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Tavola rotonda nazionale

  • Milano
  • 17 Marzo 2008
     
     

    Cultura gastronomica e valore del cibo nella società globale

      Il cibo coinvolge una fitta rete di saperi e di azioni (dall’atto agricolo al trattamento delle materie, dal commercio alla distribuzione, fino alla preparazione delle pietanze e al loro consumo) che si prestano a essere considerati come i diversi sottoprogrammi di un unico macro-processo ben più articolato e complesso di quanto generalmente non si pensi. Il dibattito ha posto in evidenza il ruolo della scienza gastronomica nel diffondere conoscenza e consapevolezza verso le competenze che confluiscono nell’atto gastronomico.

    • Milano
    • 28 Gennaio 2008
       
       

      Il valore della responsabilità sociale

        Nelle società occidentali il valore della responsabilità sociale dell’impresa è in continua crescita e trova espressione in alcuni ambiti fondamentali quali ecologia, ambiente e sicurezza sul lavoro. Non si tratta di mero “buonismo”: oggi, in un’economia di mercato in cui ha molto più spazio il consumatore, la sensibilità verso una responsabilità sociale dell’impresa viene chiesta dai consumatori stessi e, quasi paradossalmente, viene spesso utilizzata come elemento di marketing. La responsabilità sociale diventa un momento di creazione di valore e parte di un DNA dell’impresa.

      • Roma
      • 15 Maggio 2008
         
         

        Cina ed Europa

          La discussione ha toccato una serie di nodi strategici per il futuro della Cina e per il suo ruolo nel mondo globale; molte delle questioni trattate costituiscono il nucleo fondamentale del numero 41 di Aspenia “I giochi di Pechino” – in edicola dal 10 giugno – dal quale è tratto questo stralcio dell’articolo del Professor Fu Jun: […] ha dichiarato il Premier cinese Wen Jiabao: “La Cina è un paese in via di sviluppo con 1,3 miliardi di abitanti, il che ci impone di mantenere un adeguato livello di crescita economica per sostenere la pressione occupazionale… Dobbiamo pertanto seguire con att

        • Roma
        • 7 Maggio 2008
           
           

          Lo sport in Italia: valori, regole, dimensione economica

            Il dibattito ha evidenziato la notevole rilevanza economica e sociale dello sport e la complessità delle sfide con cui devono misurarsi le politiche pubbliche per lo sport. In Italia, lo sport continua ad essere un fenomeno sociale profondamente radicato. I punti per la pratica sportiva sono ormai più capillari di qualsiasi altra struttura sociale e svolgono una funzione fondamentale di aggregazione collettiva. Anche il modello organizzativo dello sport italiano continua a rappresentare una storia di successo.

          • Roma
          • 11 Giugno 2008
             
             

            La crisi globale: dal mercato ai valori. L’Europa e l’Italia

              Globalizzazione, erosione dei requisiti classici della sovranità nazionale, rivoluzione tecnologica, finanziarizzazione dell’economia. Il contesto è al centro del dibattito pubblico ormai da diversi anni, in Italia e all’estero. In che modo arginare lo smottamento generato da fenomeni globali dalla portata in larga misura imprevista? Come fronteggiare i rischi e sfruttare le opportunità di una trasformazione impetuosa?

            • Roma
            • 12 Marzo 2008
               
               

              La crescita del Mezzogiorno per la competitività del sistema Italia

                Il Mezzogiorno non è ancora un territorio in grado di accogliere al meglio le sfide imprenditoriali che meriterebbe: alto deficit infrastrutturale, carenza di manodopera qualificata, elevata burocrazia, forte presenza della criminalità organizzata e una illegalità diffusa, debolezza delle istituzioni locali e del capitale sociale. Questi i freni maggiori e difficili da rimuovere per dare alla regione una possibilità di sviluppo.

              • Roma
              • 25 Giugno 2008
                 
                 

                Identità culturale e lingua italiana

                  La forma e la bellezza, la gioia e la pazienza nella sofferenza, il senso del reale, l’allergia a certe forme di retorica, la lontananza dall’astrazione e il rifiuto di una “tradizione psicologica”: sono questi alcuni dei tratti distintivi che nei secoli hanno contribuito a creare un’identità italiana, quella, per intenderci, che affascinava personaggi, noti e non, del bel mondo europeo e li induceva- quasi soggiogati da una sorta di imperativo categorico – a compiere il famoso “Viaggio in Italia”.

                • Milano
                • 18 Febbraio 2008
                   
                   

                  L’informazione economica, il mercato, le imprese

                    Il dibattito ha toccato alcuni aspetti nevralgici del complesso rapporto tra media e business community, partendo da un assunto di fondo: l’informazione non è un male necessario, ma laddove viene gestita correttamente e in libertà rappresenta il metro di misurazione della maturità delle democrazie. In questa ottica vanno considerati innanzi tutto i costi della “non informazione”, dei silenzi o dei ritardi che diventano un classico esempio di market abuse.

                  • Roma
                  • 14 Ottobre 2008
                     
                     

                    Sicurezza energetica e interesse nazionale

                      Nel 2030, i consumi mondiali di energia, trainati dall’incalzante sviluppo economico di Cina e India, potranno superare anche del 50% i livelli attuali. Le fonti fossili continueranno a giocare il ruolo più importante e – in particolare – gli idrocarburi saranno chiamati a soddisfare più della metà del fabbisogno energetico mondiale. La concentrazione delle riserve di petrolio e gas naturale in aree del pianeta a incerta stabilità politica complica tale scenario e apre importanti interrogativi sulla sostenibilità del futuro assetto energetico mondiale.

                    • Milano
                    • 21 Luglio 2008
                       
                       

                      Banche e interesse nazionale

                        Ricominciare a “fare banca”, senza rinnegarne la natura di impresa a pieno titolo, ma riaffermando la sua intrinseca diversità rispetto a ogni altro genere di attività imprenditoriale. Smaltiti gli entusiasmi acritici per un modello orientato unicamente alla massimizzazione del profitto, in Italia si torna a discutere di uno schema di intermediazione finanziaria più responsabile di fronte alla collettività.

                      • Roma
                      • 4 Dicembre 2008
                         
                         

                        Il nucleare in Italia: una soluzione per la sicurezza energetica nell’interesse nazionale?

                          Il sistema energetico italiano, caratterizzato da un mix produttivo sbilanciato sulle fonti più costose, olio e gas, e da una pressoché totale dipendenza dalle importazioni, è inadeguato a sostenere lo sviluppo del Paese. In confronto ai vicini europei l’Italia sconta anni di ritardi nello sviluppo di infrastrutture e oggi si trova non solo a pagare una bolletta energetica molto più elevata, con grave danno alla competitività delle nostre imprese, ma anche in una condizione di forte vulnerabilità causata dalla instabilità dei mercati energetici internazionali.

                        • Roma
                        • 22 Febbraio 2007
                           
                           

                          Le fonti di energia alternative

                            Nel corso della Tavola Rotonda sono stati esaminati i diversi aspetti che inducono a privilegiare e incoraggiare l’uso di fonti energetiche alternative. Si è preso atto della sfida storica che costringe a individuare e sperimentare soluzioni nuove – sequestro dell’anidride carbonica, fotovoltaico di nuova generazione – e a cambiare abituali modelli di comportamento. Risparmio energetico, nucleare, carbone e fonti rinnovabili sono i primi candidati a portare il proprio contributo alla soluzione della crisi determinata dalla scarsità delle risorse petrolifere.

                          • Milano
                          • 26 Febbraio 2007
                             
                             

                            Governance e Leadership nelle organizzazioni complesse

                              La globalizzazione dei mercati e delle culture, l’affermazione di nuovi Paesi tra i grandi del mondo, i rapidi progressi nell’ICT e la continua crescita dei livelli di efficienza in tutti i settori favoriscono l’affermazione, nel business, nella politica, nel sociale, di un numero crescente di organizzazioni sempre più complesse. Queste richiedono sistemi di regole chiare ed efficienti, capaci di garantirne il perfetto funzionamento in un contesto che, peraltro, muta con crescente rapidità.

                            • Roma
                            • 5 Giugno 2007
                               
                               

                              La lingua degli italiani: un’identità ricusata

                                La lingua italiana, forte di grandi tradizioni storico – culturali, è oggi stretta una morsa asfissiante fra l’inglese e i dialetti, con il rischio di doversi rassegnare al ruolo burocratico di «lingua delle prefetture». Anche se non siamo ancora alla disfatta è però urgente affrontare il problema nel dibattito politico e sopratutto con i giovani, maggiormente esposti al degrado linguistico.

                              • Roma
                              • 11 Luglio 2007
                                 
                                 

                                La previdenza integrativa: il quadro attuale e le prospettive

                                  La Tavola Rotonda ha messo in evidenza il rapporto tra demografia, invecchiamento e sistemi pensionistici, con un accento sulla insostenibilità finanziaria di questi ultimi a meno di interventi di tipo fiscale sui salari e sulla collettività in generale. Si sono analizzate le risposte date dalla maggior parte dei Paesi ocse e sono state discusse alcune delle migliori best practices internazionali.

                                • Milano
                                • 17 Settembre 2007
                                   
                                   

                                  La parola e l’ascolto

                                    La Tavola Rotonda è partita da un’amara considerazione: nell’era della comunicazione parola e ascolto – che dovrebbero essere i pilastri delle nostre relazioni interpersonali – sono passate in secondo piano rispetto all’immagine. E il dialogo non è più un’interazione paritaria e rispettosa che dovrebbe esistere tra un “essere parlante ” e il suo simile. Ne sono un esempio i rapporti quotidiani instaurati negli ambienti di lavoro o in qualunque organizzazione.

                                  • Roma
                                  • 25 Ottobre 2007
                                     
                                     

                                    Educazione e formazione elementi fondamentali per la classe dirigente

                                      Il dibattito ha inteso delineare il percorso ideale per recuperare alla classe dirigente italiana un processo formativo che tenda verso la maturità personale dell’individuo facendolo uscire da una perdurante fase adolescenziale. In un’epoca di frammentazione esponenziale dei saperi i leader del futuro dovranno possedere nuovi metodi di conoscenza e avere un’attitudine consolidata a considerarsi in continua formazione.

                                    • Milano
                                    • 23 Novembre 2007
                                       
                                       

                                      I patrimoni dell’italianità nella competizione globale

                                        Il Forum “I patrimoni dell’italianità nella competizione globale” è parte del Progetto Interesse Nazionale, su cui è disponibile su questo sito internet una ricca documentazione in italiano ed in inglese e che prevede un percorso di valorizzazione dell’identità, della cultura, della lingua e delle eccellenze italiane. Al fine di affrontare al meglio le sfide poste dai processi di globalizzazione in atto, il Forum ha evidenziato la necessità che il nostro Paese scommetta con decisione sui suoi principali patrimoni.