La formazione è un elemento essenziale in un mondo del lavoro che sta cambiando ai ritmi della rivoluzione digitale. La sua necessaria evoluzione presenta una (…)Transdisciplinarità e academies: nuovi lavori, nuova formazione
Mezzogiorno: impresa, cultura e innovazione
Chi conosce la storia, sa bene che il Mediterraneo è sempre stato, contemporaneamente, mare di conflitti e mare di commerci. Per quanto la scoperta dell’America (…)Mezzogiorno: impresa, cultura e innovazione
La sfida delle incertezze: gestire il presente, progettare il futuro
L’incertezza è diventata un elemento strutturale della quotidianità. La mancanza di punti di riferimento stabili ha implicazioni importanti sulla vita delle persone, oltre che sui (…)La sfida delle incertezze: gestire il presente, progettare il futuro
Finanza, impresa, territorio: il ruolo delle fondazioni
Le fondazioni italiane di origine bancaria sono un modello virtuoso studiato a livello internazionale. Determinante è la capacità di questi organismi di diritto privato, sussidiari della collettività e degli enti pubblici, di dare sostegno al territorio per quanto riguarda lo sviluppo sociale, culturale ed economico.
I settori hi-tech in Italia: leva di sviluppo per il Paese
La competizione tra Stati Uniti e Cina, che ormai da alcuni anni caratterizza lo scenario internazionale con molteplici effetti economici e geopolitici, vede tra i (…)I settori hi-tech in Italia: leva di sviluppo per il Paese
Sostenibilità, competizione e sviluppo: le sfide per l’e-commerce
Sebbene già da alcuni anni l’e-commerce stesse conoscendo una sempre più rapida diffusione in Italia, la vera accelerazione è avvenuta con la pandemia. Mentre nel (…)Sostenibilità, competizione e sviluppo: le sfide per l’e-commerce
L’industria al centro: appunti per un’Industria 5.0
Il seminario si è focalizzato su tre principali dimensioni che oggi hanno un significativo impatto nel sistema industriale con l’Intelligenza Artificiale a fare da fulcro del dibattito nelle diverse aree di approfondimento.
La prima dimensione presa in esame è stata la regolazione: in questo ambito un elemento emerso con chiarezza assoluta è l’impossibilità di disciplinare esclusivamente la materia a livello locale e la contemporanea necessità di quadro regolatorio di ampio respiro a livello internazionale.
Rispondere alle emergenze globali: nuovi lavori, nuova formazione
La combinazione di diverse emergenze globali con cambiamenti epocali e sempre più rapidi pone numerose sfide all’economia e alla società contemporanee. È il mondo del (…)Rispondere alle emergenze globali: nuovi lavori, nuova formazione
Le sfide per le imprese del Nord-Est
La centralità del Nord-Est nel contesto nazionale si comprende immediatamente guardando la mappa dell’illuminazione notturna da cui l’Italia emerge come un paese duale: una zona, (…)Le sfide per le imprese del Nord-Est
Cultura, impresa e territorio per un nuovo soft power italiano
L’Italia ha una grande leva competitiva per rafforzare la propria attrattività, basata non solo su un patrimonio storico senza pari, ma anche su una radicata tradizione del “saper fare” che da secoli mostra una costante propensione all’innovazione.
Design(are) il futuro: tecnologia, formazione, sostenibilità
La Design Week milanese celebra la ripartenza di un comparto industriale, quello del legno-arredo, che manifesta importanti segnali di vitalità sul fronte della crescita e delle esportazioni, grazie a un forte impegno delle aziende sui temi della tecnologia e della sostenibilità.
Università, ricerca e intelligence: un rapporto strutturato
L’intelligence è un settore che ha sperimentato, negli ultimi anni, enormi trasformazioni, guidate dall’aumento esponenziale della disponibilità e dell’accesso alle fonti informative. Le numerose sfide (…)Università, ricerca e intelligence: un rapporto strutturato
Tra innovazione e transizione, il futuro dell’automotive
I cambiamenti che la filiera dell’industria automobilistica si trova oggi ad affrontare hanno una peculiarità quasi unica: nascono al suo esterno
Aspen Collective Mind Seminar – Le politiche per il rilancio del Sud
Una visione satellitare notturna del Continente europeo mostra che l’Italia è l’unico Paese con una struttura fortemente duale: al Centro-Nord una luce intensa e diffusa che deriva da aree ad alta industrializzazione, al Sud alcuni punti luce, ma una luminosità inferiore alle altre aree.
L’industria al centro: resilienza e rilancio
Il periodo di iperglobalizzazione iniziato negli anni ‘80 ha visto una frammentazione globale delle filiere produttive verso aree geografiche caratterizzate da costi di produzione inferiori. Tuttavia, nell’ultima decade tale fenomeno di offshoring è stato rallentato e in parte invertito.
Design e Made in Italy: le sfide per il rilancio
Un mondo da ripensare e da ridisegnare è un’opportunità unica per il made in Italy. La ripresa post-pandemica ha fatto registrare un rilancio importante delle esportazioni italiane che rimangono fra le più diversificate al mondo per numero dei prodotti. Questo export diffuso, risultato di un grande sforzo creativo, ben rappresenta un settore simbolo per l’industria nazionale come quello del legno-arredo.
La riforma del Codice degli appalti
Il Codice degli appalti rappresenta in primis uno strumento cruciale per consentire alle opere pubbliche di essere realizzate in modo innovativo, rapido ed efficiente. L’attuale Codice, che risale al 2016, è stato oggetto di continue riforme che lo hanno reso non solo un cantiere sempre aperto, ma anche un’opera incompiuta in ordine ad aspetti di estremo rilievo, quali ad esempio la digitalizzazione e la qualificazione delle stazioni appaltanti, la cui disciplina stenta ancora a trovare piena attuazione.
Le sfide dell’agroindustria: investimenti, competenze, tecnologie
La difficile situazione che il mondo sta attraversando dal punto di vista dell’approvvigionamento alimentare non inizia con l’invasione russa dell’Ucraina: ci sono state numerose avvisaglie nei due anni della pandemia e, prima ancora, con la crisi alimentare del 2008.
Nuovi lavori = nuova formazione (a distanza)
Nuovi lavori e nuova formazione possono creare un circolo virtuoso in cui le figure professionali innovative richieste dal mercato spingono la domanda di formazione e questa, a sua volta, alimenta la creazione di nuovi profili lavorativi. La pandemia ha impresso un’accelerazione del digitale che rimane il principale vettore di innovazione in campo professionale e formativo. Le risposte positive offerte, a livello globale, da utenti e studenti sull’esperienza dei nuovi formati di apprendimento a distanza dimostrano la presenza di un vero cambiamento di paradigma.
Come massimizzare il patrimonio energetico dell’Italia?
Il tema della transizione energetica è stato al centro delle discussioni del G20 di Roma dell’ottobre 2021 e della COP26 di Glasgow del novembre 2021. L’Italia è stata parte attiva di un dibattito che ha messo in luce come la transizione non sia solo energetica, ma anche economica, finanziaria, sociale e culturale.
Spazio: nuova frontiera per economia e ricerca
La storia della presenza umana nello spazio si struttura principalmente in due fasi: la prima, di stampo più politico e – in prospettiva – anche militare, totalmente in carico agli Stati a causa degli elevati investimenti richiesti. Nella seconda fase, che ha dato origine alla cosiddetta New Space Economy, la presenza dei governi è diminuita e contestualmente è aumentato l’impegno dei privati, pronti a offrire servizi accessori agli operatori istituzionali, ma anche a sviluppare tutta una serie di nuoveattività. .
Le opportunità della Silver Economy
L’invecchiamento della popolazione è una tendenza globale che interessa tutte le principali economie. Si tratta di un fenomeno che colpisce con particolare intensità la Cina e i Paesi europei e che sembra destinato, insieme alla crisi climatica, ad essere fra i principali vettori di cambiamento delle società nel XXI secolo. Stati, cittadini e imprese si trovano così di fronte a numerose sfide, ma vedono anche aprirsi diverse opportunità.
Mercato digitale e sistema produttivo
Il sistema produttivo italiano è chiamato a confrontarsi con le prospettive del mercato digitale e con i continui cambi di paradigma che le trasformazioni tecnologiche impongono al tessuto economico e sociale. La radicale trasformazione di assetti produttivi, consumi e abitudini ha un notevole impatto non solo sulle attività quotidiane ma anche sulla capacità di analisi e di previsione del futuro prossimo.
Nuovi lavori = Nuova formazione
Numerosi fenomeni attraversano da tempo il mondo del lavoro, tanto da suggerirne un ripensamento complessivo già prima della pandemia: la comparsa di nuove professioni; la globalizzazione dell’offerta lavorativa e l’aumento della competizione internazionale; la crescita esponenziale di tecnologie digitali e automazione.
Global trade e protezionismo: nuovi equilibri post-Covid
La pandemia non ha fermato il commercio globale. E ora, con l’economia mondiale che prova ad agganciare la ripresa, i dati mostrano una tendenza incoraggiante. Eppure, lo scenario in cui avvengono gli scambi è mutato profondamente. Il processo di globalizzazione degli anni Novanta e dei primi anni Duemila ha lasciato spazio a una frammentazione globale, in cui i diversi Paesi tendono a rafforzare i legami con alleati storici e con partner di fiducia.
Il sistema bancario post pandemia: nuove sfide e nuove opportunità per l’economia reale
L’Italia si sta lasciando alle spalle l’emergenza sanitaria e ora punta alla ripresa economica. Le risorse europee del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza offrono una grande opportunità in uno scenario che presenta luci e ombre. Da un lato la crisi non è stata provocata da problemi strutturali, ma imposta dalla situazione creatasi con la pandemia; questo indica che la macchina dell’economia, pur con le difficoltà di arresto forzoso, può ripartire senza troppe difficoltà.
Quale ricetta per rilanciare il sistema Paese
Far ripartire l’economia, con le risorse messe a disposizione dal Recovery Fund, è una sfida che l’Italia non può sottostimare. L’Europa, andando sul mercato a raccogliere i fondi per la ricostruzione, ha dimostrato dopo anni di incertezze un netto cambio di passo. Ora tocca ai singoli paesi presentare piani credibili per il rilancio. Diverse sono i nodi da risolvere per quanto riguarda la situazione italiana: il primo e più importante è una visione coerente per il futuro del Paese.
Come massimizzare il patrimonio energetico dell’Italia? (Quinta edizione)
Il 2020 ha imposto uno scenario di analisi completamente diverso rispetto al passato, dominato dagli impatti profondi della pandemia e con caratteristiche così fluide da rendere molto difficile ogni previsione. La domanda fondamentale riguarda la strutturalità o meno del cambiamento e, in ambito energetico, se il cambiamento stesso potrà accelerare o rallentare la decarbonizzazione, fermo restando che l’industria energetica rimane un settore su cui puntare per cogliere appieno le opportunità della fase di ripartenza.
Il passaggio generazionale in Italia
Le aziende sono attori fondamentali per la ripresa di un’economia come quella italiana, duramente colpita dalla pandemia. E perché questa ripresa sia di successo bisogna guardare all’ossatura del sistema economico: le innumerevoli piccole e medie imprese familiari. Oggi il passaggio di testimone fra le generazioni diventa, quindi, un tema ancor più importante di quanto non lo sia stato negli ultimi decenni della storia italiana. In gioco c’è l’esito di importanti sfide che attendono la manifattura nazionale: la trasformazione digitale e la transizione ambientale.
Costruire una Società interconnessa: infrastrutture, investimenti, innovazione e integrazione
La pandemia ha avuto un notevole impatto sugli abituali stili di vita, sia in termini temporanei che anche, per certi versi, strutturali. Anche dopo l’arrivo di un vaccino anti-coronavirus una società interconnessa dovrà recuperare più spazi di vita fisici, con un ritorno a una vita più “normale”. Dunque, meno attività da remoto, anche se alcune di queste rimarranno come utile modalità cui si farà più ricorso per gestire le attività rispetto ai tempi pre–emergenza.
Il potere della resilienza in un mondo che cambia
La globalizzazione, le nuove tecnologie, il mondo dei social media, le migrazioni, le tensioni razziali, ed ora la pandemia di Covid-19 hanno completamente trasformato il volto della società e stanno rivoluzionando il modo di fare business di ogni realtà, grande o piccola. La pandemia, in particolare, ha fatto emergere molte fragilità pregresse mettendo alla prova le capacità di resilienza dei nostri sistemi, non solo dal punto di vista finanziario, ma nel senso più ampio che include salute pubblica, ambiente, tutela del lavoro ed equilibrio sociale.
Economia sostenibile e responsabile: il ruolo della finanza
L’attenzione alla sostenibilità è presente da tempo nel mondo finanziario, con una crescita significativa e costante negli ultimi anni degli investimenti attenti ai criteri ESG (Ambiente, Sostenibilità e Governance). L’epidemia di coronavirus, lungi dal rappresentare un freno, si sta dimostrando un acceleratore di questa tendenza: anche gli investitori, infatti, vogliono cogliere le opportunità di una ripartenza e di una ricostruzione che si annunciano ‘verdi’.
L’industria dell’audiovisivo: opportunità di crescita economica e sociale
Covid-19 ha colpito un settore audiovisivo in un momento di profonda transizione, accelerando diverse tendenze in atto. Il lockdown ha avuto un impatto notevole sulle produzioni e, allo stesso tempo, ha visto crescere la fruizione di contenuti digitali.
Stato, finanza e imprese per il rilancio e la competitività del sistema Paese
Italia ed Europa stanno provando a superare la fase dell’emergenza legata alla pandemia di coronavirus. Si tratta di un frangente delicato in cui gli Stati, le banche e le imprese devono lavorare insieme per lasciare alle spalle la crisi e costruire una “nuova normalità”. Se in questo momento la priorità è offrire liquidità alle imprese e gli strumenti messi in campo sono le moratorie, le garanzie pubbliche e il sostegno del canale bancario, nel futuro diventerà cruciale riparare ai danni creati dal virus e sostenere la capitalizzazione delle aziende.
IA: una nuova alleanza tra tecnologia, impresa e società
Il dibattito sull’Intelligenza Artificiale, nato negli anni ‘50, è oggi di particolare attualità. Si riconoscono gli indubbi benefici di questa nuova tecnologia in diversi ambiti, ma al tempo stesso crescono paure e resistenze derivanti dall’evoluzione del rapporto uomo/macchina, o soggetto/strumento, che ne è alla base.
Gli investimenti esteri in Italia come driver di sviluppo
L’Italia ha un grande potenziale per l’attrazione di investimenti ma presenta ancora molti, troppi, fattori che frenano l’arrivo di capitali stranieri. I dati sulla presenza delle multinazionali offrono un quadro di luci e ombre: per quanto riguarda il settore manifatturiero, il più rilevante per la seconda potenza industriale d’Europa, quasi il 20% degli addetti fa capo a multinazionali estere, una quota che sale al 25% nella meccanica, fiore all’occhiello del made in Italy.
Il mercato del lavoro tra innovazione e sviluppo delle competenze
L’economia globale si sta misurando con mutamenti rapidi e profondi che ne stanno già rivoluzionando l’organizzazione produttiva. Lo stesso concetto di mercato del lavoro sembra superato in un mondo in cui il vero bene di scambio sono sempre più le competenze delle persone. Ma se la domanda delle aziende più innovative si concentra sui talenti, non è possibile pensare al futuro senza politiche capaci di affrontare la transizione che la grande maggioranza dei lavoratori dovrà affrontare nell’adeguarsi ai continui mutamenti imposti dalla digitalizzazione.
L’industria dell’Acqua tra efficienza, innovazione e sostenibilità
L’acqua è sicuramente un diritto umano, elemento fondamentale per la vita e la salute di tutti i cittadini. La sua somministrazione, tuttavia, è un processo complesso che presuppone l’esistenza di un vero e proprio settore industriale capace di portare questa risorsa, con standard elevati di servizio e di qualità, dalle sorgenti ai rubinetti dei privati.
La responsabilità penale dell’imprenditore. I nuovi orizzonti del rischio di impresa
La responsabilità penale dell’imprenditore, nonché dell’impresa esercitata in forma societaria, ha conosciuto negli ultimi anni un notevole ampliamento, anche nel comparto del reato colposo che ormai prolifera quale modello di incriminazione di significativo impatto punitivo e giudiziale.