I protagonisti italiani all’estero
La quarta edizione della Conferenza “I protagonisti italiani all’estero” è stata aperta dall’intervento del Presidente del Consiglio Mario Monti. Dall’incontro è scaturita una proposta Aspen – Ministero degli Affari Esteri – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di avviare una task force congiunta per rafforzare la rete internazionale di scienziati, ricercatori e imprese attive nella ricerca.
La salute dei cittadini e la sfida della sostenibilità
Una riflessione sul futuro del Servizio Sanitario Nazionale deve innanzitutto partire dall’analisi sul valore prodotto per il Paese in termini di salute. Dal 1951 a oggi in Italia l’aspettativa di vita è aumentata di 1 mese ogni 4. L’Italia è il paese più longevo in Europa: gli over 65 sono già il 20% della popolazione, ovvero 12 milioni, di questi 3,5 milioni hanno più di 80 anni (6%). Entro il 2050 gli over 65 aumenteranno di 8,6 milioni, oltre la metà (4,7) per la crescita degli over 80, la cui percentuale sul totale della popolazione è destinata a più che raddoppiare.
I nuovi aspetti della povertà. Una sfida per la politica, società e imprese
Le nuove forme di povertà riguardano, in Italia come in Europa, prevalentemente fasce di popolazione che sono entrate in una condizione di vulnerabilità sociale ed economica provenendo da posizioni relativamente protette. Un fenomeno a cui si affiancano altre manifestazioni di disagio derivate dall’intensificarsi dei flussi migratori.
La “crescita verde”: quali opportunità per l’Italia?
Trasformare il vincolo in opportunità e fare della green economy il pilastro di un nuovo paradigma di sviluppo più sostenibile e duraturo: questo l’ obiettivo più importante emerso dalla discussione.
I protagonisti italiani all’estero
L’apertura internazionale e la circolazione, delle persone e dei cervelli, nelle fasi essenziali della formazione e della crescita professionale: questi i temi di fondo della terza Conferenza “I protagonisti italiani all’estero”.
Superare l’Italia duale: priorità e interventi decisivi per il Mezzogiorno
Il superamento del dualismo economico e sociale tra le due parti del Paese richiede un profondo ripensamento delle politiche di intervento che si accompagni ad un più complessivo recupero di efficienza ed efficacia dell’azione pubblica.
Il risparmio degli italiani: come valorizzarlo per lo sviluppo del paese
Il risparmio ha svolto un ruolo chiave nel difendere la stabilità dell’Italia nelle fasi più acute della recente crisi finanziaria, e può svolgere un ruolo ancora più importante adesso come motore su cui innestare la ripresa e la crescita economica del Paese.
PMI: crescere e cooperare per competere nel nuovo scenario globale
A più di tre anni di distanza dallo scoppio della crisi che ha investito l’economia mondiale, le imprese italiane dimostrano di aver complessivamente retto l’impatto dello tsunami economico-finanziario. Il Paese rimane la quinta potenza manifatturiera mondiale e la seconda in Europa dietro la Germania, viaggiando in controtendenza rispetto alla progressiva riduzione delle quote di mercato delle tradizionali economie industriali, Stati Uniti e Giappone in primis.
L’università in Italia: riforme e strumenti per la competitività
La riforma dell’università italiana è da mesi al centro del dibattito pubblico nazionale, contestualmente all’evoluzione del progetto di revisione governativa in materia. Al di là degli aspetti attinenti alla governance degli atenei e alla solidità dell’architettura macrofinanziaria del sistema, sulle modalità per rendere più efficace e meritocratico il modello italiano di università la discussione investe prevalentemente i meccanismi di regolazione dell’autonomia dei singoli atenei e i rapporti tra questi ultimi e il contesto in cui operano.
L’industria del risparmio in Italia dopo la crisi finanziaria
La crisi finanziaria internazionale ha avuto, fra gli altri, l’effetto negativo di interrompere la riflessione sui problemi del mercato del risparmio in Italia e sulle azioni da intraprendere per superarli. I segnali di debolezza sul fronte del risparmio emergevano già dalla fine degli anni Novanta, ma sono deflagrati con più chiara evidenza per via delal crisi.
Le eccellenze e i talenti italiani all’estero
Esperienze degli italiani nel mondo, sfide da perseguire per costruire competenze globali, capacità di muoversi nel mondo come sistema Paese. Aspetti legati da un unico filo conduttore: la valorizzazione delle eccellenze e dei talenti italiani all’estero. Talenti che sempre più trovano più facile emigrare che costruirsi in Italia una prospettiva adeguata di carriera.
Gli investimenti pubblici per rafforzare l’economia reale del Paese
Nella storia di un Paese si succedono fasi nelle quali bisogna costruire e fasi in cui si deve distribuire la ricchezza prodotta. L’Italia, investita dalla crisi internazionale, si trova oggi nella prima condizione e intende sostenere la propria economia attraverso la realizzazione di nuove infrastrutture, per generare così posti di lavoro e agevolare lo spostamento di persone e merci.
Riforma della pubblica amministrazione e semplificazione amministrativa: come vincere la sfida?
La Pubblica Amministrazione, qualunque sia l’assetto istituzionale di un Paese, è la cinghia di trasmissione tra gli amministratori e gli amministrati. Una PA efficiente e moderna cessa di essere un mero costo per diventare un asset per il sistema produttivo e il mezzo per migliorare la qualità della vita a cittadini e famiglie.
La riforma dell’università: come vincere la sfida?
Governance e architettura finanziaria: sono i due pilastri sui quali intervenire per dar un nuovo assetto al sistema dell’università italiana. Che una riforma sia oggi necessaria è opinione pressoché prevalente. Come declinare queste istanze riformiste ed elaborare soluzioni normative e procedurali efficaci è, invece, motivo di confronto, sia all’interno del mondo accademico, sia, più in generale, nell’ambito del dibattito pubblico italiano, alla vigilia della presentazione del disegno di legge di riordino dell’università da parte del governo in carica.
Economie globali e imprese italiane: vincere con high technology, creatività e design
Lo scenario economico globale soffre di una crescita mondiale in rallentamento, degli effetti della recente crisi finanziaria americana, degli squilibri valutari tra dollaro ed euro e di una inflazione in ripresa dovuta all’incremento dei prezzi delle materie prime, non solo energetiche. Il complicarsi degli scenari economici, finanziari e valutari mondiali impone alle imprese italiane e al sistema Paese un diverso approccio per aumentare competitività e crescita, ben sapendo di non poter prescindere dai vincoli di bilancio UE nonché da quelli del Patto di Stabilità e Crescita.
Rafforzare l’economia reale: la nuova stagione delle imprese industriali e dei distretti
La crisi finanziaria internazionale e i riflessi sull’economia reale hanno accresciuto la necessità di un’azione decisa e coordinata da parte degli organismi internazionali, della UE e degli stati nazionali. “Panico” e “sfiducia” nei mercati è quello che più si teme e che di fatto sta minando le economie reali dei Paesi. Da più parti è emerso che per ridare fiducia ai mercati e, quindi, per fronteggiare la crisi, da un lato, si devono stimolare i consumi interni, dall’altro, aumentare la domanda pubblica per investimenti in infrastrutture.
Il federalismo in Italia: il quadro istituzionale, politico ed economico-fiscale
Il dibattito sul federalismo investe un tema centrale delle riforme possibili dei prossimi anni.
La sanità in Italia: sostenibilità, qualità, responsabilità
Gli andamenti demografici, l’innovazione tecnologica, le aspettative dei cittadini: sono queste le sfide di maggior rilievo che oggi, e ancora di più negli anni a venire, è chiamata ad affrontare la sanità in tutti i principali Paesi a welfare ed economia avanzati. Nel sistema italiano queste sfide assumono un rilievo ancor più significativo, in quanto il capitolo “sanità” rappresenta, subito dopo le pensioni, la voce più ingombrante della spesa pubblica.
La via italiana alla convergenza: come cambiano le TLC?
I Next Generation Networks (NGN), autentiche autostrade dell’informazione, sono caratterizzate da elevatissima capacità e da neutralità tecnologica vale a dire dispongono di servizi indipendenti dalla rete e dalla tecnologia. Questa nuova opportunità per incrementare la competitività del Paese richiede ingenti investimenti – privati e pubblici – e importanti decisioni politiche e legislative. In particolare l’Italia dovrà sciogliere alcuni nodi importanti come la creazione di infrastrutture e la separazione della rete.
Dal made in Italy al best in Italy
La conferenza ha preso le mosse dall’analisi di come viene percepito il made in Italy nei principali Paesi. Il dibattito ha evidenziato che, sebbene siano favorite in particolare le imprese dell’ambito delle tre “effe” del Sistema Italia, si riconosce fuori dai confini nazionali l’esistenza di altre aree di eccellenza che meritano di essere premiate.

