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Conferenza Nazionale

  • Roma
  • 29 Maggio 2007
     
     

    La via italiana alla convergenza: come cambiano le TLC?

      I Next Generation Networks (NGN), autentiche autostrade dell’informazione, sono caratterizzate da elevatissima capacità e da neutralità tecnologica vale a dire dispongono di servizi indipendenti dalla rete e dalla tecnologia. Questa nuova opportunità per incrementare la competitività del Paese richiede ingenti investimenti – privati e pubblici – e importanti decisioni politiche e legislative. In particolare l’Italia dovrà sciogliere alcuni nodi importanti come la creazione di infrastrutture e la separazione della rete.

    • Treviso
    • 24 Giugno 2007
       
       

      Dal made in Italy al best in Italy

        La conferenza ha preso le mosse dall’analisi di come viene percepito il made in Italy nei principali Paesi. Il dibattito ha evidenziato che, sebbene siano favorite in particolare le imprese dell’ambito delle tre “effe” del Sistema Italia, si riconosce fuori dai confini nazionali l’esistenza di altre aree di eccellenza che meritano di essere premiate.

      • Roma
      • 26 Luglio 2007
         
         

        Politica e antipolitica

          La Conferenza ha messo in evidenza alcuni dei mali storici del rapporto tra politica e cittadini, partendo dalla premessa che non sempre gli italiani hanno dimostrato una così forte disaffezione nei confronti delle istituzioni e dei suoi rappresentanti. L’impopolarità della politica si spiega oggi innanzi tutto dalla percezione della stessa come occupazione degli spazi pubblici e non come servizio al cittadino. Gli italiani inoltre rimproverano alla politica assenza di moralità, costi troppo alti e inefficienza.

        • Milano
        • 30 Novembre 2007
           
           

          La ricerca in Italia tra modelli organizzativi e nuovi incentivi

            I lavori della conferenza sono partiti da un assunto fondamentale: il futuro e la competitività dell’Italia dipendono dallo sviluppo della ricerca e dalla produttività del sistema universitario. Maggiori investimenti dunque, ma soprattutto nuove regole e nuovi modelli organizzativi che assicurino al Paese una leadership in Europa, nei settori in cui l’Italia esprime già delle posizioni di rilievo, e consentano di affrontare le sfide provenienti da Stati Uniti, Cina e India.

          • Milano
          • 17 Luglio 2006
             
             

            Le nuove frontiere delle biotecnologie: un’opportunità per lo sviluppo del Paese

              La conferenza ha affrontato temi strategici e di grande modernità, mettendo in evidenza i ritorni in termini di crescita economica che il settore può dare al Paese. Centrale è stato anche il dibattito sulla ricerca sia pubblica che privata, sulla necessità di individuare aree di eccellenza per aumentare la riconoscibilità della ricerca italiana per attirare capitali nazionali ed esteri.

            • Roma
            • 2 Marzo 2006
               
               

              Le opere pubbliche per la competitività del Paese: progetti, finanziamenti, tariffe

                Le opere pubbliche sono necessarie per rilanciare la competitività del Paese e implicano un più largo accordo tra i diversi livelli istituzionali – stato, regioni ed enti locali. L’Europa e le sue direttive, inoltre, incideranno in modo innovativo sul regime italiano, comportando un adeguamento della Legge Merloni e una rivalutazione del General Contractor. Al centro della discussione anche il tema dell’individuazione delle notevoli risorse finanziare che ogni grande opera pubblica richiede.

              • Roma
              • 16 Novembre 2006
                 
                 

                L’Università motore dello sviluppo del Paese: meritocrazia e concorrenza

                  L’incontro, organizzato in collaborazione con Confindustria, partendo dall’analisi del nostro sistema universitario, ha voluto fornire l’occasione per individuare strategie e formulare proposte atte a rilanciare l’eccellenza e la competitività dell’università italiana.

                • Roma
                • 13 Giugno 2006
                   
                   

                  Liberalizzazioni e Privatizzazioni: una sfida per l’Italia

                    La conferenza ha messo in evidenza una serie di analisi e proposte per favorire la competitività del mercato e garantire alle imprese e ai consumatori servizi di qualità a costi sostenibili. E’ stata evidenziata la necessità di una maggiore liberalizzazione nelle professioni e nei servizi che potrebbe portare vantaggi significativi per gli utenti e per il sistema-paese. Una particolare attenzione è stata inoltre dedicata agli assetti proprietari delle imprese di pubblica utilità nonchè ai rischi e alle opportunità di un completo ritiro del controllo pubblico.

                  • Milano
                  • 30 Gennaio 2006
                     
                     

                    Distretti made in Italy e laboratori: rinnovare un paradigma vincente

                      Lunedì 30 gennaio si è svolta a Milano la Conferenza “Distretti, made in Italy e laboratori: rinnovare un paradigma vincente” che fa parte del ciclo “I Grandi Temi di Attualità per il Paese”. Durante l’incontro è stato ribadito che i distretti industriali, realtà strategica dell’economia italiana, stanno subendo una delicata evoluzione che va accompagnata e seguita con grande attenzione.

                    • Roma
                    • 21 Settembre 2006
                       
                       

                      La politica energetica in Italia: sicurezza ed efficienza in un mercato liberalizzato

                        La conferenza ha messo a fuoco le opzioni possibili per un programma energetico nazionale, in grado di coniugare con successo sicurezza ed efficienza. Si è discusso su come ripartire la responsabilità fra i diversi attori – istituzionali, pubblici e privati – e i diversi livelli di governo – comunitario, regionale e locale.

                      • Roma
                      • 10 Novembre 2005
                         
                         

                        Banche imprese e tutela del risparmiatore

                          La conferenza ha esaminato le nuove norme nell’ottica della loro idoneità a tutelare il risparmiatore e a stabilire corrette dinamiche di mercato. Un attenzione particolare è stata dedicata all’efficacia della distinzione tra proprietà, gestione e controllo contenuta nella nuova legge. Nella seconda sessione al centro del dibattito è stato il nuovo modello per le autorità di controllo e il rispettivo ruolo tra autorità indipendenti ed Esecutivo.

                        • Roma
                        • 9 Giugno 2005
                           
                           

                          Le imprese italiane e il mercato del lavoro

                            La conferenza affronta temi centrali per il rilancio dell’economia italiana quali produttività, formazione e flessibilità. Al centro del dibattito le misure più adeguate per rendere il sistema più competitivo, le nuove politiche per la formazione del capitale umano, per una maggiore qualificazione della forza lavoro immigrata e del lavoro femminile. Si è discusso anche di proposte per una diminuzione del costo del lavoro, della maggiore flessibilità del mercato del lavoro, del futuro degli ammortizzatori sociali e della necessità di nuove tutele per i nuovi lavori.

                          • Roma
                          • 20 Luglio 2005
                             
                             

                            Rilanciare l’industria del turismo: analisi strumenti progetti

                              L’Italia, grazie al suo patrimonio artistico, culturale e di bellezze naturali, ha sempre occupato una posizione di leadership nel turismo. Oggi tutto questo non basta più: se non si vuole che la crisi in cui versa il settore non si tramuti in declino occorre invertire la rotta attraverso strategie basate su precise e tempestive scelte industriali e politiche. Va dunque definito quale è il prodotto da vendere, la strategia e gli strumenti necessari per farlo. L’Italia può continuare ad essere competitiva dove più forte è il richiamo del "brand Italia".

                            • Roma
                            • 11 Maggio 2005
                               
                               

                              Basilea 2 e IAS (International Accounting Standard): la “nuova partita doppia” per banche e imprese

                                L’incontro ha messo a fuoco le opportunità e i rischi dell’adozione dei nuovi sistemi contabili internazionali. Si è discusso in particolare delle conseguenze sul bilancio dei gruppi quotati, sulle implicazioni dello IAS sul patrimonio netto e sugli eventuali riflessi sui processi di aggregazione. Sono state anche approfondite le opportunità e le difficoltà che il nuovo sistema comporta per le imprese e in che misura le medesime si stanno dotando delle necessarie competenze.

                              • Roma
                              • 21 Giugno 2005
                                 
                                 

                                Le città del futuro: eventi servizi tecnologie

                                  La conferenza ha esaminato le esigenze cui le città del futuro dovranno far fronte. Le metropoli dovranno farsi carico di accogliere, attrarre e coinvolgere un sempre maggior numero di persone in cerca di città che siano attrattive ed efficienti senza perdere identità e specificità. In un contesto sempre più multiculturale le città devono trovare nuovi strumenti per rendere compatibili elementi diversi: efficienza produttiva, dimensione estetica e coesione sociale. Devono, inoltre, essere capaci di attrarre turismo e saperlo poi gestire in maniera sostenibile.

                                • Milano
                                • 28 Febbraio 2005
                                   
                                   

                                  Finanziare l’innovazione: nuove proposte e strumenti

                                    La conferenza ha individuato una serie di rischi e opportunità per le politiche di finanziamento all’innovazione. Finanziare l’innovazione presenta infatti una serie di difficoltà legate alla natura stessa di questa attività. Il primo ostacolo riguarda l’incertezza. Per definizione, non è possibile prevedere a priori il risultato dell’attività di ricerca e se il mercato apprezzerà un nuovo prodotto o un nuovo servizio. L’incertezza riguardante gli esiti e il successo dell’attività di innovazione accentua l’esistenza di asimmetrie informative tra il finanziatore e l’innovatore.