Il paradigma economico post-Covid: futuro del lavoro e imprese
La realtà economica internazionale presenta molte complessità che vengono analizzate e approfondite nel numero 94 di Aspenia “I nuovi dopoguerra”. Potrebbero aprirsi, nell’era post-Covid, scenari simili a quelli degli anni ‘70 oppure potrebbe riproporsi un quadro simile ai ruggenti anni ‘20 del secolo scorso con l’infelice epilogo della Grande Depressione del 1929.
Aspen Collective Mind Seminar: Processi Industriali, Processi Culturali
Cultura e tecnica possono oggi apparire, a uno sguardo superficiale, due dimensioni estranee tra loro. Ma non è sempre stato così. La tradizione classica e quella rinascimentale italiana vedevano una costante contaminazione tra umanesimo e scienza, che solo il Novecento ha separato. Ricomporre adesso questo binomio e ricreare una “cultura politecnica” può rivelarsi fondamentale per affrontare al meglio grandi cambiamenti come la transizione digitale e quella ambientale, che stanno già mutando radicalmente le nostre abitudini di vita e che in futuro lo faranno sempre di più.
Re-shaping finance: the challenges ahead
Il mondo della finanza, con i suoi prodotti e i suoi mercati, sta attraversando una fase di profondi cambiamenti. Da un punto di vista tecnologico, infatti, negli ultimi 10 anni sono stati messi a disposizione degli addetti ai lavori strumenti che hanno consentito di compiere una vera e propria rivoluzione del settore.
Consumi: rilanciare e riqualificare la domanda per una nuova crescita economica
La pandemia di COVID-19 ha modificato radicalmente l’industria del consumo negli ultimi 18 mesi. In una prima fase si è assistito ad un’accelerazione nel processo di maturazione di alcuni fenomeni che erano già in essere, quali l’e-commerce. In seguito sono emerse nuove priorità considerate a malapena secondarie nel periodo pre-pandemico, tra cui la tutela dell’ambiente ed il benessere fisico e mentale della persona.
L’industria al centro: le politiche per il rilancio
L’esperienza pandemica e la conseguente evoluzione della congiuntura globale rendono evidente, ancor più che in passato, la necessità che Italia ed Europa creino un contesto attrattivo per gli investimenti industriali – in primo luogo quelli strategici per la crescita e la sicurezza nazionale – privilegino competenze adeguate nel pubblico e nel privato, attivino una profonda riforma della Pubblica Amministrazione per una maggiore qualità e velocità dei processi decisionali.
Ethics and Artificial Intelligence
Aspen Institute Italia, TIM e Intesa Sanpaolo hanno organizzato la conferenza internazionale “Etica e Intelligenza Artificiale”, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e con la collaborazione di Aspen Institute Germany, Institut Aspen France e dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna.
Nuovi lavori = Nuova formazione
Numerosi fenomeni attraversano da tempo il mondo del lavoro, tanto da suggerirne un ripensamento complessivo già prima della pandemia: la comparsa di nuove professioni; la globalizzazione dell’offerta lavorativa e l’aumento della competizione internazionale; la crescita esponenziale di tecnologie digitali e automazione.
Piattaforme digitali: diritto e diritti
La rivoluzione digitale ha trasformato profondamente le modalità di consumo di beni, prodotti e servizi, con sempre maggiore frequenza disponibili in rete. In questo contesto, il ruolo delle piattaforme digitali si è fatto sempre più rilevante. Esse, infatti, sono state essenziali per estendere i diritti politici, come la libertà di espressione, e per fondarne di nuovi, soprattutto nella sfera economica – si pensi ai diritti dei consumatori. Al contempo, tuttavia, hanno posto le premesse per la concentrazione di poteri dominanti e per l’esercizio abusivo di tali poteri.
Governare una comunità. Come amministrare e come essere cittadini
Nelle aziende come nelle città sono le persone a fare la differenza. Questo il filo rosso delle riflessioni e degli scambi scaturiti a partire dall’esperienza di Marco Bucci, dapprima manager in grandi imprese tra Italia e Stati Uniti e poi come sindaco di Genova.
Verso la sostenibilità digitale, etica e sociale: un percorso basato sulle competenze
La formazione sarà un elemento chiave per la ripresa economica post-pandemia: mentre la crisi ha acuito le fratture sociali, l’accelerazione nel processo di digitalizzazione pone, infatti, con maggior rilievo il problema del divario di competenze.
Il potenziamento della dimensione territoriale del Servizio Sanitario Nazionale
La stagione pandemica ha evidenziato la fragilità e le incongruenze di un vero e proprio Servizio Sanitario Nazionale, già messo a dura prova dalla combinazione di invecchiamento della popolazione e crescente incidenza delle patologie croniche, mettendo così al centro dell’agenda politica l’esigenza di individuare un diverso equilibrio tra i macro-livelli di assistenza quale era stato già indicato in occasione della riforma del “federalismo fiscale” e della proporzione tra i relativi costi standard.
A new digital framework: markets, rules and innovation
L’Unione Europea, in un mutato contesto transatlantico e internazionale, ha di fatto aperto una nuova fase del dibattito sull’economia digitale: si può dire che non ci sono più vincoli istituzionali all’attività di regolazione in questo settore, e il problema è semmai di convogliare la volontà politica e un ampio consenso su regole aggiornate. Il principio della “digital taxation” è stato fissato in termini generali, anche a livello di dialogo transatlantico, ma è ancora da articolare e precisare in termini legislativi.
Dalla ricerca scientifica all’innovazione tecnologica: nuovi modelli, processi, attori per il trasferimento tecnologico
Il trasferimento tecnologico è un fattore abilitante cruciale per generare una solida ripresa economica. Il processo di trasformazione delle conoscenze generate dalla ricerca in tecnologie applicate si scontra, tuttavia, in Italia con uno scenario di luci e ombre: esistono numerose eccellenze nazionali, ma i dati aggregati indicano ritardi in diversi ambiti, con effetti importanti sulla capacità di creare massa critica e competitività.
Imprese e social network nel nuovo contesto phygital
Nel mondo phygital l’impresa è costantemente al centro di un sistema imperniato su una comunità di persone: accade nel business come nel marketing e nella comunicazione. Emergono nuove priorità: conquistare l’attenzione, rafforzare l’autorevolezza, diffondere fiducia per mantenere i clienti. E, soprattutto, mettere al centro identità aziendale e accountability, ovvero il riscontro tra ciò che si dice e ciò che si fa.
Formare l’eccellenza
La formazione delle eccellenze è uno degli obiettivi cardine che Aspen Institute si prefigge di raggiungere, ponendosi come uno dei fulcri strategici per l’attuazione di un progetto di rinascita e ripresa del Paese.
Riqualificazione urbana: la città spazio fisico e spazio della mente
La ripresa post-pandemia e la nuova consapevolezza sulla necessità di una transizione ecologica e digitale accelerano i processi di rigenerazione urbana. Le trasformazioni in atto si confrontano con i grandi cambiamenti imposti dalla diffusione delle tecnologie e dal loro importante utilizzo durante i periodi di distanziamento sociale. Il più rilevante di questi è senza dubbio l’aumento esponenziale del telelavoro che muta le geografie urbane e ridefinisce un nuovo equilibrio fra reale e virtuale.
Le imprese nella ripresa economica: punti di forza e debolezze
Oltre all’impatto economico – quantificabile e in parte ormai noto – della crisi pandemica, va valutato il suo impatto sul paradigma di politica economica per i governi su scala globale. È su questo doppio binario che si può immaginare la traiettoria della ripresa e dello sviluppo anche a medio termine. È cambiato il contesto europeo a fronte delle esigenze post-pandemia, ma ancor più ampiamente sta cambiando il rapporto tra ruolo dello Stato e funzionamento dei mercati a livello globale.
Le infrastrutture per le città intelligenti e resilienti
Le smart cities sono un modello urbano da tempo oggetto di studio e di concreta applicazione in diverse parti del mondo. Le transizioni ecologica e digitale che guideranno la ripresa nel post-pandemia mettono, tuttavia, ancora più al centro l’importanza di investire in città intelligenti. L’emergenza legata alla diffusione del virus ha sottolineato che disporre e utilizzare al meglio i dati, e quindi l’intelligenza prodotta da un’area urbana, sono elementi chiave per assicurarne non solo la ripresa, ma anche la resilienza di fronte a possibili avversità future.
Il futuro della città è già ieri
L’emergenza epidemiologica degli ultimi mesi ha modificato le esigenze dei cittadini, in particolare il loro modo di vivere la città e le abitazioni private. I cambiamenti che hanno interessato il modo di vivere dei cittadini riguardano molteplici aspetti della città e possono essere ricondotti a temi trasversali quali la Green revolution, lo sviluppo della digitalizzazione, le rinnovate forme di socialità dovute all’adozione dalle misure di contenimento epidemiologico e il cambiamento delle infrastrutture.
Digital Health: la persona al centro
Il tema della medicina digitale è di grande impatto sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista del benessere delle persone. L’introduzione di tecnologie sanitarie – anche in considerazione del mutato quadro epidemiologico, dell’invecchiamento della popolazione, dell’incidenza crescente delle patologie croniche, e del relativo mutamento nei bisogni di cura – potrebbe condurre a significativi risparmi per i sistemi sanitari nazionali, allo stesso tempo aprendo importanti opportunità in termini di nuova offerta di servizi e relativa creazione di nuovo valore economico.
La formazione come strategia di sviluppo: capitale umano e crescita
Il rapporto fra capitale umano e sviluppo è un tema che ha una lunga tradizione di studio, risalente fino alle origini dell’economia politica. La formazione e la valorizzazione delle competenze sono però state per molto tempo sottostimate da teorie che vedevano altri fattori produttivi come determinanti per la crescita economica.