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finanza

  • Roma
  • 22 Gennaio 2014
     
     

    Spending review: proposte operative

      La spending review è una formula che attinge a un’idea: la riduzione della spesa a fini di correzione dei saldi di finanza pubblica o per altre finalità prioritarie quali la riduzione della pressione fiscale. Un concetto che in realtà non è del tutto nuovo in Italia. Già all’indomani dell’Unità del Regno la destra storica di Sella era impegnata in un processo di razionalizzazione della spesa al fine di raggiungere il pareggio di bilancio.

    • Milano
    • 20 Novembre 2014
       
       

      Una nuova finanza per gli investimenti ad impatto sociale. Conclusioni della Social Impact Investment Task Force (SIIT) del G8

        La creazione della Social Impact Investment Task Force (SIIT) nell’ambito del G8 ha stimolato in diversi paesi una riflessione sulla finanza sociale e dell’importante ruolo che essa può svolgere. L’ambizione è di “liberare” mille miliardi di dollari per investimenti nell’arco di quindici anni, orientando la cultura imprenditoriale e l’innovazione verso la soluzione di problemi sociali ed introducendo l’impatto sociale come fattore nelle scelte di investimento, oltre alle tradizionali valutazioni di rischio/rendimento.

      • Roma
      • 10 Luglio 2014
         
         

        Amministrazione finanziaria e giustizia tributaria: il caso dell'”abuso del diritto”

          Hic sunt leones”: così – nelle antiche mappe – erano indicate le terre sconosciute e pericolose. Potrebbe oggi accadere, in una ipotetica mappa della fiscalità d’impresa, per l’Italia: terra incognita e insidiosa, in cui la creatura giurisprudenziale dell’abuso del diritto genera confusione e incertezza.

          L’abuso del diritto è, dunque, uno dei nodi cruciali che la delega fiscale deve risolvere, nell’ambito di una complessiva riscrittura dei rapporti Fisco-contribuente.

        • Roma
        • 29 Gennaio 2013
           
           

          La Guardia di Finanza e la tutela dei mercati. Il valore della prevenzione per la sicurezza e la stabilità dell’ordine pubblico economico

            L’importanza della tutela dell’ordine pubblico economico è confermata dall’attuale sfida di finanza pubblica che condiziona lo sviluppo del nostro Paese e il tenore di vita dei cittadini. Un’economia moderna richiede l’affermazione del valore della legalità attraverso regole certe e di elevata qualità. Occorre inoltre l’enforcement di tali regole, la loro effettiva applicazione. Questi tre aspetti consentono un gioco cooperativo fra cittadini, imprese e istituzioni.

          • Milano
          • 7 Ottobre 2013
             
             

            Le banche nell’economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole

              Il sistema finanziario, nella teoria economica, ha il ruolo fondamentale di intermediare il risparmio permettendo una efficiente allocazione del capitale con conseguenti guadagni in termini di produttività e benessere dell’intero sistema economico. Tuttavia, nel recente passato, a questa funzione primaria se ne sono sovrapposte altre che hanno contribuito a snaturare il ruolo della finanza e il suo rapporto con l’economia reale.

            • Venezia
            • 4 Ottobre 2013
               
               

              Pivot to Europe: options for a new Atlantic century

                I recenti sviluppi negli Stati Uniti, con lo “shutdown” (almeno parziale) della macchina federale, evidenziano che  i sistemi politici su entrambe le sponde dell’Atlantico presentano molti aspetti disfunzionali. In una fase di ripresa economica incerta, per molti versi fragile e certamente asimmetrica (sia tra settori diversi che tra paesi diversi), l’efficienza decisionale dei governi è cruciale, ma al contempo si deve riconoscere che il vero fattore decisivo è la capacità delle economie transatlantiche di crescere.

              • Venezia
              • 12 Luglio 2013
                 
                 

                Governare la complessità del sistema paese: sfide, priorità e scelte per l’Italia

                  Al centro del dibattito sono stati i termini della complessità del sistema Italia, nel contesto economico internazionale, con, sullo sfondo, la percezione diffusa di uno stato di crisi. Se si guarda all’economia reale emerge la necessità di accompagnare il posizionamento competitivo dei settori e delle imprese italiane nel panorama internazionale con  interventi capaci d’incidere sull’evoluzione del sistema d’istruzione e ricerca, sul funzionamento del mercato del lavoro, sul sistema del credito.

                • Roma
                • 28 Novembre 2013
                   
                   

                  Agenda digitale e sistema finanziario

                    L’industria ICT caratterizza e definisce l’epoca che stiamo vivendo. La diffusione delle tecnologie digitali è fonte di una forte discontinuità nel sistema economico, forse non ancora appieno compresa. I profondi ed articolati mutamenti che ne derivano in una pluralità di ambiti sono spesso vissuti come una minaccia in Italia, per via degli effetti dirompenti che essi hanno sullo status quo, sui centri di potere, sugli assetti organizzativi esistenti e sull’occupazione.

                  • Milano
                  • 21 Febbraio 2011
                     
                     

                    La finanza per la crescita

                      Tradizionalmente il sistema bancario ha svolto un ruolo fondamentale per la crescita destinando il risparmio dei cittadini al finanziamento delle attività produttive delle imprese.

                    • Milano
                    • 18 Aprile 2011
                       
                       

                      Investimento azionario, controllo societario e corporate governance

                        In uno scenario in cui i processi di globalizzazione sono sempre più centrali nei percorsi di sviluppo sociale ed economico del nostro Paese, anche le imprese italiane devono attrezzarsi per diventare più competitive su scala globale. Questo obiettivo comporta una rinnovata esigenza di finanziamento o rifinanziamento di molte imprese e banche.

                      • Roma
                      • 26 Ottobre 2011
                         
                         

                        Eurobond: l’intreccio tra politica ed economia

                          L’idea di introdurre titoli di debito pubblico europeo – i cosiddetti Eurobond – non è recente: risale, infatti, al 1993 quando Jacques Delors propose, sia pure in forma embrionale, l’emissione di obbligazioni europee per finanziare gli investimenti in infrastrutture della Comunità Europea. Dopo una fase di lungo silenzio, il dibattito politico sugli Eurobond è ripreso e si è progressivamente intensificato con la crisi finanziaria del 2008 e, soprattutto, a ridosso dell’attuale fase di instabilità dei mercati legata alla crisi dei debiti sovrani europei.

                        • Firenze
                        • 18 Novembre 2011
                           
                           

                          Città, metropoli, regioni: mobilità, infrastrutture e sostenibilità finanziaria

                            L’Europa come modello culturale, sociale ed economico è, innanzitutto, l’Europa delle città. Se per molti paesi, in un confronto globale, i fenomeni di urbanizzazione sono relativamente recenti, la storia e il tessuto produttivo dell’Italia e dell’Europa si sono per primi, e in modo più importante, sviluppati attorno a città e metropoli. Ed è proprio attorno al cambiamento delle città, e del modo in cui esse sono collegate, che si sta ridefinendo l’identità e il futuro sia del Paese, che dell’Unione Europea.

                          • Milano
                          • 20 Settembre 2010
                             
                             

                            Il risparmio degli italiani: come valorizzarlo per lo sviluppo del paese

                              Il risparmio ha svolto un ruolo chiave nel difendere la stabilità dell’Italia nelle fasi più acute della recente crisi finanziaria, e può svolgere un ruolo ancora più importante adesso come motore su cui innestare la ripresa e la crescita economica del Paese.

                            • Venezia
                            • 22 Maggio 2009
                               
                               

                              Politiche economiche, sistema creditizio, strategie d’impresa: come usciremo dalla crisi?

                                Economia, società, istituzioni: la crisi che stiamo attraversando non risparmia nessuno. Investe la finanza, si riversa sull’economia reale e sul lavoro, chiama in causa il ruolo dello Stato e delle organizzazioni internazionali. La crisi mette in discussione il nostro modello di sviluppo, la capacità della politica di regolare i processi economici, l’attendibilità di chi aveva gli elementi sufficienti per prevedere il più grave disastro finanziario dalla fine della seconda guerra mondiale e non l’ha fatto.

                              • Milano
                              • 14 Dicembre 2009
                                 
                                 

                                L’industria del risparmio in Italia dopo la crisi finanziaria

                                  La crisi finanziaria internazionale ha avuto, fra gli altri, l’effetto negativo di interrompere la riflessione sui problemi del mercato del risparmio in Italia e sulle azioni da intraprendere per superarli. I segnali di debolezza sul fronte del risparmio emergevano già dalla fine degli anni Novanta, ma sono deflagrati con più chiara evidenza per via delal crisi.