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Attività nazionali

  • Milano
  • 7 Aprile 2014
     
     

    Efficienza e sviluppo sostenibile: quali sfide per imprese e istituzioni?

      L’Italia necessita di una maggiore cultura sistemica e trasversale della sostenibilità e dell’efficienza: la prima per realizzare una green society, la seconda per arrivare ad una migliore efficienza energetica ed ad un più oculato impiego delle risorse naturali.  In quest’ottica è opportuno delineare un disegno strategico, che consideri nella giusta misura i cittadini, cui va rivolta un’attività di sensibilizzazione in primo luogo sulla spesa energetica; esistono, infatti, ampi margini di risparmio sia nella bolletta energetica, che in quella per il trattamento dei rifiuti pr

    • Roma
    • 24 Settembre 2014
       
       

      Riforma della PA e competitività del sistema Paese

        Più volte, nei quasi settant’anni di storia della Repubblica italiana, personaggi di grande autorevolezza, come ad esempio Guido Carli, hanno espresso giudizi estremamente preoccupati sullo stato della Pubblica Amministrazione. Oggi, dopo un lungo periodo di discontinuità dell’indirizzo politico-governativo riguardante gli apparati pubblici, la sensazione prevalente è quella di un panorama di strutture e procedure prive di guida politica. Le decisioni facili vengono prese; per le altre, nella maggior parte dei casi, prevale la strategia del rinvio. 

      • Roma
      • 21 Maggio 2014
         
         

        L’industria dell’audiovisivo: fattore di crescita economica e unità culturale per l’Europa

          Conservazione e cambiamento, protezione e apertura, dimensione domestica e proiezione globale. Ad analizzarlo solo in superficie, il dibattito pubblico sulle prospettive dell’industria italiana dell’audiovisivo sembrerebbe riflettere, e spesso banalizzare, la dicotomia semplicistica tra vecchi e nuovi soggetti sul mercato. Al contrario – come una lettura meno approssimativa subito suggerisce – la questione è ben più complessa e chiama in causa fenomeni epocali di trasformazione della società contemporanea, non solo occidentale, con ben altre dicotomie da approfondire.

        • Milano
        • 24 Novembre 2014
           
           

          Tra crisi e globalizzazione: nuovi strumenti per finanziare le imprese

            Secondo gli ultimi indicatori prodotti dalla Banca dei regolamenti internazionali, la liquidità a livello globale è in generale enorme, l’interesse per il rischio è in crescita e le condizioni di credito stanno diventando meno onerose. Questo, sempre secondo la Banca dei regolamenti internazionali, sta favorendo la crescita del mercato obbligazionario e la ricerca di impieghi, rispetto al finanziamento interbancario anche internazionale. Dal 2013 è anche in atto una ripresa del settore del private equity.

          • Milano
          • 10 Novembre 2014
             
             

            Verso EXPO 2015: l’agroalimentare italiano nei mercati globali

              Con un fatturato di 132 miliardi di euro e 385mila addetti, l’industria agroalimentare si è confermata nel 2013 un settore trainante dell’economia italiana, dimostrando, nonostante le difficoltà, una buona tenuta anticiclica. Se all’analisi puramente quantitativa si associa la percezione positiva, diffusa soprattutto all’estero, del genio e della creatività italiana, ne emerge un quadro sostanzialmente ottimistico in vista dell’appuntamento con Expo 2015, momento cruciale per rafforzare lo sviluppo del settore e individuare nuove traiettorie di crescita.

            • Milano
            • 9 Giugno 2014
               
               

              L’industria italiana del lusso tra cultura e manifattura

                Il lusso e l’altagamma rappresentano  a livello mondiale un mercato di 730 miliardi  di dollari, di cui il sottosegmento dei personal luxurury good vale 230 miliardi di dollari e vede  l’Italia co-leader coi francesi con oltre 50 miliardi a testa. In particolare, l’Italia detiene la leadership del prodotto, quindi della manifattura e della creatività.

              • Parigi
              • 28 Giugno 2013
                 
                 

                Il ruolo dello Stato per il rilancio economico

                  Il ruolo del potere pubblico, sia a livello locale, nazionale che europeo per il rilancio dell’economia è stato al centro delle due giornate di dibattito.

                • Roma
                • 28 Novembre 2013
                   
                   

                  Agenda digitale e sistema finanziario

                    L’industria ICT caratterizza e definisce l’epoca che stiamo vivendo. La diffusione delle tecnologie digitali è fonte di una forte discontinuità nel sistema economico, forse non ancora appieno compresa. I profondi ed articolati mutamenti che ne derivano in una pluralità di ambiti sono spesso vissuti come una minaccia in Italia, per via degli effetti dirompenti che essi hanno sullo status quo, sui centri di potere, sugli assetti organizzativi esistenti e sull’occupazione.

                  • Vicenza
                  • 29 Settembre 2013
                     
                     

                    Imprese familiari per lo sviluppo responsabile

                      La capacità di recupero delle imprese familiari, che rappresentano oggi più del 60% delle medie e grandi imprese a livello nazionale, non si è smentita anche nel corso dell’attuale crisi. Tuttavia, il protrarsi di un ambiente recessivo e della stretta creditizia, oltre al naturale ricambio generazionale, sta costringendo molte di queste aziende a ripensare radicalmente i propri modelli di business e le strutture finanziarie e di proprietà per tornare a crescere e non soccombere alla feroce competizione globale.

                    • Milano
                    • 23 Settembre 2013
                       
                       

                      La cultura fa rete: strategie per l’innovazione e la crescita

                        L’Italia dispone di un patrimonio culturale che non ha eguali, ma che non è purtroppo adeguatamente valorizzato attraverso una strategia unitaria e riconoscibile, che sia realmente in grado di produrre effetti economici positivi in misura analoga a quanto realizzato da altri Paesi, pur molto meno dotati del nostro.

                      • Roma
                      • 23 Ottobre 2013
                         
                         

                        Gratuità ed economia di mercato: verso un nuovo paradigma

                          La crisi economica e le sue conseguenze sociali hanno messo profondamente in discussione l’attuale paradigma economico basato sull’individualismo competitivo, sulla massimizzazione dell’utile del singolo e sulla “mano invisibile” capace di regolamentare il mercato.

                        • Milano
                        • 18 Marzo 2013
                           
                           

                          La cultura politecnica per costruire il futuro: conoscenza, cultura del cambiamento, responsabilità

                            Cinque anni di crisi, innescati dal crollo del settore finanziario e continuamente condizionati dai problemi della finanza (pubblica e privata), costringono a ripensare il ruolo dell’industria, chiamata a diventare nuovamente un motore dello sviluppo. L’esigenza di una differente visione economica – sintesi di valori materiali e immateriali indispensabili ad innescare una nuova crescita sostenibile – riporta infatti al centro il sistema produttivo.

                          • Roma
                          • 25 Giugno 2013
                             
                             

                            Le infrastrutture per la competitività e l’internazionalizzazione delle imprese italiane: quale strategia?

                              La tavola rotonda ha rappresentato l’occasione per presentare e discutere i risultati preliminari emersi dal progetto di ricerca avviato dalla Fondazione Enel, in cooperazione con università LUISS e Aspen Institute Italia. Nell’occasione è stato distribuito ai presenti la versione breve del rapporto conclusivo della ricerca che verrà presentata nel quarto trimestre dell’anno.

                            • Roma
                            • 19 Aprile 2013
                               
                               

                              I talenti italiani all’estero

                                L’innovazione è un ecosistema complesso. Una foresta amazzonica in cui ogni attore ha un compito diverso, ma il concorso di tutti è indispensabile. La ricerca scientifica e tecnologica è un motore fondamentale, ma non l’unico. Occorrono attori pubblici e privati, grandi aziende e minuscole start up innovative, venture capitalist e mercati di borsa profondi e liquidi, giovani innovatori con talento imprenditoriale e mentor consolidati.

                              • Milano
                              • 12 Aprile 2013
                                 
                                 

                                Ripensare l’industria del design: aggregazione, cultura, innovazione, managerialità

                                  Ripensare l’assetto dell’industria del design significa oggi fare i conti con uno scenario attuale complesso ed interessante allo stesso tempo. La questione teorica di base potrebbe essere sintetizzata attraverso due atteggiamenti opposti: il design italiano deve porsi nelle condizioni di assecondare le richieste di mercato, sposando così un atteggiamento che si potrebbero definire di breve e medio termine?

                                • Milano
                                • 20 Maggio 2013
                                   
                                   

                                  L’industria agroalimentare italiana: un settore strategico nei mercati globali

                                    Il rilancio dell’economia italiana può avvenire solo se si valorizzano i punti di forza del nostro sistema produttivo, e fra questi l’industria agroalimentare è candidata a giocare un ruolo da protagonista. Il comparto, infatti, è riuscito a mantenere alta la bandiera del Made in Italy anche in una congiuntura economica negativa. La produzione nazionale non solo ha retto alla competizione internazionale, ma continua a mostrare una crescita positiva in termini di esportazioni (+8% nel 2012) e rappresenta anche una delle poche vibranti realtà produttive nel Mezzogiorno d’Italia.

                                  • Milano
                                  • 17 Giugno 2013
                                     
                                     

                                    E‐commerce, sicurezza, piattaforme distributive: opportunità e sfide per imprese e consumatori

                                      Il commercio elettronico è un fenomeno che sta portando il mondo verso un cambio di paradigma nei modelli di distribuzione di prodotti e servizi. In uno scenario che vede continuamente crescere le vendite online, la tendenza di sviluppo di questo settore non sembra destinata a rallentare, grazie anche alla diffusione di nuove tecnologie come smartphone e tablet che rendono ancora più facile l’esperienza di consumo.

                                    • Roma
                                    • 18 Settembre 2013
                                       
                                       

                                      Convivere con il rischio

                                        Affrontare il tema della gestione del rischio richiede la risoluzione di un evidente paradosso: mentre i rischi a cui famiglie e imprese sono esposte si fanno sempre più numerosi e gravi, le risorse pubbliche per affrontarli sono sempre più limitate. Lo spettro dei rischi con cui cittadini, organizzazioni e Stati devono convivere diviene di fatto sempre più ampio, spaziando da quelli sanitari, previdenziali e professionali, a quelli legati alle catastrofi naturali o provocate dall’uomo.

                                      • Milano
                                      • 4 Novembre 2013
                                         
                                         

                                        Abbiamo avuto, abbiamo ancora, avremo un sistema industriale italiano?

                                          L’Italia ha ancora un sistema industriale valido e può continuare a mantenerlo in futuro. A patto, però, di mettere in atto una profonda ristrutturazione mirata al rilancio di quella grande fascia di imprese che al momento si trova a un bivio fra le opportunità offerte dalla crescita globale e il rischio di marginalizzazione.