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Attività

  • Cernobbio
  • 5 Novembre 2010
     
     

    Sistema industriale, territorio, coesione sociale

      Il sistema industriale italiano è riuscito ad attraversare la crisi mantenendo la propria posizione di  preminenza nel settore manifatturiero a livello europeo e mondiale. La sostanziale tenuta del tessuto produttivo ha permesso all’economia di reagire, ma i segnali di ripresa restano fragili. Per far fronte a questa situazione è necessario recuperare competitività partendo dai vantaggi strutturali del Paese, rappresentati dalla flessibilità delle piccole e medie imprese e dalla coesione del territorio.

    • Cernobbio
    • 5 Novembre 2010
       
       

      Investire in conoscenza: più innovazione, migliori infrastrutture, nuova istruzione

        Sono tre i grandi temi da cui ripartire per consentire all’Italia di affrontare in modo competitivo le nuove e sempre più pressanti sfide globali: le politiche dell’innovazione, le infrastrutture tangibili e intangibili per il sistema della conoscenza e i modelli di istruzione per favorire occupazione e competitività.

      • Cernobbio
      • 5 Novembre 2010
         
         

        Le infrastrutture materiali: driver per la competitività

          Le infrastrutture sono alla base dello sviluppo economico di ogni Paese. Una adeguata dotazione di infrastrutture materiali è infatti condizione necessaria per competere sul mercato globale, e migliorare tale dotazione è un imperativo irrinunciabile per l’Italia e per l’Europa.

        • Milano
        • 15 Novembre 2010
           
           

          La dinamica demografica in Italia: problemi e opportunità

            L’invecchiamento della popolazione, l’immigrazione e la fuga dei cervelli sono questioni da affrontare guardando sia al futuro sia al passato. Il quadro attuale è, infatti, frutto di dinamiche  precedenti: negli scorsi decenni si rilevava un saldo delle nascite positivo e un saldo migratorio negativo, mentre oggi la situazione è ribaltata. Interrogarsi su come eravamo, oltre che su come saremo, è quindi un metodo utile per delineare le politiche necessarie a fronteggiare il cambiamento demografico, peraltro molto diverso da quello previsto dalla stessa Onu non meno di dieci anni fa.

          • Roma
          • 11 Novembre 2010
             
             

            Leadership: modelli e valori emergenti per competere

              “Le persone, molto più che in passato sono fondamentali per la competitività e, se parliamo di persone, parliamo di valori”. Da questa riflessione di Ennio Presutti, l’imprenditore e manager che è stato fra i co-fondatori di Aspen Institute Italia, si è articolato un dibattito concentrato sui nuovi modelli per una leadership efficace ed etica in un mondo globalizzato.

            • Roma
            • 17 Settembre 2010
               
               

              Challenges for the Alliance ahead of the NATO Summit and beyond

                Il Segretario Generale ha presentato le priorità più urgenti dell’Alleanza, in vista dell’adozione del nuovo Concetto Strategico al Summit di Lisbona in novembre. Agli impegni in corso – primo fra tutti la missione in Afghanistan, che attraversa una fase quasi certamente decisiva – si aggiungono grandi sfide di medio e lungo periodo nello sforzo di adattare la NATO a un contesto globale in rapido mutamento.

              • Milano
              • 25 Ottobre 2010
                 
                 

                Rilanciare la formazione professionale

                  La formazione tecnica e professionale, artefice del boom economico del dopoguerra, ha subito, a partire dagli anni Settanta, un progressivo deterioramento e un inesorabile calo di iscrizioni, con il risultato che, oggi, questo segmento tanto importante del nostro sistema formativo non è più in grado di supportare lo sviluppo economico, né di stare al passo con l’innovazione tecnologica.

                • Milano
                • 18 Ottobre 2010
                   
                   

                  Leading in Europe, leading Europe

                    Sfide, opportunità e vincoli per le nuove generazioni è il tema ricorrente degli Aspen Junior Fellows Breakfasts, che viene affrontato in una prospettiva internazionale. L’Europa, nonostante il livello di benessere, coesione sociale e produzione intellettuale raggiunti, offre progressivamente meno opportunità di altre aree. La sfida che occorre vincere  in tempi brevi è dare “massa critica” all’Europa, ingessata da una governance parcellizzata fra molti paesi e fra molteplici livelli di governo.

                  • Roma
                  • 6 Ottobre 2010
                     
                     

                    Riformare Governo e Parlamento: il massimo possibile o il minimo indispensabile?

                      L’approccio al tema delle riforme istituzionali appare oggi ispirato dalla consapevolezza dell’esigenza di un cambiamento culturale. Il dibattito tra minimo indispensabile e massimo possibile appare così superato da un approccio che rifiuta la retorica delle riforme e sottolinea fortemente le necessità attuali, a partire dai fatti.

                    • Milano
                    • 26 Luglio 2010
                       
                       

                      Una nuova strategia internazionale: sfide e opportunità per le imprese

                        La crisi finanziaria ha mutato notevolmente lo scenario in cui operano le imprese italiane, introducendo, nel settore dell’export, nuove problematiche che non riguardano solo i cambiamenti strutturali dei mercati dei capitali, ma anche le difficoltà nell’assicurazione del credito.

                      • Milano
                      • 27 Settembre 2010
                         
                         

                        PMI: crescere e cooperare per competere nel nuovo scenario globale

                          A più di tre anni di distanza dallo scoppio della crisi che ha investito l’economia mondiale, le imprese italiane dimostrano di aver complessivamente retto l’impatto dello tsunami economico-finanziario. Il Paese rimane la quinta potenza manifatturiera mondiale e la seconda in Europa dietro la Germania, viaggiando in controtendenza rispetto alla progressiva riduzione delle quote di mercato delle tradizionali economie industriali, Stati Uniti e Giappone in primis.

                        • Roma
                        • 24 Novembre 2010
                           
                           

                          Il valore economico dei beni artistici e culturali

                            La gestione e la valorizzazione di un vasto e importante patrimonio culturale impone un’attenta politica culturale, una ricerca continua di un punto di equilibrio tra tutela e sviluppo economico, tra valorizzazione del bene e attenzione a non “consumarlo”, tra conservazione dell’arte antica e promozione di quella contemporanea.

                          • Milano
                          • 5 Luglio 2010
                             
                             

                            Arti e mestieri: risorse per il mondo produttivo

                              La riscoperta della cultura artigiana, intesa come produzione di altissima qualità derivante dall’accumulo, dalla combinazione e dalla diffusione dei saperi, è un tema chiave per l’Italia. Non soltanto perché, come si rileva dalla trattatistica rinascimentale alla saggistica più recente, il Paese ha ereditato un inestimabile patrimonio storico, ma perché la valorizzazione di questo patrimonio nell’economia di oggi può essere la chiave di volta per l’uscita dalla crisi.

                            • Napoli
                            • 14 Maggio 2010
                               
                               

                              Il nuovo quadro energetico. Dai driver di crescita tradizionali a quelli rinnovabili

                                La crisi economica globale, caratterizzata dal rapido succedersi di eventi straordinari in un breve arco di tempo, sta radicalmente trasformando il sistema energetico. Nell’attuale contesto, sei fattori appaiono particolarmente cruciali: 1) La scoperta dello shale gas: un evento sconvolgente, dovuto in parte al sostenuto costo del metano.

                              • Napoli
                              • 14 Maggio 2010
                                 
                                 

                                Nuovi paradigmi di sviluppo: valori, lavoro, crescita sostenibile

                                  Dopo la crisi un nuovo paradigma di sviluppo: più solido, ancorato a valori condivisi, proiettato sulla costruzione del futuro oltre la gestione ordinaria dell’emergenza. Se ne discuteva, nei mesi scorsi, sull’onda di quel moderato ottimismo che spingeva commentatori ed economisti a dare come imminente, numeri alla mano, la fine della tempesta economica e finanziaria del post-2008.

                                • Napoli
                                • 14 Maggio 2010
                                   
                                   

                                  Investire in conoscenza per il progresso e per la produttività

                                    Il dibattito si è sviluppato lungo due direttive fondamentali: l’investimento in conoscenza e capitale umano da un lato e la ricerca e l’innovazione dall’altro, due determinanti della crescita e della competitività che, insieme, rappresentano la leva fondamentale della sopravvivenza, della ripresa e delle sfide del futuro.

                                  • Napoli
                                  • 14 Maggio 2010
                                     
                                     

                                    The telecoms and media industries: what’s next?

                                      La rivoluzione di Internet ha indotto nell’industria della comunicazione grandi trasformazioni sia sul fronte delle infrastrutture che su quello dei contenuti. Per le infrastrutture lo scenario impone un diverso livello di investimenti, un cambiamento consistente della regolazione e nuovi modelli di business. Si pensa ormai ad una mappa paneuropea che dovrebbe indicare le linee guida per i nuovi assetti del settore.

                                    • Napoli
                                    • 14 Maggio 2010
                                       
                                       

                                      Uscire dalla crisi finanziaria e sostenere l’economia reale

                                        Il salvataggio in extremis della Grecia da un possibile default apre una serie di questioni urgenti sul futuro della moneta unica, dell’Europa come entità politica e, più in generale, del rapporto tra finanza ed economia reale.  La crisi, infatti, ha posto sul tavolo come problemi non solo la precaria situazione economica e sociale della Grecia – che dovrà attraversare, inevitabilmente, un periodo di profonda e prevedibilmente dolorosa ristrutturazione – ma anche la scelta delle azioni da intraprendere per prevenire un possibile contagio verso altri paesi europei.

                                      • Roma
                                      • 7 Giugno 2010
                                         
                                         

                                        Oltre il “presentismo”: un futuro giovane

                                          L’incontro è stato introdotto dalla riflessione sul presentismo, ovvero la disattenzione collettiva di un Paese troppo concentrato sull’immediato e che perde la propria visione strategica. Il presentismo è il prodotto del “tempo reale” cui ci ha portato il progresso tecnologico. A fronte dei benefici in termini di qualità dell’informazione e della moltiplicazione di opportunità, il presente si è dilatato e ha colonizzato il nostro passato e il nostro futuro.