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banche

  • Milano
  • 23 Marzo 2015
     
     

    Le fondazioni in Italia: dalla legge all’atto negoziale

      Le fondazioni di origine bancaria sono soggetti complessi, portatori di una doppia anima: investitori e protagonisti nel mondo finanziario, ma anche attori fondamentali del privato sociale, parte importante di una democrazia partecipativa come quella italiana chiamata non solo a generare beni economici, ma anche valori.

    • Roma
    • 20 Gennaio 2014
       
       

      Da banca a impresa competitiva

        Il 2014 è l’anno d’avvio dell’Unione Bancaria Europea. Essa nasce da difficili compromessi fra i vari paesi, dopo sei anni di crisi finanziaria e due recessioni. Le previsioni per l’Italia indicano per questo nuovo anno una modesta ripresa del PIL, lontana da una crescita apprezzabile. Quali sono dunque le risorse e le strategie che le banche possono mettere in campo per rafforzarsi da un lato e, dall’altro, sostenere imprese e famiglie in questa fase di cambiamento strutturale dell’economia italiana ed europea? I margini di manovra appaiono molto stretti.

      • Milano
      • 7 Ottobre 2013
         
         

        Le banche nell’economia reale: ripensare ruoli, responsabilità, regole

          Il sistema finanziario, nella teoria economica, ha il ruolo fondamentale di intermediare il risparmio permettendo una efficiente allocazione del capitale con conseguenti guadagni in termini di produttività e benessere dell’intero sistema economico. Tuttavia, nel recente passato, a questa funzione primaria se ne sono sovrapposte altre che hanno contribuito a snaturare il ruolo della finanza e il suo rapporto con l’economia reale.

        • Milano
        • 24 Settembre 2012
           
           

          Sistema bancario e sistema industriale: costruire un rapporto virtuoso per sostenere l’economia reale

            L’attuale crisi finanziaria, che ha una natura evidentemente sistemica, è condizionata in questa fase soprattutto dalla percezione dei fattori di rischio legati alla fragilità dell’economia reale e del sistema bancario. Gli sforzi compiuti in campo politico, economico e monetario – a livello nazionale ed europeo – sembrano aver prodotto unallentamento delle pressioni speculative sui mercati e un timido recupero di fiducia da parte degli investitori internazionali.

          • Milano
          • 21 Febbraio 2011
             
             

            La finanza per la crescita

              Tradizionalmente il sistema bancario ha svolto un ruolo fondamentale per la crescita destinando il risparmio dei cittadini al finanziamento delle attività produttive delle imprese.

            • Milano
            • 6 Aprile 2009
               
               

              Accesso al credito: proposte per affrontare la crisi

                Nella tavola rotonda si è evidenziato come qualsiasi riflessione sui rapporti tra banche e imprese debba rifuggire da semplici dualismi, fondati sulla contrapposizione tra i due tipi di operatori economici. I comportamenti delle banche e delle imprese vanno valutati caso per caso evitando facili generalizzazioni.

              • Venezia
              • 22 Maggio 2009
                 
                 

                Towards a new financial system: reviving the global economy

                  All’Aspen Seminar for Leaders, tenutosi a maggio del 2009, alcuni rappresentanti di spicco delle autorità finanziarie e pubbliche hanno dibattuto sulla crisi e sulle sfide da essa poste alla struttura e alle dinamiche dei mercati finanziari internazionali.

                • Venezia
                • 22 Maggio 2009
                   
                   

                  Pubblico e privato: nuovi equilibri per l’economia e la società

                    Per far fronte alla crisi, lo Stato è intervenuto per salvare banche e operatori finanziari, ripristinare fiducia nel mercato, garantire prestiti e transazioni. In poche settimane, in molti paesi, lo Stato è diventato il principale azionista di grandi banche e assicurazioni, riconquistando le posizioni abbandonate nella lunga stagione delle privatizzazioni. Nel seminario, tuttavia, si è evidenziato come si sia trattato di un intervento pubblico emergenziale, o ‘per necessità’, ma non sorretto da alcuna elaborazione teorica delle sue ragioni fondative e dei suoi modelli applicativi.