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Programmi: “Geopolitica”

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      • Incontro in modalità digitale
      • 22 Novembre 2022
         
         

        The geopolitical and the economic consequences of the war in Ukraine: challenges and opportunities for Italy and Turkey

        Italia e Turchia condividono interessi vitali in un’area geografica e geoeconomica che è diventata recentemente ancor più nevralgica rispetto al passato, e nella quale si intrecciano focolai di instabilità e potenziali opportunità. Il conflitto russo-ucraino influenza direttamente questo complesso di questioni regionali, oltre al quadro internazionale in senso più ampio. Le sanzioni contro la Russia si inseriscono in una situazione complessiva di difficoltà crescenti per il commercio internazionale: è necessario per tutti gestire i rapporti di interdipendenza in modo da salvaguardare gli interessi comuni.

      • Incontro in modalità ibrida - Roma
      • 6 Luglio 2022
         
         

        Il futuro della Russia nel mondo post-globale

        La guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina sta producendo effetti globali, soprattutto in chiave energetica e più ampiamente economica, in un contesto internazionale che era già piuttosto instabile. Nonostante la frammentazione o regionalizzazione di alcuni fenomeni in corso, la globalizzazione rimane complessivamente una realtà fondamentale per il mondo di oggi, sia in chiave di interdipendenza commerciale che ancor più di connessioni finanziarie – settore in cui il predominio occidentale resta netto.

        30 Giugno 2022
         
         

        Addio alla Russia e il destino dell’Occidente

        Roma, 30 giugno 2022 – Aspen Institute Italia, in occasione dell’uscita del numero 97 della rivista Aspenia, diretta da Marta Dassù, organizza mercoledì 6 luglio alle ore 18:00 l’Aspenia Talk in modalità digitale “Il futuro della Russia nel mondo post-globale”.

      • Incontro in modalità digitale
      • 13 Aprile 2022
         
         

        Ukraine`s Defense of Freedom: a conversation with our partner Aspen Institute Kyiv

        Di fronte all’aggressione russa all’Ucraina, c’è un ampio consenso sull’esigenza di dare risposte ferme e coerenti da parte della comunità internazionale, e in particolare dell’Europa. C’è anche una chiara consapevolezza che le misure punitive o di sostegno militare alle forze ucraine non saranno comunque sufficienti, di per sé, a cambiare radicalmente l’esito dello scontro militare, a meno di una serie di successi sul campo da parte ucraina che al momento appaiono difficili da prevedere.

      • Incontro in modalità digitale
      • 23 Marzo 2022
         
         

        Il futuro della moneta

        A seguito della guerra in Ucraina – e non solo – il sistema finanziario internazionale sta attraversando e attraverserà profondi cambiamenti. Il dollaro, valuta di riserva per eccellenza, rafforzerà la sua posizione. L’euro, dal canto suo, pur aspirando a diventare la seconda valuta di riserva mondiale, avrà di fronte una strada ancora molto lunga. Senza dimenticare che la difficile situazione internazionale contribuirà ad aumentare il divario proprio tra euro e dollaro.

      • Incontro in modalità digitale
      • 22 Febbraio 2022
         
         

        La Space Economy: le sfide per l’Italia e per l’Europa

        L’industria dello spazio è in rapida espansione. Nel settore della difesa, la componente spaziale è di crescente importanza, ma le tecnologie dual-use sono ugualmente decisive, con uno sviluppo massiccio degli strumenti di osservazione della Terra e dell’atmosfera nel contesto delle questioni ambientali. Il mondo delle comunicazioni satellitari sta intanto cambiando molto rapidamente – puntando a costellazioni di satelliti tra loro connessi – con implicazioni profonde sui servizi che possono essere offerti, ad aziende e consumatori, come quelli di navigazione satellitare.

      • Incontro in modalità ibrida - Dubai
      • 11 Febbraio 2022
         
         

        Aspen at Expo. Facing International Challenges: Women as key actors

        Come ha riconosciuto il più recente G20, a guida italiana, l’empowerment delle donne è una vera questione internazionale di grande rilevanza. Passare da una nuova consapevolezza a un profondo cambiamento di regole e prassi richiede la creazione di network a livello globale a tutti i livelli, compreso quello della politica, della diplomazia e della governance, vale a dire dei processi decisionali.

      • Incontro in modalità digitale
      • 8 Febbraio 2022
         
         

        Global Tax: opportunità e sfide per le imprese

        Il tema della global tax – ossia una tassa globale e transnazionale – non nasce oggi, ma circa cento anni fa nel primo dopoguerra presso la Società delle Nazioni. Il mondo, pur non globalizzato, era già internazionale e si discuteva sulla competenza territoriale per la tassazione delle società impegnate nell’estrazione del petrolio in Paesi diversi da quelli di incorporazione. Da quei lavori uscì il concetto di “stabile organizzazione”, tutt’ora in uso nell’ambito della fiscalità internazionale.

      • Incontro in modalità digitale
      • 10 Dicembre 2021
         
         

        Forum Italia-Francia

          Quella fra Italia e Francia è una relazione cementata da una storia comune con forti vincoli economici e culturali. Si tratta di un rapporto che oggi vede, nel Trattato del Quirinale firmato il 26 novembre, un importante elemento di novità. Il rafforzamento della cooperazione fra i due Paesi è cruciale, in primo luogo, per il futuro della governance economica europea. Nei prossimi mesi, nel quadro della presidenza francese del Consiglio europeo, si scriveranno le regole di politica fiscale con la revisione del Patto di stabilità e crescita.

        • Incontro in modalità digitale
        • 9 Novembre 2021
           
           

          Dopo la pandemia: le sfide dell’economia mondiale

            Non si fa fatica ad usare la parola boom per l’economia americana, una definizione giustificata dai 21 mesi di crescita vidimati dal prestigioso National Bureau of Economic Research. Un dato comunque storico e avvicinabile forse soltanto a quello degli anni ‘60 della Presidenza Kennedy e poi Johnson e ai primi anni dell’era Reagan. E il fiscal stimulus presenta cifre imponenti – quasi 6 trillioni di dollari  – ben superiore a quanto venne stanziato  all’epoca del New Deal e nel periodo immediatamente successivo alla Seconda Guerra mondiale.

          • Incontro in modalità digitale
          • 27 Ottobre 2021
             
             

            Western Balkan countries’ integration in the EU: the case for Kosovo

              Il processo di allargamento della UE è un grande successo politico e strategico, ma ha incontrato crescenti problemi, sia come capacità di integrazione sia come consenso politico tra gli attuali Paesi membri. Proprio i precedenti allargamenti stanno rendendo più difficili i prossimi passi nella stessa direzione, in particolare sulla base dell’esperienza in corso con Ungheria e Polonia.

            • Incontro in modalità digitale
            • 30 Settembre 2021
               
               

              Anatomia di una ripresa. Il ruolo dell’export

                Il made in Italy e la sua propensione all’export sono da sempre una risorsa imprescindibile per l’economia italiana, con un ruolo cruciale nello sviluppo e nella crescita del tessuto imprenditoriale nazionale. Le esportazioni di beni continuano ad essere il motore della competitività del sistema-Paese, grazie a un progresso che nel 2021 supererà l’11%, con la prospettiva di mantenere nel triennio successivo un ritmo medio superiore a quello del periodo pre-pandemico.

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              • 28 Settembre 2021
                 
                 

                The post Merkel Germany: implications for Europe and the US

                  Il voto tedesco del 26 settembre è stato inevitabilmente influenzato dalla figura di Angela Merkel: la sua eredità principale è probabilmente quella di una grande “crisis manager” e un pilastro di stabilità politica, ma non quella di promotrice di una vera visione complessiva e ambiziosa per l’Europa. Anche rispetto al perseguimento degli interessi nazionali tedeschi, una valutazione complessiva del suo profilo di leader deve tenere conto di alcune opportunità mancate per rinnovare il Paese e di una prudenza forse eccessiva.

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                • 15 Luglio 2021
                   
                   

                  L’energia nella transizione post-COVID tra geopolitica e crescita

                    Rispetto agli obiettivi ambientali fissati dalla UE e agli impegni di Parigi del 2015, l’economia mondiale sta compiendo i primi passi sulla buona strada come direzione complessiva ma è comunque in ritardo sulla tabella di marcia. Gli sforzi europei vanno inseriti comunque in un contesto globale, visto che tutti i dati evidenziano la preponderanza dell’Asia – Cina in testa, ma non soltanto – in termini di emissioni nocive, soprattutto per l’utilizzo di carbone in questa fase di ripresa economica post-pandemia.