L’industria al centro
Il rilancio della crescita economica in Europa è sempre più riconosciuto come una condizione necessaria per mantenere adeguate condizioni di sviluppo e benessere dei cittadini. Allo stesso tempo cresce e si diffonde l’esigenza di affrontare, e non subire, le transizioni energetica e digitale oltre che i trend demografici. Centrale è anche il bisogno di tutelare la sicurezza, riducendo le dipendenze in settori strategici, che si riflettono ad esempio in forti tensioni sui costi e sugli approvvigionamenti delle materie prime.
Aspen Seminars for Leaders 2024
Aspen Institute Italia ha festeggiato i 40 anni di attività nel corso della 43esima edizione degli Aspen Seminars for Leaders che si è tenuta nella (…)Aspen Seminars for Leaders 2024
Transdisciplinarità e academies: nuovi lavori, nuova formazione
La formazione è un elemento essenziale in un mondo del lavoro che sta cambiando ai ritmi della rivoluzione digitale. La sua necessaria evoluzione presenta una (…)Transdisciplinarità e academies: nuovi lavori, nuova formazione
Science and society: a new partnership for new challenges
Il seminario si è concentrato sul comprendere il ruolo della scienza nella società, in particolare a seguito della crisi da Covid-19 che ha collocato la scienza al centro del processo decisionale politico. Questo contesto, in cui il mondo sembra essere passato dalla pandemia al pandemonio, ha avuto profonde conseguenze sulla percezione della società nei confronti della scienza e degli scienziati.
Rispondere alle emergenze globali: nuovi lavori, nuova formazione
La combinazione di diverse emergenze globali con cambiamenti epocali e sempre più rapidi pone numerose sfide all’economia e alla società contemporanee. È il mondo del (…)Rispondere alle emergenze globali: nuovi lavori, nuova formazione
Tra innovazione e transizione, il futuro dell’automotive
I cambiamenti che la filiera dell’industria automobilistica si trova oggi ad affrontare hanno una peculiarità quasi unica: nascono al suo esterno
L’industria al centro: resilienza e rilancio
Il periodo di iperglobalizzazione iniziato negli anni ‘80 ha visto una frammentazione globale delle filiere produttive verso aree geografiche caratterizzate da costi di produzione inferiori. Tuttavia, nell’ultima decade tale fenomeno di offshoring è stato rallentato e in parte invertito.
Digital & Media Revolutions: Innovation, Trust & Responsibility
Il dibattito sulla rivoluzione digitale e dei media ruota attorno ad alcuni temi principali: il significato di “innovazione” e il ruolo della sostenibilità e della formazione in un contesto in così rapida evoluzione, le questioni della sicurezza, della fiducia e dell’etica in un ambiente digitale sempre più interconnesso. Infine il tema fondamentale dei dati e le questioni associate in termini di bilanciamento dei diritti fondamentali.
Il futuro del lavoro
Le trasformazioni innescate dalla pandemia offrono l’occasione per realizzare i cambiamenti strutturali che il mercato del lavoro italiano attende da tempo. Se da un lato la diffusione dello smart working può offrire, pur nelle specificità dei singoli settori economici, un’occasione per migliorare la conciliazione con il tempo libero e gli impegni familiari, dall’altro la crisi innescata dal Covid ha avuto pesanti ripercussioni su quelle categorie che già soffrivano condizioni di svantaggio.
Nuovi lavori = nuova formazione (a distanza)
Nuovi lavori e nuova formazione possono creare un circolo virtuoso in cui le figure professionali innovative richieste dal mercato spingono la domanda di formazione e questa, a sua volta, alimenta la creazione di nuovi profili lavorativi. La pandemia ha impresso un’accelerazione del digitale che rimane il principale vettore di innovazione in campo professionale e formativo. Le risposte positive offerte, a livello globale, da utenti e studenti sull’esperienza dei nuovi formati di apprendimento a distanza dimostrano la presenza di un vero cambiamento di paradigma.
Spazio: nuova frontiera per economia e ricerca
La storia della presenza umana nello spazio si struttura principalmente in due fasi: la prima, di stampo più politico e – in prospettiva – anche militare, totalmente in carico agli Stati a causa degli elevati investimenti richiesti. Nella seconda fase, che ha dato origine alla cosiddetta New Space Economy, la presenza dei governi è diminuita e contestualmente è aumentato l’impegno dei privati, pronti a offrire servizi accessori agli operatori istituzionali, ma anche a sviluppare tutta una serie di nuoveattività. .
Mercato digitale e sistema produttivo
Il sistema produttivo italiano è chiamato a confrontarsi con le prospettive del mercato digitale e con i continui cambi di paradigma che le trasformazioni tecnologiche impongono al tessuto economico e sociale. La radicale trasformazione di assetti produttivi, consumi e abitudini ha un notevole impatto non solo sulle attività quotidiane ma anche sulla capacità di analisi e di previsione del futuro prossimo.
Nuovi lavori = Nuova formazione
Numerosi fenomeni attraversano da tempo il mondo del lavoro, tanto da suggerirne un ripensamento complessivo già prima della pandemia: la comparsa di nuove professioni; la globalizzazione dell’offerta lavorativa e l’aumento della competizione internazionale; la crescita esponenziale di tecnologie digitali e automazione.
Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale
A poco più di un anno dall’inizio della pandemia, la notevole attenzione sui ritardi e sulle difficoltà della campagna vaccinale sta facendo perdere di vista un dato di fatto fondamentale: la realizzazione di vaccini anti-Covid in meno di 12 mesi è uno straordinario successo della scienza, insperato per la sua rapidità e raggiunto grazie alla collaborazione fra attori pubblici e privati. Il clima di cooperazione che ha portato a questo risultato non deve venire meno ora nella gestione della produzione del siero e nella sua distribuzione.
Il sistema sanitario tra gestione della quotidianità e risposta alle emergenze
Il sistema sanitario italiano continua ad essere esposto a un grande stress determinato dalla pandemia di coronavirus. Il dispiegamento di risorse, economiche e organizzative, necessarie a affrontare l’emergenza non deve però mettere in secondo piano le questioni strutturali che la tutela della salute pone a una popolazione in costante invecchiamento. La pandemia deve essere piuttosto un’opportunità per mettere in luce le criticità esistenti e creare nuovi modelli per affrontare il futuro ritorno alla normalità.
Ricerca e innovazione nelle life sciences
La quotidianità che tutti gli individui e le organizzazioni hanno vissuto per effetto della pandemia di Covid-19 ha messo più che mai in evidenza che salute e ricchezza di una nazione viaggiano di pari passo. Al centro dell’agenda politica e degli obiettivi di tutti i governi, la ricerca della salute caratterizzerà il processo di ricostruzione di tutti gli Stati nei mesi a venire.
Il passaggio generazionale in Italia
Le aziende sono attori fondamentali per la ripresa di un’economia come quella italiana, duramente colpita dalla pandemia. E perché questa ripresa sia di successo bisogna guardare all’ossatura del sistema economico: le innumerevoli piccole e medie imprese familiari. Oggi il passaggio di testimone fra le generazioni diventa, quindi, un tema ancor più importante di quanto non lo sia stato negli ultimi decenni della storia italiana. In gioco c’è l’esito di importanti sfide che attendono la manifattura nazionale: la trasformazione digitale e la transizione ambientale.
Scienza, politica, società: diverse velocità, sfide comuni
Il rapporto fra politica, scienza, e società sta sempre più assumendo un ruolo fondamentale per affrontare le sfide poste dalla modernità. Una alleanza forte fra istituzioni politiche, scienziati, esperti e cittadini è un elemento essenziale per sconfiggere la pandemia globale, ma è anche un prerequisito irrinunciabile per il successo di politiche volte all’inversione di marcia nel cambiamento climatico, così come nell’introduzione di nuove tecnologie e nuove soluzioni in grado di migliorare la qualità della vita, il benessere, e la ricchezza delle società moderne.
Future by quality: life sciences e ricerca in Italia
I Parchi Scientifici e Tecnologici sono un elemento fondamentale dell’ecosistema dell’innovazione. La loro capacità di connettere esperienze e discipline diverse, creando reti tra centri di ricerca, spin-off, start-up, incubatori, business angel e venture capitalist, è un grande elemento di competitività per un Paese, oltre a rappresentare una grande opportunità a livello territoriale.
Il potere della resilienza in un mondo che cambia
La globalizzazione, le nuove tecnologie, il mondo dei social media, le migrazioni, le tensioni razziali, ed ora la pandemia di Covid-19 hanno completamente trasformato il volto della società e stanno rivoluzionando il modo di fare business di ogni realtà, grande o piccola. La pandemia, in particolare, ha fatto emergere molte fragilità pregresse mettendo alla prova le capacità di resilienza dei nostri sistemi, non solo dal punto di vista finanziario, ma nel senso più ampio che include salute pubblica, ambiente, tutela del lavoro ed equilibrio sociale.
Mai sprecare una crisi: quali lezioni trarre per il sistema sanitario italiano?
L’emergenza innescata dalla pandemia di coronavirus può offrire importanti lezioni al sistema sanitario italiano. Esiste un’oggettiva difficoltà nel confrontare i modelli sanitari di regioni colpite in maniera asimmetrica dal virus, ma è innegabile che il coordinamento fra i diversi livelli territoriali si è rivelato un punto debole del sistema. Questa situazione ha generato confusione sulla catena di controllo e sull’attuazione delle misure ed è necessario intervenire subito sugli aspetti operativi, prima che sugli assetti istituzionali.
Ripensare e rilanciare il turismo dopo la pandemia
La crisi pandemica in atto è solo l’ultima delle crisi in ordine di tempo dopo l’11 settembre, le primavere arabe, la crisi finanziaria del 2008 e Brexit. Per non parlare dei cambiamenti climatici, che rappresentano una sorta di “ombrello“ delle ultime emergenze.
Il mercato del lavoro tra innovazione e sviluppo delle competenze
L’economia globale si sta misurando con mutamenti rapidi e profondi che ne stanno già rivoluzionando l’organizzazione produttiva. Lo stesso concetto di mercato del lavoro sembra superato in un mondo in cui il vero bene di scambio sono sempre più le competenze delle persone. Ma se la domanda delle aziende più innovative si concentra sui talenti, non è possibile pensare al futuro senza politiche capaci di affrontare la transizione che la grande maggioranza dei lavoratori dovrà affrontare nell’adeguarsi ai continui mutamenti imposti dalla digitalizzazione.
Ricerca, innovazione, regolamentazione: opportunità e sfide
Esistono importanti interconnessioni fra regolamentazione, ricerca e innovazione. Imprese, università e istituzioni sono chiamate ad operare di concerto per il rafforzamento e il miglioramento della competitività dell’economia e del sistema produttivo italiano. Imprese a forte connotazione innovativa, ad esempio, ritengono che una regolamentazione efficace aiuti il progresso economico e la creazione di valore aggiunto.
Future by quality: Life Sciences e Ricerca in Italia
La diffusione e il radicamento delle start-up – imprese di recente costituzione caratterizzate da forte innovatività – vengono spesse identificati come proxy della competitività di un dato territorio e del suo ecosistema. Nel campo delle scienze della vita le start-up contribuiscono a trasformare sensibilmente l’ecosistema e a modificare le relazioni tra gli attori, pur in un contesto in cui è meno applicabile rispetto ad altri il paradigma dell’Open Innovation e prevale la necessità di tutela della proprietà intellettuale.
Terapie innovative e welfare: un nuovo paradigma
I sistemi sanitari in Italia e in Europa si trovano sotto la crescente pressione di una serie di dinamiche che investono la popolazione e di nuovi trend tecnologici e scientifici che finiscono per mettere in discussione efficacia ed appropriatezza delle odierne modalità di offerta dei servizi sanitari.
L’innovazione leva per la competitività delle imprese agricole
Un settore in crescita, ma ancora pieno di fragilità. L’agricoltura italiana ha dimostrato di saper far volare l’export oltre i 41 miliardi, ma la Germania con i suoi 80 è ancora lontana. Resta ancora una carenza competitiva del settore, soprattutto per mancanza di investimenti e di innovazione. Negli anni della crisi, quando i prezzi delle commodities erano fluttuanti e impattavano sui costi di una realtà imprenditoriale soprattutto di trasformazione, le imprese hanno investito poco e si sono dimostrate scarsamente propense all’innovazione.
Future by quality: life sciences e ricerca in Italia
L’industria farmaceutica rappresenta uno dei principali agenti di modernizzazione e di innovazione del nostro Paese e affonda le radici del suo successo nelle vicende e nelle condizioni storiche che hanno contribuito a plasmare l’attuale modello italiano.
I talenti italiani all’estero
Lavoro, formazione e innovazione sono i tre elementi da cui ripartire per offrire al Paese un futuro. Il problema dell’occupazione, in particolare, affligge tutta Europa, ma in Italia assume proporzioni maggiori. In questo contesto il rischio è quello di perdere un’intera generazione di talenti, alimentando un circolo vizioso: la distruzione di competenze in tanti settori, infatti, è un processo irreversibile. Non bisogna dimenticare, poi, che per creare lavoro, sono necessari soprattutto crescita ed investimenti.