Vai al contenuto

Attività nazionali

  • Milano
  • 22 Febbraio 2010
     
     

    Favorire le esportazioni

      Export: motore della crescita del Paese e, al contempo, specchio di un sistema produttivo proiettato verso il mondo. Questa duplice caratterizzazione delle esportazioni italiane rappresenta, da oltre un decennio, un argomento preminente nel dibattito pubblico relativo alla competitività dell’economia nazionale in epoca di globalizzazione.

    • Roma
    • 6 Ottobre 2010
       
       

      Riformare Governo e Parlamento: il massimo possibile o il minimo indispensabile?

        L’approccio al tema delle riforme istituzionali appare oggi ispirato dalla consapevolezza dell’esigenza di un cambiamento culturale. Il dibattito tra minimo indispensabile e massimo possibile appare così superato da un approccio che rifiuta la retorica delle riforme e sottolinea fortemente le necessità attuali, a partire dai fatti.

      • Cernobbio
      • 19 Luglio 2009
         
         

        L’università in Italia: riforme e strumenti per la competitività

          La riforma dell’università italiana è da mesi al centro del dibattito pubblico nazionale, contestualmente all’evoluzione del progetto di revisione governativa in materia. Al di là degli aspetti attinenti alla governance degli atenei e alla solidità dell’architettura macrofinanziaria del sistema, sulle modalità per rendere più efficace e meritocratico il modello italiano di università la discussione investe prevalentemente i meccanismi di regolazione dell’autonomia dei singoli atenei e i rapporti tra questi ultimi e il contesto in cui operano.

        • Roma
        • 16 Luglio 2009
           
           

          La via italiana alla banda larga

            Lo sviluppo e la diffusione dei servizi di accesso ad Internet a banda larga svolgono e svolgeranno un ruolo fondamentale per la crescita del sistema economico nazionale. Le potenzialità dei servizi a banda larga per la semplificazione dei processi aziendali e amministrativi e per l’introduzione di modelli di business più efficienti costituiscono, infatti, le premesse imprescindibili per migliorare la competitività del sistema paese a livello internazionale.

          • Milano
          • 2 Febbraio 2009
             
             

            Verso un nuovo capitalismo di mercato?

              Dalla tavola rotonda è emersa una profonda critica all’opacità del sistema finanziario internazionale, frutto di un’autonomia contrattuale fuori controllo e di una lex mercatoria globale che ha travolto le tradizionali forme organizzative del capitalismo e i compiti di regolamentazione dei pubblici poteri.

            • Milano
            • 15 Giugno 2009
               
               

              La cultura e i suoi luoghi: coniugare impresa, arte, società

                Per riuscire a confrontarsi sul tema della cultura e del suo legame con la società, dunque con i luoghi in cui c’è o si fa cultura, ed anche con l’impresa, vale a dire con chi può finanziarla e renderla possibile e fruibile, è indispensabile sapere che cosa si intende per “cultura”. Il concetto di cultura è polisemico.

              • Milano
              • 16 Novembre 2009
                 
                 

                La semplificazione normativa: una sfida per la modernizzazione del Paese

                  La semplificazione normativa costituisce, in termini di sviluppo economico e di competitività, una fondamentale sfida per la modernizzazione del Paese. Gli oneri burocratici inutili che gravano sui cittadini e sulle imprese, conseguenza dell’applicazione di normative ormai obsolete, rappresentano una vera e propria tassazione occulta, un freno a mano tirato per l’economia che deve ripartire.

                • Milano
                • 16 Marzo 2009
                   
                   

                  Low cost – high value: un nuovo modello di business per le imprese?

                    Il 70 % degli italiani prevede di ridurre le spese nel 2009. Era il 21% nel 2001, Il 29% nel 2002 e il 42% nel 2004. Un trend crescente che ora, in periodo di crisi internazionale, impone alle aziende di ripensare i propri modelli di business.
                    Negli ultimi anni si è visto l’affermarsi di due atteggiamenti: da una parte la ricerca di un’elevata qualità (trascurando i costi finali) e, dall’altra, lo sviluppo di prodotti “primo prezzo”, che facevano della competitività economica la loro arma più convincente.

                  • Roma
                  • 8 Ottobre 2009
                     
                     

                    Costruire il dopo e rinnovare la leadership del Paese

                      Essere leader vuol dire non solo gestire il presente, ma anche immaginare e costruire il “dopo”.  In questo complesso processo si incontrano però una serie di ostacoli: un atteggiamento “antagonista” molto diffuso in politica, ma presente anche in altri campi; la retorica del futuro impregnata di parole  – innovazione, ricerca, qualità, merito –  spesso auspicate, ma raramente sostanziate con scelte efficaci. Infine, l’ultima ostica difficoltà: si è venuta esaurendo la cosiddetta “spinta esterna” molto presente in passato e fatta di ideali, passioni e visione strategica.

                    • Roma
                    • 27 Ottobre 2009
                       
                       

                      150° anniversario dell’unità d’Italia: quali progetti?

                        Quando Charles De Gaulle incontrò André Malraux all’indomani della fine della seconda guerra mondiale, gli disse “D’abord le passé”, intendendo che il senso della storia permette a ognuno di rivolgere lo sguardo al passato per uscire da una fase critica presente e costruire il futuro.

                      • Roma
                      • 22 Aprile 2009
                         
                         

                        Quali nuove forme di solidarietà sociale in Italia?

                          Per molto tempo trascurata in quanto “parola nascosta della triade rivoluzionaria”, la nozione di fraternità – o di solidarietà – diventa oggetto di riflessioni collettive e di proposte politiche concrete nell’attuale congiuntura storica e culturale, segnata – come è noto – dalla crisi economica globale, nonché da una più profonda crisi di identità di cui, secondo molti, sono affette le odierne società occidentali.

                        • Milano
                        • 14 Dicembre 2009
                           
                           

                          L’industria del risparmio in Italia dopo la crisi finanziaria

                            La crisi finanziaria internazionale ha avuto, fra gli altri, l’effetto negativo di interrompere la riflessione sui problemi del mercato del risparmio in Italia e sulle azioni da intraprendere per superarli. I segnali di debolezza sul fronte del risparmio emergevano già dalla fine degli anni Novanta, ma sono deflagrati con più chiara evidenza per via delal crisi.

                          • Milano
                          • 6 Aprile 2009
                             
                             

                            Accesso al credito: proposte per affrontare la crisi

                              Nella tavola rotonda si è evidenziato come qualsiasi riflessione sui rapporti tra banche e imprese debba rifuggire da semplici dualismi, fondati sulla contrapposizione tra i due tipi di operatori economici. I comportamenti delle banche e delle imprese vanno valutati caso per caso evitando facili generalizzazioni.

                            • Cernobbio
                            • 27 Settembre 2009
                               
                               

                              Le eccellenze e i talenti italiani all’estero

                                Esperienze degli italiani nel mondo, sfide da perseguire per costruire competenze globali, capacità di muoversi nel mondo come sistema Paese. Aspetti legati da un unico filo conduttore: la valorizzazione delle eccellenze e dei talenti italiani all’estero. Talenti che sempre più trovano più facile emigrare che costruirsi in Italia una prospettiva adeguata di carriera.

                              • Roma
                              • 15 Aprile 2009
                                 
                                 

                                La riforma dell’università: come vincere la sfida?

                                  Governance e architettura finanziaria: sono i due pilastri sui quali intervenire per dar un nuovo assetto al sistema dell’università italiana. Che una riforma sia oggi necessaria è opinione pressoché prevalente. Come declinare queste istanze riformiste ed elaborare soluzioni normative e procedurali efficaci è, invece, motivo di confronto, sia all’interno del mondo accademico, sia, più in generale, nell’ambito del dibattito pubblico italiano, alla vigilia della presentazione del disegno di legge di riordino dell’università da parte del governo in carica.

                                • Milano
                                • 19 Gennaio 2009
                                   
                                   

                                  Gli investimenti pubblici per rafforzare l’economia reale del Paese

                                    Nella storia di un Paese si succedono fasi nelle quali bisogna costruire e fasi in cui si deve distribuire la ricchezza prodotta. L’Italia, investita dalla crisi internazionale, si trova oggi nella prima condizione e intende sostenere la propria economia attraverso la realizzazione di nuove infrastrutture, per generare così posti di lavoro e agevolare lo spostamento di persone e merci.

                                  • Roma
                                  • 16 Settembre 2009
                                     
                                     

                                    Per il bene comune: dalla Verità al Dono

                                      “Il mondo soffre per mancanza di visioni”, afferma Benedetto XVI nella recente enciclica Caritas in veritate. La contemporaneità, con le sue problematiche quotidiane, sembra indirizzare le menti a riflessioni più immediate e dirette. L’odierno immiserimento culturale e la perdita di orizzonti ideali hanno generato paura di vivere e di pensare, di elaborare.  L’attuale scenario di crisi internazionale tanto vituperato può rivelarsi in questo senso un’opportunità straordinaria di ridefinizione del modello sociale vigente.

                                    • Milano
                                    • 28 Gennaio 2008
                                       
                                       

                                      Il valore della responsabilità sociale

                                        Nelle società occidentali il valore della responsabilità sociale dell’impresa è in continua crescita e trova espressione in alcuni ambiti fondamentali quali ecologia, ambiente e sicurezza sul lavoro. Non si tratta di mero “buonismo”: oggi, in un’economia di mercato in cui ha molto più spazio il consumatore, la sensibilità verso una responsabilità sociale dell’impresa viene chiesta dai consumatori stessi e, quasi paradossalmente, viene spesso utilizzata come elemento di marketing. La responsabilità sociale diventa un momento di creazione di valore e parte di un DNA dell’impresa.