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Archivio cronologico

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      • Roma
      • 17 Ottobre 2012
         
         

        Innovazione e ricerca per battere la crisi

          L’innovazione è un processo complesso, che richiede inventiva e talenti, ma anche infrastrutture, investimenti di lungo termine, e un vero sistema efficace di incentivi basato sul merito. Un tessuto sociale può essere innovativo nel mondo del XXI secolo se ha l’opportunità e la capacità di combinare ricerca scientifica e tecnologia applicata, trasformando così le idee in prodotti o servizi fruibili in un’ottica di mercato.

        • Milano
        • 8 Ottobre 2012
           
           

          L’agenda digitale per lo sviluppo del Paese

            L’internet economy contribuisce al PIL dell’Italia per il 2%- lo stesso dato dell’agricoltura, ma con un potenziale almeno doppio che permetterebbe di raggiungere i livelli di Inghilterra o Svezia. L’introduzione del digitale nei processi aziendali ha creato in Italia 1,8 posti di lavoro per ogni posto eliminato, mentre negli Stati Uniti o in Inghilterra ne sono stati creati 2,7.

          • Roma
          • 3 Ottobre 2012
             
             

            Si può davvero “abbattere” il debito pubblico cedendo quote di patrimonio pubblico?

              Una montagna da scalare, una zavorra, un’ipoteca sul futuro dell’Italia. Nel dibattito italiano pochi argomenti si prestano all’utilizzo delle metafore ardite come l’ammontare del debito pubblico. Una cifra effettivamente colossale, pari a quasi 2.000 miliardi di euro, con un’incidenza sul PIL che supera la soglia del 123%.

            • Berlino
            • 28 Settembre 2012
               
               

              The Eurozone’s path: the Union between reality and aspiration

                La crisi finanziaria in corso ha reso evidenti gli stretti legami tra le politiche monetarie, il settore bancario, i debiti sovrani, e alcuni forti squilibri nell’ambito dell’eurozona. Data la sua intensità e la sua durata, la crisi ha messo in discussione la stessa struttura politica dell’Unione europea oltre ai suoi assetti istituzionali, che vanno modificati applicando con più rigore le regole esistenti, ma anche attribuendo nuove responsabilità e nuovi strumenti.

              • Milano
              • 24 Settembre 2012
                 
                 

                Sistema bancario e sistema industriale: costruire un rapporto virtuoso per sostenere l’economia reale

                  L’attuale crisi finanziaria, che ha una natura evidentemente sistemica, è condizionata in questa fase soprattutto dalla percezione dei fattori di rischio legati alla fragilità dell’economia reale e del sistema bancario. Gli sforzi compiuti in campo politico, economico e monetario – a livello nazionale ed europeo – sembrano aver prodotto unallentamento delle pressioni speculative sui mercati e un timido recupero di fiducia da parte degli investitori internazionali.

                • Spoleto
                • 21 Settembre 2012
                   
                   

                  The Enlightenment and the Transatlantic Link: Common Roots and Today’s Challenges

                    Nella cornice di Palazzo Ancaiani a Spoleto si è svolta la terza edizione dell’Aspen Institute Italia Seminar “The Enlightenment and the Transatlantic Link: Common Roots and Today’s Challenges”. L’evento è stato organizzato in collaborazione con The Aspen Institute per riflettere sull’attualità dei valori dell’Illuminismo, attraverso l’interpretazione di oltre trenta testi di autori americani ed europei, fra cui diversi italiani. La rilettura di queste fonti del pensiero contemporaneo si è articolata in cinque sessioni, che declinano temi universali:

                  • Milano
                  • 16 Luglio 2012
                     
                     

                    Oltre la crescita: nuovi equilibri per uno sviluppo sostenibile

                      Superare la crisi e tornare a crescere come in passato. È  la previsione – o  l’imperativo, l’auspicio, l’illusione, a seconda dei punti di vista – che a lungo in questi anni ha dominato il dibattito pubblico nei Paesi occidentali. Analisi, scenari, strategie d’azione. E come filo conduttore una metafora abusata e fuorviante: l’”uscita dal tunnel”. Quasi che, una volta finita la tempesta, tutto potesse tornare d’incanto al sereno: senza stravolgimenti di paesaggio, senza macerie, senza la necessità di ricostruire ex novo quanto distrutto.

                    • Roma
                    • 5 Luglio 2012
                       
                       

                      Il paradosso europeo

                        Il “paradosso europeo” sta anzitutto nel grande potenziale dell’eurozona e della UE come polo economico integrato, che rimane innegabile nonostante le gravi difficoltà di questi mesi e le preoccupazioni per la tenuta futura del sistema-euro: stiamo di fatto assistendo alla crisi (auspicabilmente temporanea) di un gigante su scala globale.

                      • Milano
                      • 26 Giugno 2012
                         
                         

                        Si può fare ancora imprenditoria in Italia?

                          Gli Amici di Aspen si sono trovati al Teatro Studio Expo – un ritorno dal 2007, ospiti del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa – per la quattordicesima riunione del gruppo.

                        • Milano
                        • 25 Giugno 2012
                           
                           

                          Etica, regole ed economia nella globalizzazione

                            Negli ultimi anni il concetto di etica sembra sia diventato protagonista del dibattito economico: sempre più spesso si usano espressioni come finanza etica, commercio etico, etica degli affari, e tutte le maggiori aziende internazionali si sono dotate di un codice etico. Fa da contraltare a questa apparente “eticizzazione” dell’economia, una crisi gravissima interpretabile anche come la conseguenza e il frutto di comportamenti eccessivi e spregiudicati da parte di alcuni operatori economici, soprattutto finanziari.

                          • Hammamet (Tunisia)
                          • 15 Giugno 2012
                             
                             

                            Energizing the Mediterranean economies: transitions, global competition and the search for opportunities

                              La regione mediterranea è assai diversificata ma presenta al contempo elementi di stretta interdipendenza: la crisi economica degli ultimi anni ha reso evidente che ciascun paese reagisce alle sfide e alle opportunità in base a specifiche caratteristiche istituzionali e sociali, pur in presenza di importanti effetti-contagio. Le transizioni politiche in alcuni paesi arabi, a cominciare da Tunisia ed Egitto, confermano questa duplice tendenza per cui i fattori endogeni e locali interagiscono con quelli regionali e internazionali.

                            • Roma
                            • 13 Giugno 2012
                               
                               

                              Politica 3.0: la leadership alla prova della rete

                                La rete ridisegna i parametri della politica, in primo luogo della ricerca del consenso e della gestione della leadership. Se ne erano già visti chiari segni nella vincente campagna elettorale del 2008 di Barack Obama: due milioni di supporter organizzati attraverso la rete, 8 milioni e mezzo di visitatori unici del sito principale, 13 milioni di iscritti alla newsletter e 30 milioni di dollari di donazioni raccolti su internet. Il primo presidente digitale della storia oggi non è più solo.

                              • Milano
                              • 5 Giugno 2012
                                 
                                 

                                Il tempo delle scelte: le sfide per l’Europa tra economia e politica

                                  L’incontro con il Professor Guido Tabellini, Rettore e Ordinario di Economia dell’Università Luigi Bocconi, ha rappresentato per gli Aspen Junior Fellows un’occasione di approfondimento su  temi di grande attualità. Vent’anni dopo il Trattato di Maastricht gli scenari economici e finanziari in cui si muove il continente europeo sono radicalmente cambiati.

                                • Milano
                                • 4 Giugno 2012
                                   
                                   

                                  Fisco, equità, crescita: elementi per una politica economica

                                    Secondo il dettato costituzionale, la fiscalità, oltre a consentire l’erogazione di servizi e prestazioni indispensabili al benessere e al progresso dei cittadini, dovrebbe contribuire a superare le disuguaglianze sociali applicando criteri di giustizia distributiva. Questo principio di “equità” nella modulazione del prelievo fiscale assume un rilievo tanto più marcato quanto più si accrescono, come sta accadendo, i profili di disuguaglianza sociale ed economica.

                                  • Roma
                                  • 30 Maggio 2012
                                     
                                     

                                    Mercato del lavoro, competitività e capitale umano

                                      Cooperazione e conflitto, condivisione di una missione e scontro a prescindere: da decenni il rapporto tra lavoro e capitale in Italia sembra scontare periodicamente l’oscillazione tra queste antinomie. Da un lato, una concezione dell’impresa vissuta come comunità di uomini e donne tesa al perseguimento di obiettivi comuni. Dall’altro, un approccio più classista, fondato su una contrapposizione degli interessi tra tutti gli attori del mercato del lavoro. Nel mezzo lo Stato e la sua funzione di indirizzo e regolazione dei processi economici e sociali.

                                    • Roma
                                    • 22 Maggio 2012
                                       
                                       

                                      Imprese e professionisti: produttività, competizione, internazionalizzazione

                                        L’obiettivo dello sviluppo economico è l’attuale priorità nazionale. Ogni risorsa deve essere valorizzata per contribuire alla ripresa. Oltre a imprese, istituzioni e parti sociali, occorre includere in questo comune percorso anche i professionisti. Essi contribuiscono al 15% del PIL e rappresentano quasi due milioni e mezzo di persone altamente qualificate, di cui un terzo fra i 30 e 40 anni e con una significativa componente femminile.