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Tavola rotonda nazionale

  • Milano
  • 13 Dicembre 2010
     
     

    Il nucleare in Italia

      Il ritorno dell’energia dell’atomo è un tema d’attualità e di dibattito in molti paesi del mondo, così come lo è in Italia. I dati ufficiali confermano questo fermento: 65 nuove centrali sono in costruzione in 16 diversi paesi. Secondo alcuni la scelta del nucleare per l’Italia è una scelta giustificata da molteplici fattori tecnici, economici e geopolitici; altri si spingono oltre definendola una scelta quasi “inevitabile”.

    • Milano
    • 3 Maggio 2010
       
       

      La dimensione “economica” della malavita

        I processi di globalizzazione hanno reso più complessa la lotta alla malavita. Le attività criminali si sono allargate su scala mondiale, crescendo insieme all’internazionalizzazione degli scambi commerciali e all’intensificarsi del fenomeno migratorio. Al tempo stesso, la presenza malavitosa ha mantenuto una dimensione locale forte, basata sul radicamento territoriale e sulla penetrazione nel tessuto sociale.

      • Roma
      • 9 Giugno 2010
         
         

        Le frontiere dell’identità

          Identità è una parola “multipla”: non ne esiste, paradossalmente, una sola, ma molte che hanno  caratteritische, origini e processi di costruzione diversi. L’identità individuale, ad esempio, viene spesso messa in discussione nel momento in cui viene affermata: è S.Agostino a spiegare che proprio il senso del dubbio caratterizza i momenti fondamentali della vita. L’io prende consapevolezza di sé per un processo di sottrazione: sono tutto meno quello che non sono.

        • Milano
        • 5 Luglio 2010
           
           

          Arti e mestieri: risorse per il mondo produttivo

            La riscoperta della cultura artigiana, intesa come produzione di altissima qualità derivante dall’accumulo, dalla combinazione e dalla diffusione dei saperi, è un tema chiave per l’Italia. Non soltanto perché, come si rileva dalla trattatistica rinascimentale alla saggistica più recente, il Paese ha ereditato un inestimabile patrimonio storico, ma perché la valorizzazione di questo patrimonio nell’economia di oggi può essere la chiave di volta per l’uscita dalla crisi.

          • Roma
          • 24 Novembre 2010
             
             

            Il valore economico dei beni artistici e culturali

              La gestione e la valorizzazione di un vasto e importante patrimonio culturale impone un’attenta politica culturale, una ricerca continua di un punto di equilibrio tra tutela e sviluppo economico, tra valorizzazione del bene e attenzione a non “consumarlo”, tra conservazione dell’arte antica e promozione di quella contemporanea.

            • Milano
            • 2 Febbraio 2009
               
               

              Verso un nuovo capitalismo di mercato?

                Dalla tavola rotonda è emersa una profonda critica all’opacità del sistema finanziario internazionale, frutto di un’autonomia contrattuale fuori controllo e di una lex mercatoria globale che ha travolto le tradizionali forme organizzative del capitalismo e i compiti di regolamentazione dei pubblici poteri.

              • Milano
              • 16 Marzo 2009
                 
                 

                Low cost – high value: un nuovo modello di business per le imprese?

                  Il 70 % degli italiani prevede di ridurre le spese nel 2009. Era il 21% nel 2001, Il 29% nel 2002 e il 42% nel 2004. Un trend crescente che ora, in periodo di crisi internazionale, impone alle aziende di ripensare i propri modelli di business.
                  Negli ultimi anni si è visto l’affermarsi di due atteggiamenti: da una parte la ricerca di un’elevata qualità (trascurando i costi finali) e, dall’altra, lo sviluppo di prodotti “primo prezzo”, che facevano della competitività economica la loro arma più convincente.

                • Roma
                • 22 Aprile 2009
                   
                   

                  Quali nuove forme di solidarietà sociale in Italia?

                    Per molto tempo trascurata in quanto “parola nascosta della triade rivoluzionaria”, la nozione di fraternità – o di solidarietà – diventa oggetto di riflessioni collettive e di proposte politiche concrete nell’attuale congiuntura storica e culturale, segnata – come è noto – dalla crisi economica globale, nonché da una più profonda crisi di identità di cui, secondo molti, sono affette le odierne società occidentali.

                  • Milano
                  • 6 Aprile 2009
                     
                     

                    Accesso al credito: proposte per affrontare la crisi

                      Nella tavola rotonda si è evidenziato come qualsiasi riflessione sui rapporti tra banche e imprese debba rifuggire da semplici dualismi, fondati sulla contrapposizione tra i due tipi di operatori economici. I comportamenti delle banche e delle imprese vanno valutati caso per caso evitando facili generalizzazioni.

                    • Roma
                    • 16 Settembre 2009
                       
                       

                      Per il bene comune: dalla Verità al Dono

                        “Il mondo soffre per mancanza di visioni”, afferma Benedetto XVI nella recente enciclica Caritas in veritate. La contemporaneità, con le sue problematiche quotidiane, sembra indirizzare le menti a riflessioni più immediate e dirette. L’odierno immiserimento culturale e la perdita di orizzonti ideali hanno generato paura di vivere e di pensare, di elaborare.  L’attuale scenario di crisi internazionale tanto vituperato può rivelarsi in questo senso un’opportunità straordinaria di ridefinizione del modello sociale vigente.

                      • Roma
                      • 16 Luglio 2009
                         
                         

                        La via italiana alla banda larga

                          Lo sviluppo e la diffusione dei servizi di accesso ad Internet a banda larga svolgono e svolgeranno un ruolo fondamentale per la crescita del sistema economico nazionale. Le potenzialità dei servizi a banda larga per la semplificazione dei processi aziendali e amministrativi e per l’introduzione di modelli di business più efficienti costituiscono, infatti, le premesse imprescindibili per migliorare la competitività del sistema paese a livello internazionale.

                        • Milano
                        • 15 Giugno 2009
                           
                           

                          La cultura e i suoi luoghi: coniugare impresa, arte, società

                            Per riuscire a confrontarsi sul tema della cultura e del suo legame con la società, dunque con i luoghi in cui c’è o si fa cultura, ed anche con l’impresa, vale a dire con chi può finanziarla e renderla possibile e fruibile, è indispensabile sapere che cosa si intende per “cultura”. Il concetto di cultura è polisemico.

                          • Milano
                          • 16 Novembre 2009
                             
                             

                            La semplificazione normativa: una sfida per la modernizzazione del Paese

                              La semplificazione normativa costituisce, in termini di sviluppo economico e di competitività, una fondamentale sfida per la modernizzazione del Paese. Gli oneri burocratici inutili che gravano sui cittadini e sulle imprese, conseguenza dell’applicazione di normative ormai obsolete, rappresentano una vera e propria tassazione occulta, un freno a mano tirato per l’economia che deve ripartire.

                            • Roma
                            • 8 Ottobre 2009
                               
                               

                              Costruire il dopo e rinnovare la leadership del Paese

                                Essere leader vuol dire non solo gestire il presente, ma anche immaginare e costruire il “dopo”.  In questo complesso processo si incontrano però una serie di ostacoli: un atteggiamento “antagonista” molto diffuso in politica, ma presente anche in altri campi; la retorica del futuro impregnata di parole  – innovazione, ricerca, qualità, merito –  spesso auspicate, ma raramente sostanziate con scelte efficaci. Infine, l’ultima ostica difficoltà: si è venuta esaurendo la cosiddetta “spinta esterna” molto presente in passato e fatta di ideali, passioni e visione strategica.

                              • Roma
                              • 27 Ottobre 2009
                                 
                                 

                                150° anniversario dell’unità d’Italia: quali progetti?

                                  Quando Charles De Gaulle incontrò André Malraux all’indomani della fine della seconda guerra mondiale, gli disse “D’abord le passé”, intendendo che il senso della storia permette a ognuno di rivolgere lo sguardo al passato per uscire da una fase critica presente e costruire il futuro.

                                • Roma
                                • 5 Marzo 2008
                                   
                                   

                                  Un metodo per modernizzare il Paese

                                    Il principale fattore di blocco della crescita in Italia è il sistema delle rendite. Come superarlo? Un metodo bipartisan, che coinvolga parti contrapposte, può essere opportuno, ma non è detto che sia efficace: dipende dai contenuti. Oggi, per esempio, esistono nel mondo sintomi di protezionismo e di apertura. Una visione fondata sull’apertura sembrerebbe superata, ma se prevalesse l’idea protezionistica, rimuovere le rendite perderebbe peso.

                                  • Milano
                                  • 17 Marzo 2008
                                     
                                     

                                    Cultura gastronomica e valore del cibo nella società globale

                                      Il cibo coinvolge una fitta rete di saperi e di azioni (dall’atto agricolo al trattamento delle materie, dal commercio alla distribuzione, fino alla preparazione delle pietanze e al loro consumo) che si prestano a essere considerati come i diversi sottoprogrammi di un unico macro-processo ben più articolato e complesso di quanto generalmente non si pensi. Il dibattito ha posto in evidenza il ruolo della scienza gastronomica nel diffondere conoscenza e consapevolezza verso le competenze che confluiscono nell’atto gastronomico.

                                    • Milano
                                    • 28 Gennaio 2008
                                       
                                       

                                      Il valore della responsabilità sociale

                                        Nelle società occidentali il valore della responsabilità sociale dell’impresa è in continua crescita e trova espressione in alcuni ambiti fondamentali quali ecologia, ambiente e sicurezza sul lavoro. Non si tratta di mero “buonismo”: oggi, in un’economia di mercato in cui ha molto più spazio il consumatore, la sensibilità verso una responsabilità sociale dell’impresa viene chiesta dai consumatori stessi e, quasi paradossalmente, viene spesso utilizzata come elemento di marketing. La responsabilità sociale diventa un momento di creazione di valore e parte di un DNA dell’impresa.

                                      • Roma
                                      • 15 Maggio 2008
                                         
                                         

                                        Cina ed Europa

                                          La discussione ha toccato una serie di nodi strategici per il futuro della Cina e per il suo ruolo nel mondo globale; molte delle questioni trattate costituiscono il nucleo fondamentale del numero 41 di Aspenia “I giochi di Pechino” – in edicola dal 10 giugno – dal quale è tratto questo stralcio dell’articolo del Professor Fu Jun: […] ha dichiarato il Premier cinese Wen Jiabao: “La Cina è un paese in via di sviluppo con 1,3 miliardi di abitanti, il che ci impone di mantenere un adeguato livello di crescita economica per sostenere la pressione occupazionale… Dobbiamo pertanto seguire con att