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Aspen Seminars for Leaders

  • Venezia
  • 22 Maggio 2009
     
     

    Le città del futuro: rilanciare l’economia, governare la complessità

      L’interesse del seminario sulle città del futuro è stato quello di riunire intorno allo stesso tavolo studiosi dell’urbanismo, amministratori locali, imprenditori, esperti del traffico urbano e operatori sociali. Suddiviso in tre sessioni – sul governo della complessità, sulla competitività e infine sulla qualità della vita – il seminario ha offerto vari spunti di riflessioni e una serie di proposte concrete per ovviare i molti problemi che affliggono il governo delle città italiane.

    • Venezia
    • 22 Maggio 2009
       
       

      Incontro comune. Dopo la crisi: quale futuro per i nostri figli e nipoti?

        La Storia è ricca di periodi di mutamento, e il periodo attuale non fa eccezione. Il venir meno dei paradigmi economici che per decenni hanno assicurato lo sviluppo della società occidentale ha innescato un diffuso sentimento di paura. E i timori si sono tradotti in atteggiamenti di chiusura, istintivi e irrazionali.

      • Lecce
      • 23 Ottobre 2009
         
         

        Incontro-dibattito: L’Italia e il suo Sud

          Parlando “dei Sud” e non più “di Sud” si è tentato, negli ultimi anni, di mitigare la permanenza della grave e irrisolta questione meridionale, cercando di far passare l’idea che, nella differenziazione tra aree del Mezzogiorno, potesse attecchire l’inizio di un generale cambiamento e di una lenta rinascita.

        • Lecce
        • 23 Ottobre 2009
           
           

          La via italiana alla scienza della salute: vivere meglio e più a lungo

            La discussione ha messo in luce il divario oggi esistente in Italia tra il mondo della ricerca di base e quello imprenditoriale. Si avverte la mancanza di un’osmosi che da un lato valorizzi i potenziali e dall’altro li sappia inserire in un progetto produttivo che sostenga l’economia del Paese. Servirebbe una regia da parte dello Stato che coordini i centri di ricerca, le amministrazioni sanitarie, l’industria e il mondo regolatorio, in linea con le scelte politiche definite in base ai fabbisogni della sanità del Paese.

          • Venezia
          • 22 Maggio 2009
             
             

            Pubblico e privato: nuovi equilibri per l’economia e la società

              Per far fronte alla crisi, lo Stato è intervenuto per salvare banche e operatori finanziari, ripristinare fiducia nel mercato, garantire prestiti e transazioni. In poche settimane, in molti paesi, lo Stato è diventato il principale azionista di grandi banche e assicurazioni, riconquistando le posizioni abbandonate nella lunga stagione delle privatizzazioni. Nel seminario, tuttavia, si è evidenziato come si sia trattato di un intervento pubblico emergenziale, o ‘per necessità’, ma non sorretto da alcuna elaborazione teorica delle sue ragioni fondative e dei suoi modelli applicativi.

            • Venezia
            • 22 Maggio 2009
               
               

              Risparmio energetico, fonti rinnovabili, nucleare: quali scelte nell’interesse nazionale?

                L’approvazione del “pacchetto” legislativo sull’energia e i cambiamenti climatici da parte dell’Unione Europea nel dicembre del 2008 si inquadra nel più generale processo di definizione di una politica globale di contrasto al cambiamento climatico. La conferenza di Copenhagen, che si terrà nel dicembre di quest’anno, servirà appunto a cercare di definire il successore del Protocollo di Kyoto, che scadrà nel 2012.

              • Lecce
              • 23 Ottobre 2009
                 
                 

                Mercati e politiche energetiche/ambientali: quali scelte per la crescita e competitività dell’industria italiana?

                  I mercati energetici internazionali sono la cartina di tornasole di una crisi dagli esiti ancora incerti. Il drastico crollo della domanda globale ha determinato un forte abbassamento dei prezzi, ma le logiche speculative e le preoccupazioni infondate sull’avvicinarsi del peak oil sostengono ancora artificialmente le quotazioni al di là di ogni fondata indicazione di mercato.

                • Lecce
                • 23 Ottobre 2009
                   
                   

                  Nuovi paradigmi di progresso e di capitalismo

                    Il seminario si è interrogato sugli sviluppi del concetto di progresso e dei modelli di capitalismo alla luce delle profonde modificazioni economiche e sociali indotte dalla crisi finanziaria ed economica. Per far fronte alle nuove sfide appaiono necessari adeguati programmi di riduzione delle disuguaglianze sociali e di integrazione collettiva fondati anche su forme di solidarietà, l’adozione di regole efficaci a livello nazionale e internazionale per prevenire l’esplodere di altre crisi sistemiche, la definizione di innovativi progetti di sviluppo economici e sociali.

                  • Lecce
                  • 23 Ottobre 2009
                     
                     

                    Imprese, produttività, società attiva: una combinazione per crescere

                      Tornare a crescere: dopo lo shock della crisi, l’economia cerca strumenti e modalità per uscire dalla recessione con un nuovo paradigma di sviluppo. Ovunque i primi segnali di ripresa lasciano presagire che il peggio è passato. Anche in Italia. Tuttavia, nel nostro Paese, a dispetto delle indicazioni che arrivano dal mercato finanziario, l’urto della crisi sull’economia reale e sull’occupazione è ben lungi dall’essere archiviato.

                    • Venezia
                    • 16 Maggio 2008
                       
                       

                      L’Italia del futuro: integrazione multietnica, donne, giovani

                        L’Italia deve fronteggiare parallelamente tre importanti e strategiche emergenze: immigrati, donne e giovani. È mancata, infatti, la capacità di trovare le migliori forme di valorizzazione di questi tre importanti bacini di talenti. Le donne, ad esempio, ottengono i risultati migliori in tutto il percorso formativo, ma una volta entrate nel mondo del lavoro scontano varie penalizzazioni quali un minor salario, una maggiore disoccupazione, minore progressione di carriera e bassissima presenza nei posti di comando.

                      • Venezia
                      • 16 Maggio 2008
                         
                         

                        Nuovi scenari per l’impresa: la diffusione delle conoscenze e il protagonismo dell’utenza

                          Modello Wiki, economia del dono, coopetition. Questi tre concetti, apparentemente oscuri, nascondono al loro interno le caratteristiche dei più avanzati modelli di socialità contemporanei; sistemi di relazione sviluppatisi su Internet e che oggi si riversano sul mondo reale, sull’economia e sulle imprese che di questa realtà sono protagoniste.

                        • Venezia
                        • 16 Maggio 2008
                           
                           

                          Liberare la crescita: scelte per la produttività e competitività del Paese

                            Il seminario, parte del ciclo dei grandi temi dedicati all’Interesse nazionale, ha affrontato alcuni snodi fondamentali per promuovere la crescita economica e innalzare i livelli di produttività, in una fase storica segnata dal rischio di recessione e da profonde trasformazioni degli equilibri economici internazionali. Per rimuovere i vincoli alla crescita dell’Italia, i governi e la politica devono essere in grado di mobilitare coalizioni favorevoli alle riforme, evidenziando i benefici diffusi che essi possono generare.

                          • Venezia
                          • 16 Maggio 2008
                             
                             

                            I mercati finanziari europei ed internazionali: una nuova era?

                              Il seminario di maggio 2008 organizzato da Aspen Institute Italia ha fornito un’utile occasione per analizzare le attuali difficoltà dei mercati finanziari internazionali e stabilire se la struttura e le modalità di funzionamento di tali mercati stiano subendo delle modifiche di lungo periodo.I partecipanti hanno analizzato l’origine e gli sviluppi dell’attuale fase di turbamento dei mercati finanziari ed hanno sottolineato il ruolo svolto dalle banche centrali dei vari paesi nel ristabilire la fiducia degli investitori.

                            • Palermo
                            • 24 Ottobre 2008
                               
                               

                              Mezzogiorno e interesse nazionale

                                Il seminario ha affrontato il tema del Mezzogiorno dal punto di vista dell’Interesse nazionale nelle sue diverse dimensioni economiche, sociali e istituzionali. Il tema del Mezzogiorno, peraltro, non si presta facilmente ad analisi unitarie. Al suo interno, infatti, sempre più spesso si segnalano aree ad elevato sviluppo economico e tecnologico, dove anche le istituzioni pubbliche locali si dimostrano capaci di operare efficacemente.

                              • Venezia
                              • 16 Maggio 2008
                                 
                                 

                                Il potere dell’innovazione: le sfide per lo sviluppo

                                  L’innovazione è una “scienza complessa” che è distinta dall’invenzione, si caratterizza per il ruolo cruciale del capitale umano e in particolare dell’imprenditore-leader orientato a produrre valore economico e/o sociale.

                                • Palermo
                                • 24 Ottobre 2008
                                   
                                   

                                  Il brand Italia per rafforzare l’identità e la competitività del Paese

                                    Ogni Paese possiede un’immagine ben definita presso l’opinione pubblica internazionale. Tale impressione, spesso stereotipica, deriva da secoli di storia, dalla natura del territorio, dai comportamenti dei cittadini e perfino dal caso, premiando aspetti secondari che, semplicemente, hanno avuto più fortuna nell’immaginario collettivo straniero.

                                  • Palermo
                                  • 24 Ottobre 2008
                                     
                                     

                                    Il sistema industriale italiano: elementi per la crescita e l’internazionalizzazione

                                      Il seminario ha affrontato le principali sfide cui il sistema economico italiano è chiamato a rispondere in questa difficile fase, caratterizzata da una crisi finanziaria internazionale, di origine sistemica, della quale non è ancora definitivamente accertata la portata e la stessa durata. Nel corso dei lavori, oltre a discutere delle cause della crisi, è stato messo in evidenza il ruolo importante svolto per l’Italia dall’Euro che – in una fase caratterizzata da molte difficoltà – è stato uno scudo importante.

                                    • Palermo
                                    • 24 Ottobre 2008
                                       
                                       

                                      Assessing Globalization

                                        Nella discussione sulla globalizzazione l’attenzione si è ovviamente concentrata sulla crisi finanziaria, anche se poi l’analisi degli aspetti si breve periodo ha ceduto il passo a quella di medio e lungo termine.

                                      • Siracusa
                                      • 12 Ottobre 2007
                                         
                                         

                                        Il brand Italia per rafforzare la competitività del Paese

                                          Il seminario ha analizzato gli elementi che costituiscono la forza e il valore del brand Italia, per comprendere le possibili strategie utili a dare al Paese un posizionamento distintivo nel mercato globale e rafforzarne la competitività. Il nostro passato ci consegna una situazione privilegiata nel mondo, grazie ad un patrimonio storico-artistico di prim’ordine e alla giusta combinazione di elementi tradizionali e propensione alla novità.