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Attività nazionali

  • Roma
  • 19 Marzo 2014
     
     

    Da necessità a virtù: le privatizzazioni come fattore di crescita

      Al tema delle privatizzazioni l’Italia periodicamente affida i fragili destini della sua finanza pubblica. Se sono proprio i vincoli sempre più stringenti di quest’ultima a rendere, di volta in volta, urgenti i programmi di dismissioni, va però precisato che privatizzare non può e non deve soltanto implicare fare cassa in modo rapido. Il tema, infatti, presenta diverse e variegate sfaccettature affrontate nel corso della tavola rotonda.

    • Roma
    • 10 Luglio 2014
       
       

      Amministrazione finanziaria e giustizia tributaria: il caso dell'”abuso del diritto”

        Hic sunt leones”: così – nelle antiche mappe – erano indicate le terre sconosciute e pericolose. Potrebbe oggi accadere, in una ipotetica mappa della fiscalità d’impresa, per l’Italia: terra incognita e insidiosa, in cui la creatura giurisprudenziale dell’abuso del diritto genera confusione e incertezza.

        L’abuso del diritto è, dunque, uno dei nodi cruciali che la delega fiscale deve risolvere, nell’ambito di una complessiva riscrittura dei rapporti Fisco-contribuente.

      • Milano
      • 7 Aprile 2014
         
         

        Efficienza e sviluppo sostenibile: quali sfide per imprese e istituzioni?

          L’Italia necessita di una maggiore cultura sistemica e trasversale della sostenibilità e dell’efficienza: la prima per realizzare una green society, la seconda per arrivare ad una migliore efficienza energetica ed ad un più oculato impiego delle risorse naturali.  In quest’ottica è opportuno delineare un disegno strategico, che consideri nella giusta misura i cittadini, cui va rivolta un’attività di sensibilizzazione in primo luogo sulla spesa energetica; esistono, infatti, ampi margini di risparmio sia nella bolletta energetica, che in quella per il trattamento dei rifiuti pr

        • Roma
        • 24 Settembre 2014
           
           

          Riforma della PA e competitività del sistema Paese

            Più volte, nei quasi settant’anni di storia della Repubblica italiana, personaggi di grande autorevolezza, come ad esempio Guido Carli, hanno espresso giudizi estremamente preoccupati sullo stato della Pubblica Amministrazione. Oggi, dopo un lungo periodo di discontinuità dell’indirizzo politico-governativo riguardante gli apparati pubblici, la sensazione prevalente è quella di un panorama di strutture e procedure prive di guida politica. Le decisioni facili vengono prese; per le altre, nella maggior parte dei casi, prevale la strategia del rinvio. 

          • Roma
          • 21 Maggio 2014
             
             

            L’industria dell’audiovisivo: fattore di crescita economica e unità culturale per l’Europa

              Conservazione e cambiamento, protezione e apertura, dimensione domestica e proiezione globale. Ad analizzarlo solo in superficie, il dibattito pubblico sulle prospettive dell’industria italiana dell’audiovisivo sembrerebbe riflettere, e spesso banalizzare, la dicotomia semplicistica tra vecchi e nuovi soggetti sul mercato. Al contrario – come una lettura meno approssimativa subito suggerisce – la questione è ben più complessa e chiama in causa fenomeni epocali di trasformazione della società contemporanea, non solo occidentale, con ben altre dicotomie da approfondire.

            • Milano
            • 24 Novembre 2014
               
               

              Tra crisi e globalizzazione: nuovi strumenti per finanziare le imprese

                Secondo gli ultimi indicatori prodotti dalla Banca dei regolamenti internazionali, la liquidità a livello globale è in generale enorme, l’interesse per il rischio è in crescita e le condizioni di credito stanno diventando meno onerose. Questo, sempre secondo la Banca dei regolamenti internazionali, sta favorendo la crescita del mercato obbligazionario e la ricerca di impieghi, rispetto al finanziamento interbancario anche internazionale. Dal 2013 è anche in atto una ripresa del settore del private equity.

              • Milano
              • 27 Maggio 2013
                 
                 

                Alta tecnologia nelle scienze della vita: la posizione italiana

                  L’industria della salute e delle scienze della vita rappresenta un settore estremamente rilevante nell’ambito del mondo produttivo italiano. Il comparto si caratterizza per la compresenza di alcuni elementi peculiari: la natura globale dei mercati e sovranazionale della competizione; il ruolo potenzialmente strategico dell’operatore pubblico, grazie al potere di influenzare l’offerta e di incentivare gli investimenti; la natura altamente specialistica delle professionalità coinvolte.

                • Roma
                • 17 Aprile 2013
                   
                   

                  La riforma elettorale che serve all’Italia

                    Il nesso, sulla carta, è quello elementare di causa-effetto. Meno elementare, invece, è la comprensione della sequenza attraverso cui i termini della questione si articolano. Più semplicemente: il corpo elettorale è diretta e fedele emanazione della legge che disciplina il voto oppure quest’ultima è poco determinante ai fini del risultato del voto medesimo e della relative divisioni all’interno dell’elettorato? È anzitutto a partire da questo interrogativo di sistema che si sostanzia oggi il dibattito intorno alla riforma elettorale che serve all’Italia.

                  • Milano
                  • 7 Ottobre 2013
                     
                     

                    Le banche nell’economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole

                      Il sistema finanziario, nella teoria economica, ha il ruolo fondamentale di intermediare il risparmio permettendo una efficiente allocazione del capitale con conseguenti guadagni in termini di produttività e benessere dell’intero sistema economico. Tuttavia, nel recente passato, a questa funzione primaria se ne sono sovrapposte altre che hanno contribuito a snaturare il ruolo della finanza e il suo rapporto con l’economia reale.

                    • Roma
                    • 13 Novembre 2013
                       
                       

                      Una PA moderna per i cittadini e le imprese

                        Secondo i due più noti sistemi di misurazione della libertà economica esistente in un Paese, il funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni è un parametro di misura fondamentale. Nel contempo, è noto come nei Paesi che dispongono di una PA all’altezza delle aspettative dei cittadini, questi ultimi possano trovare accettabile anche un elevato livello di imposizione fiscale.

                      • Parigi
                      • 28 Giugno 2013
                         
                         

                        Il ruolo dello Stato per il rilancio economico

                          Il ruolo del potere pubblico, sia a livello locale, nazionale che europeo per il rilancio dell’economia è stato al centro delle due giornate di dibattito.

                        • Roma
                        • 28 Novembre 2013
                           
                           

                          Agenda digitale e sistema finanziario

                            L’industria ICT caratterizza e definisce l’epoca che stiamo vivendo. La diffusione delle tecnologie digitali è fonte di una forte discontinuità nel sistema economico, forse non ancora appieno compresa. I profondi ed articolati mutamenti che ne derivano in una pluralità di ambiti sono spesso vissuti come una minaccia in Italia, per via degli effetti dirompenti che essi hanno sullo status quo, sui centri di potere, sugli assetti organizzativi esistenti e sull’occupazione.

                          • Vicenza
                          • 29 Settembre 2013
                             
                             

                            Imprese familiari per lo sviluppo responsabile

                              La capacità di recupero delle imprese familiari, che rappresentano oggi più del 60% delle medie e grandi imprese a livello nazionale, non si è smentita anche nel corso dell’attuale crisi. Tuttavia, il protrarsi di un ambiente recessivo e della stretta creditizia, oltre al naturale ricambio generazionale, sta costringendo molte di queste aziende a ripensare radicalmente i propri modelli di business e le strutture finanziarie e di proprietà per tornare a crescere e non soccombere alla feroce competizione globale.

                            • Milano
                            • 23 Settembre 2013
                               
                               

                              La cultura fa rete: strategie per l’innovazione e la crescita

                                L’Italia dispone di un patrimonio culturale che non ha eguali, ma che non è purtroppo adeguatamente valorizzato attraverso una strategia unitaria e riconoscibile, che sia realmente in grado di produrre effetti economici positivi in misura analoga a quanto realizzato da altri Paesi, pur molto meno dotati del nostro.

                              • Roma
                              • 23 Ottobre 2013
                                 
                                 

                                Gratuità ed economia di mercato: verso un nuovo paradigma

                                  La crisi economica e le sue conseguenze sociali hanno messo profondamente in discussione l’attuale paradigma economico basato sull’individualismo competitivo, sulla massimizzazione dell’utile del singolo e sulla “mano invisibile” capace di regolamentare il mercato.

                                • Milano
                                • 18 Marzo 2013
                                   
                                   

                                  La cultura politecnica per costruire il futuro: conoscenza, cultura del cambiamento, responsabilità

                                    Cinque anni di crisi, innescati dal crollo del settore finanziario e continuamente condizionati dai problemi della finanza (pubblica e privata), costringono a ripensare il ruolo dell’industria, chiamata a diventare nuovamente un motore dello sviluppo. L’esigenza di una differente visione economica – sintesi di valori materiali e immateriali indispensabili ad innescare una nuova crescita sostenibile – riporta infatti al centro il sistema produttivo.

                                  • Roma
                                  • 25 Giugno 2013
                                     
                                     

                                    Le infrastrutture per la competitività e l’internazionalizzazione delle imprese italiane: quale strategia?

                                      La tavola rotonda ha rappresentato l’occasione per presentare e discutere i risultati preliminari emersi dal progetto di ricerca avviato dalla Fondazione Enel, in cooperazione con università LUISS e Aspen Institute Italia. Nell’occasione è stato distribuito ai presenti la versione breve del rapporto conclusivo della ricerca che verrà presentata nel quarto trimestre dell’anno.

                                    • Roma
                                    • 19 Aprile 2013
                                       
                                       

                                      I talenti italiani all’estero

                                        L’innovazione è un ecosistema complesso. Una foresta amazzonica in cui ogni attore ha un compito diverso, ma il concorso di tutti è indispensabile. La ricerca scientifica e tecnologica è un motore fondamentale, ma non l’unico. Occorrono attori pubblici e privati, grandi aziende e minuscole start up innovative, venture capitalist e mercati di borsa profondi e liquidi, giovani innovatori con talento imprenditoriale e mentor consolidati.

                                      • Milano
                                      • 12 Aprile 2013
                                         
                                         

                                        Ripensare l’industria del design: aggregazione, cultura, innovazione, managerialità

                                          Ripensare l’assetto dell’industria del design significa oggi fare i conti con uno scenario attuale complesso ed interessante allo stesso tempo. La questione teorica di base potrebbe essere sintetizzata attraverso due atteggiamenti opposti: il design italiano deve porsi nelle condizioni di assecondare le richieste di mercato, sposando così un atteggiamento che si potrebbero definire di breve e medio termine?