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Interesse Nazionale

  • Venezia
  • 9 Maggio 2014
     
     

    Governare la complessità del sistema Paese: sfide, priorità e scelte per l’Italia

      L’Europa ha superato la fase più critica dell’emergenza economico-finanziaria, ma ancora fatica a intraprendere un percorso virtuoso di crescita diffusa e sostenuta.

      Perché ciò possa accadere è necessario che gli Stati colgano appieno le possibilità offerte dalla rivoluzione digitale e affrontino le sfide e i rischi, anche per la qualità della democrazia, derivanti dal cambiamento di questo paradigma tecnologico.

    • Venezia
    • 12 Luglio 2013
       
       

      Governare la complessità del sistema paese: sfide, priorità e scelte per l’Italia

        Al centro del dibattito sono stati i termini della complessità del sistema Italia, nel contesto economico internazionale, con, sullo sfondo, la percezione diffusa di uno stato di crisi. Se si guarda all’economia reale emerge la necessità di accompagnare il posizionamento competitivo dei settori e delle imprese italiane nel panorama internazionale con  interventi capaci d’incidere sull’evoluzione del sistema d’istruzione e ricerca, sul funzionamento del mercato del lavoro, sul sistema del credito.

      • Venezia
      • 26 Ottobre 2012
         
         

        I motori della crescita della società futura

          Quella che stiamo vivendo non è una semplice congiuntura negativa. È una crisi profonda, che richiede un radicale cambiamento dei modelli di vita e di sviluppo. Senza mutamenti profondi, i livelli di crescita, in tutta Europa, continueranno a essere molto bassi nei prossimi anni. Anche perché rilanciare lo sviluppo e l’occupazione “a costo zero” è impossibile.

        • Firenze
        • 18 Novembre 2011
           
           

          L’Italia nel prossimo decennio: dall’emergenza alla crescita

            L’evoluzione della crisi conferma che bisogna superare terapie ex post e localizzate, che affrontano le emergenze mano a mano che si presentano paese per paese. Serve, invece, una strategia complessiva, basata su tre pilastri. Il primo è l’adozione di programmi di risanamento a livello nazionale. Il secondo è la costituzione di fondi e istituzioni comuni con più risorse e con una governance più efficace. Il terzo è l’affermazione di un ruolo più attivo della Banca centrale europea. Tutto ciò evidenzia la necessità di coraggiose soluzioni politiche a livello europeo.

          • Firenze
          • 18 Novembre 2011
             
             

            Italiani all’estero e Italiani in Italia: radici, paradigmi di successo, internazionalizzazione

              In Italia, forse come in nessun altro Paese occidentale, la cultura ha rappresentato un fattore aggregante: la forza delle antiche radici condivise e la grandezza della storia comune hanno costantemente preservato nei secoli un’identità nazionale, malgrado la lunga divisione in svariati piccoli Stati. Il sentire comune degli italiani è un tratto identitario che si è composto nonostante la frammentazione dei luoghi e che ha trovato una più compiuta condivisione grazie alle migrazioni interne del secondo dopoguerra.

            • Venezia
            • 22 Maggio 2009
               
               

              Pubblico e privato: nuovi equilibri per l’economia e la società

                Per far fronte alla crisi, lo Stato è intervenuto per salvare banche e operatori finanziari, ripristinare fiducia nel mercato, garantire prestiti e transazioni. In poche settimane, in molti paesi, lo Stato è diventato il principale azionista di grandi banche e assicurazioni, riconquistando le posizioni abbandonate nella lunga stagione delle privatizzazioni. Nel seminario, tuttavia, si è evidenziato come si sia trattato di un intervento pubblico emergenziale, o ‘per necessità’, ma non sorretto da alcuna elaborazione teorica delle sue ragioni fondative e dei suoi modelli applicativi.

              • Venezia
              • 22 Maggio 2009
                 
                 

                Risparmio energetico, fonti rinnovabili, nucleare: quali scelte nell’interesse nazionale?

                  L’approvazione del “pacchetto” legislativo sull’energia e i cambiamenti climatici da parte dell’Unione Europea nel dicembre del 2008 si inquadra nel più generale processo di definizione di una politica globale di contrasto al cambiamento climatico. La conferenza di Copenhagen, che si terrà nel dicembre di quest’anno, servirà appunto a cercare di definire il successore del Protocollo di Kyoto, che scadrà nel 2012.

                • Lecce
                • 23 Ottobre 2009
                   
                   

                  Mercati e politiche energetiche/ambientali: quali scelte per la crescita e competitività dell’industria italiana?

                    I mercati energetici internazionali sono la cartina di tornasole di una crisi dagli esiti ancora incerti. Il drastico crollo della domanda globale ha determinato un forte abbassamento dei prezzi, ma le logiche speculative e le preoccupazioni infondate sull’avvicinarsi del peak oil sostengono ancora artificialmente le quotazioni al di là di ogni fondata indicazione di mercato.

                  • Lecce
                  • 23 Ottobre 2009
                     
                     

                    Nuovi paradigmi di progresso e di capitalismo

                      Il seminario si è interrogato sugli sviluppi del concetto di progresso e dei modelli di capitalismo alla luce delle profonde modificazioni economiche e sociali indotte dalla crisi finanziaria ed economica. Per far fronte alle nuove sfide appaiono necessari adeguati programmi di riduzione delle disuguaglianze sociali e di integrazione collettiva fondati anche su forme di solidarietà, l’adozione di regole efficaci a livello nazionale e internazionale per prevenire l’esplodere di altre crisi sistemiche, la definizione di innovativi progetti di sviluppo economici e sociali.

                    • Venezia
                    • 16 Maggio 2008
                       
                       

                      Liberare la crescita: scelte per la produttività e competitività del Paese

                        Il seminario, parte del ciclo dei grandi temi dedicati all’Interesse nazionale, ha affrontato alcuni snodi fondamentali per promuovere la crescita economica e innalzare i livelli di produttività, in una fase storica segnata dal rischio di recessione e da profonde trasformazioni degli equilibri economici internazionali. Per rimuovere i vincoli alla crescita dell’Italia, i governi e la politica devono essere in grado di mobilitare coalizioni favorevoli alle riforme, evidenziando i benefici diffusi che essi possono generare.

                      • Palermo
                      • 24 Ottobre 2008
                         
                         

                        Mezzogiorno e interesse nazionale

                          Il seminario ha affrontato il tema del Mezzogiorno dal punto di vista dell’Interesse nazionale nelle sue diverse dimensioni economiche, sociali e istituzionali. Il tema del Mezzogiorno, peraltro, non si presta facilmente ad analisi unitarie. Al suo interno, infatti, sempre più spesso si segnalano aree ad elevato sviluppo economico e tecnologico, dove anche le istituzioni pubbliche locali si dimostrano capaci di operare efficacemente.

                        • Siracusa
                        • 12 Ottobre 2007
                           
                           

                          Istituzioni, Mercati, Imprese: nuove regole per modernizzare il Paese

                            Il seminario svoltosi nell’ambito del programma Aspen Seminars for Leaders e parte del ciclo dei grandi temi dedicati all’Interesse nazionale, ha affrontato i principali punti di snodo necessari ad affermare la cultura del valore e della qualità delle regole. Nel nostro Paese la percezione di uno scarso rispetto delle regole procede di pari passo con il vissuto di un impianto regolatorio poco trasparente, pesante.

                          • Venezia
                          • 4 Maggio 2007
                             
                             

                            Il Paese e le sue elites: proposte per una nuova classe dirigente

                              Il Seminario “Il Paese e le sue elites: proposte per una nuova classe dirigente ” svoltosi nell’ambito del programma Aspen Seminars for Leaders” nasce dalla consapevolezza dell’urgenza di creare una nuova classe dirigente nei diversi settori della società. Nel processo di appartenenza alle nuove elites va innanzitutto riconosciuta una questione di metodo: un’acquisizione per merito e non più per mera cooptazione, la strada che invece viene attualmente seguita non solo in politica, ma anche nel sistema economico, nelle università e nei centri di ricerca.

                            • Siracusa
                            • 12 Ottobre 2007
                               
                               

                              Le reti infrastrutturali tra sviluppo, concorrenza e competitività

                                Il seminario – svoltosi nell’ambito del programma Aspen Seminars for Leaders – fa parte del ciclo dei grandi temi dedicati all’Interesse nazionale. Nell’ambito della discussione si è cercato di formulare proposte utili a creare un “sistema integrato” di reti infrastrutturali fisiche, in grado di favorire la competitività dell’Italia nei mercati globali. Le reti costituiscono un’architettura sulla quale si sviluppa una pluralità di servizi, che a loro volta contribuiscono alla crescita del sistema economico.