Nei suoi primi quattro anni di attività il Gruppo Aspen Corporate Initiative è riunito sia in modalità in presenza sia, a causa della pandemia, in modalità digitale. Al centro degli incontri sono sempre stati temi strategici dell’attualità nazionale e internazionale, con uno sguardo particolare anche all’evoluzione e all’innovazione del mondo delle imprese.
Negli anni hanno avuto un ruolo di speaker negli incontri del Gruppo personalità di primo piano tra cui Charles A. Kupchan, Erik Jones, David Livingston, Allen Sinai, Jeffrey Sachs , Daniel Gros, Ignazio Angeloni, Richard Burt, Daniel Franklin, Gianni Riotta, Nando Pagnoncelli, Leonardo Becchetti, Domenico De Masi, Andrey V. Kortunov e Oksana Antonenko.
Il Gruppo ha avviato una riflessione sulla responsabilità sociale di impresa e sui nuovi modelli socioeconomici in grado di coniugare competitività e solidarietà per sconfiggere le sempre maggiori disuguaglianze del sistema economico globale. Altro oggetto di approfondimento sono: la pandemia e le ripercussioni sull’economia mondiale e sulle catene mondiali del valore, i rischi di recessione, le scelte di reshoring, la nuova organizzazione del lavoro e lo smart working nonché la crescita dell’uso del digitale e delle infrastrutture.
Strategica anche la riflessione sull’ambiente e i cambiamenti climatici per cercare di individuare misure e strumenti che non necessariamente comportino un aumento dei costi per il sistema economico. Una riduzione delle emissioni non solo porta benefici alla salute, ma anche all’economia e rafforza il rapporto strategico tra azienda e territorio.
Fa parte integrante del programma un puntuale programma un approfondimento della realtà politica, sociale ed economica degli Stati Uniti soprattutto in occasione di importanti appuntamenti elettorali americani. Inoltre sono stati approfonditi anche argomenti tecnici molto vicini all’esperienza professionale dei componenti del Gruppo, con una discussione sul ruolo dei social media come strumento di marketing politico e aziendale.
Particolare interesse hanno suscitato anche i temi della finanza per l’impresa e l’ecosistema delle monete. Emerge lentamente, ma inesorabilmente, un “multipolarismo” delle monete, non certo facilissimo da costruire e che comprenderà anche il fenomeno delle criptovalute. Si va verso un sistema multipolare con un’area dollaro/ euro e un’altra rappresentata da molte di quelle monete che si collocano al di fuori di questa area.