La mobilità del futuro. Tra transizione energetica e catene del valore
La cosiddetta “doppia rivoluzione” che è stata avviata, digitale ed ecologica, impatta direttamente il settore automotive e tutta la filiera industriale alle sue spalle.
La cosiddetta “doppia rivoluzione” che è stata avviata, digitale ed ecologica, impatta direttamente il settore automotive e tutta la filiera industriale alle sue spalle.
A seguito della guerra in Ucraina – e non solo – il sistema finanziario internazionale sta attraversando e attraverserà profondi cambiamenti. Il dollaro, valuta di riserva per eccellenza, rafforzerà la sua posizione. L’euro, dal canto suo, pur aspirando a diventare la seconda valuta di riserva mondiale, avrà di fronte una strada ancora molto lunga. Senza dimenticare che la difficile situazione internazionale contribuirà ad aumentare il divario proprio tra euro e dollaro.
Aspen Institute Italia prosegue un percorso di analisi e proposte sulla efficacia e efficienza della pubblica amministrazione[1]. Questa tavola rotonda è stata, pertanto, occasione di presentazione del Documento “Aspen Collective Mind ‐ La valorizzazione dell’esperienza internazionale del personale pubblico”.
La crisi delle città, temuta nei mesi più difficili della pandemia, non c’è stata e la ripresa delle attività economiche e sociali sta dimostrando una ritrovata vitalità dei centri urbani. Questi però stanno inesorabilmente cambiando, sulla scia di importanti discontinuità nello stile di vita dei loro abitanti.
Roma, 18 marzo 2022 – Aspen Institute Italia, in occasione dell’uscita del numero 96 della rivista Aspenia, organizza mercoledì 23 marzo alle ore 18:00 l’Aspenia Talk in modalità digitale “Il futuro della moneta”. Il panel si svolge su piattaforma Zoom ed è aperto alla stampa.
La trasformazione digitale è una rivoluzione in corso che con lo scatenarsi della pandemia COVID-19 ha subìto una forte accelerazione che l’ha resa un tema da affrontare con urgenza.
Il fisco non è solo uno dei pilastri su cui si fonda una moderna democrazia, ma può essere anche un’importante fonte di risorse per lo sviluppo. Questo è ancora più vero nel post-pandemia quando gli Stati sono chiamati a predisporre e gestire grandi processi trasformativi.
L’industria dello spazio è in rapida espansione. Nel settore della difesa, la componente spaziale è di crescente importanza, ma le tecnologie dual-use sono ugualmente decisive, con uno sviluppo massiccio degli strumenti di osservazione della Terra e dell’atmosfera nel contesto delle questioni ambientali. Il mondo delle comunicazioni satellitari sta intanto cambiando molto rapidamente – puntando a costellazioni di satelliti tra loro connessi – con implicazioni profonde sui servizi che possono essere offerti, ad aziende e consumatori, come quelli di navigazione satellitare.
L’incontro si colloca nel contesto del più ampio progetto denominato Aspen Initiative in Favor of Pure Science, finalizzato a rendere la società civile ovunque consapevole dell’importanza strategica della scienza pura.
La consapevolezza della gravità della crisi climatica e della necessità di intraprendere il percorso verso la decarbonizzazione dell’economia ha bisogno di tradursi in misure concrete. I governi, i cittadini e le imprese devono confrontarsi con due orizzonti distinti: da un lato quello di lungo periodo che prevede nel giro di qualche decennio il raggiungimento della neutralità climatica; dall’altro quello della congiuntura attuale, contraddistinta dal rincaro delle materie prime e delle difficoltà nell’avviare la transizione energetica.
L’euro festeggia i suoi primi vent’anni con un bilancio di successi, ma anche con la consapevolezza di dover compiere ancora numerosi passi avanti. La grandissima (…)20 anni di euro: successi, problemi, prospettive
Promuovere la partecipazione femminile nelle discipline “STEM” (Science, Technology, Engineering, Mathematics) è una sfida globale, ma ha un’urgenza specifica per l’Italia, come dimostrano molte statistiche e ricerche. La pandemia, come noto, ha avuto un impatto negativo particolarmente forte proprio sulla componente femminile, in termini lavorativi e più ampiamente sociali: esiste, dunque, oggi un ulteriore impulso per le iniziative -normative e di altro tipo – a sostegno di un ruolo più attivo delle donne.
Come ha riconosciuto il più recente G20, a guida italiana, l’empowerment delle donne è una vera questione internazionale di grande rilevanza. Passare da una nuova consapevolezza a un profondo cambiamento di regole e prassi richiede la creazione di network a livello globale a tutti i livelli, compreso quello della politica, della diplomazia e della governance, vale a dire dei processi decisionali.
Il decennio appena iniziato, anche a causa dell’irrompere del fenomeno pandemico, si caratterizza per due principali macrotendenze: la pervasività della tecnologia e la crescita del settore delle nuove imprese.
Il tema della global tax – ossia una tassa globale e transnazionale – non nasce oggi, ma circa cento anni fa nel primo dopoguerra presso la Società delle Nazioni. Il mondo, pur non globalizzato, era già internazionale e si discuteva sulla competenza territoriale per la tassazione delle società impegnate nell’estrazione del petrolio in Paesi diversi da quelli di incorporazione. Da quei lavori uscì il concetto di “stabile organizzazione”, tutt’ora in uso nell’ambito della fiscalità internazionale.