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sviluppo

  • Milano
  • 9 Luglio 2015
     
     

    Aspen at Expo – The case for TTIP: how, when, what?

      Gli accordi commerciali, e in particolare quello tra Europa e Stati Uniti (TTIP), rappresentano  una grande opportunità di sviluppo e crescita e non solo rischi. L’agenda della Commissione europea è molto ambiziosa. Il 90% della crescita economica mondiale avviene fuori dai confini europei ed è fondamentale per la nostra agricoltura approfittarne attraverso lo strumento negoziale. Il settore agricolo europeo ha registrato una decrescita nelle esportazioni durante la crisi, ma le cose stanno cambiando in meglio e questo richiede un grande lavoro per trovare le giuste convergenze.

    • Milano
    • 9 Luglio 2015
       
       

      Aspen at Expo – Agribusiness and trade: friends or foes?

        Lo sviluppo del mercato agricolo è nuovamente al centro dell’attenzione mondiale. Salgono i prezzi dei prodotti alimentari al consumo e si intensificano le fluttuazioni improvvise del costo delle derrate agricole nel breve periodo. Il mondo rischia un’era di scarsità di cibo, dopo un periodo di abbondanza, a motivo di fattori quali i cambiamenti demografici, quelli climatici, crescenti problemi per il sistema globale della salute e la carente distribuzione della ricchezza.

      • Milano
      • 7 Aprile 2014
         
         

        Efficienza e sviluppo sostenibile: quali sfide per imprese e istituzioni?

          L’Italia necessita di una maggiore cultura sistemica e trasversale della sostenibilità e dell’efficienza: la prima per realizzare una green society, la seconda per arrivare ad una migliore efficienza energetica ed ad un più oculato impiego delle risorse naturali.  In quest’ottica è opportuno delineare un disegno strategico, che consideri nella giusta misura i cittadini, cui va rivolta un’attività di sensibilizzazione in primo luogo sulla spesa energetica; esistono, infatti, ampi margini di risparmio sia nella bolletta energetica, che in quella per il trattamento dei rifiuti pr

        • Venezia
        • 9 Maggio 2014
           
           

          Sostenere e accelerare l’innovazione: risorse, strumenti, competenze

            L’innovazione, fattore chiave di crescita, benessere sociale e competitività, richiede, per esprimersi pienamente, che siano soddisfatte una serie di condizioni, materiali e immateriali. Solo in questo modo sarà possibile mettere a sistema le individualità creative, trasformare le intuizioni in risultati concreti, sostenere la progettualità e le idee imprenditoriali. Favorire l’innovazione è, soprattutto in questa fase, un imperativo per l’economia italiana che deve rigenerare il proprio tessuto industriale.

          • Roma
          • 5 Febbraio 2014
             
             

            Second dialogue of the Aspen Institute Food Security Strategy Group

              Si è tenuto a Roma il secondo incontro del “Food Security Strategy Group” di The Aspen Institute, con la partecipazione di imprenditori del settore agroalimentare, esperti, operatori dello sviluppo, rappresentanti di organizzazioni internazionali, leader politici.

            • Milano
            • 16 Luglio 2012
               
               

              Oltre la crescita: nuovi equilibri per uno sviluppo sostenibile

                Superare la crisi e tornare a crescere come in passato. È  la previsione – o  l’imperativo, l’auspicio, l’illusione, a seconda dei punti di vista – che a lungo in questi anni ha dominato il dibattito pubblico nei Paesi occidentali. Analisi, scenari, strategie d’azione. E come filo conduttore una metafora abusata e fuorviante: l’”uscita dal tunnel”. Quasi che, una volta finita la tempesta, tutto potesse tornare d’incanto al sereno: senza stravolgimenti di paesaggio, senza macerie, senza la necessità di ricostruire ex novo quanto distrutto.

              • Venezia
              • 26 Ottobre 2012
                 
                 

                I motori della crescita della società futura

                  Quella che stiamo vivendo non è una semplice congiuntura negativa. È una crisi profonda, che richiede un radicale cambiamento dei modelli di vita e di sviluppo. Senza mutamenti profondi, i livelli di crescita, in tutta Europa, continueranno a essere molto bassi nei prossimi anni. Anche perché rilanciare lo sviluppo e l’occupazione “a costo zero” è impossibile.

                • Venezia
                • 26 Ottobre 2012
                   
                   

                  Le risorse umane per lo sviluppo competitivo dell’Italia: mobilità, occupabilità, reticolarità

                    Che quello umano, oggi, si configuri a tutti gli effetti come un capitale da iscrivere simbolicamente a bilancio del sistema-Paese non ci sono dubbi. Che questo stesso capitale per decenni sia stato in Italia poco valorizzato, sottoutilizzato, financo dissipato, è opinione altresì prevalente. Lo testimoniano le analisi comparate sempre più allarmanti, che fotografano una società bloccata in termini di mobilità sociale e indiscutibilmente indietro rispetto alla media dei propri competitor, europei e internazionali.

                  • Napoli
                  • 14 Maggio 2010
                     
                     

                    Investire in conoscenza per il progresso e per la produttività

                      Il dibattito si è sviluppato lungo due direttive fondamentali: l’investimento in conoscenza e capitale umano da un lato e la ricerca e l’innovazione dall’altro, due determinanti della crescita e della competitività che, insieme, rappresentano la leva fondamentale della sopravvivenza, della ripresa e delle sfide del futuro.

                    • Lecce
                    • 23 Ottobre 2009
                       
                       

                      Imprese, produttività, società attiva: una combinazione per crescere

                        Tornare a crescere: dopo lo shock della crisi, l’economia cerca strumenti e modalità per uscire dalla recessione con un nuovo paradigma di sviluppo. Ovunque i primi segnali di ripresa lasciano presagire che il peggio è passato. Anche in Italia. Tuttavia, nel nostro Paese, a dispetto delle indicazioni che arrivano dal mercato finanziario, l’urto della crisi sull’economia reale e sull’occupazione è ben lungi dall’essere archiviato.

                      • Lecce
                      • 23 Ottobre 2009
                         
                         

                        Nuovi paradigmi di progresso e di capitalismo

                          Il seminario si è interrogato sugli sviluppi del concetto di progresso e dei modelli di capitalismo alla luce delle profonde modificazioni economiche e sociali indotte dalla crisi finanziaria ed economica. Per far fronte alle nuove sfide appaiono necessari adeguati programmi di riduzione delle disuguaglianze sociali e di integrazione collettiva fondati anche su forme di solidarietà, l’adozione di regole efficaci a livello nazionale e internazionale per prevenire l’esplodere di altre crisi sistemiche, la definizione di innovativi progetti di sviluppo economici e sociali.