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Aspen Transatlantic Dialogue

  • Washington
  • 10 Luglio 2023
    - 11 Luglio 2023
     
     

    The future of the West in a fragmented world

    Altro importante “perno” delle attività internazionali, in omaggio alle origini dell’istituto, è l’Aspen Transatlantic Dialogue. La prima conferenza del programma si svolge a Roma nel 2000 per riflettere su alcune questioni salienti come la struttura di governo del sistema politico globale e le relazione tra Stati Uniti e i suoi alleati: emerge che i rapporti fra Stati Uniti ed Europa sono destinati a vivere un’evoluzione storica ricca di prospettive ed incognite.

  • Roma
  • 23 Febbraio 2023
     
     

    Italia e Stati Uniti: un nuovo atlantismo

    Dall’indagine demoscopica commissionata da Aspen Institute Italia emerge un’opinione pubblica italiana complessivamente consapevole delle gravità di varie sfide internazionali alla sicurezza. Si denota un certo equilibrio tra il legame transatlantico e le partnership europee, ma anche molta prudenza nell’assumere gravosi impegni nazionali all’estero. Restano alcune tradizionali differenze di opinione e percezione tra Italia e Stati Uniti, soprattutto rispetto all’uso della forza militare e ai futuri rapporti con la Russia.

  • Incontro in modalità digitale
  • 7 Aprile 2021
     
     

    The economics of climate change: a joint agenda between US and Europe

      Le politiche per il contrasto e la gestione del cambiamento climatico sono al centro dei piani per la ripresa economica post-pandemia, e dunque anche dei rapporti transatlantici, in una fase di nuove opportunità per la cooperazione euro-americana.

    • Incontro in modalità digitale
    • 25 Novembre 2020
       
       

      The new US administration and transatlantic relations: a renewed NATO?

        L’arrivo di una nuova amministrazione a Washington offre l’occasione per un ripensamento ad ampio spettro degli impegni e degli strumenti che la NATO adotta per perseguire i suoi obiettivi. L’alleanza ha dimostrato notevoli capacità di adattamento, ma le molte sfide dei prossimi anni impongono un nuovo sforzo congiunto.

      • Incontro in modalità digitale
      • 8 Ottobre 2020
         
         

        The future of Nato

          Per valutare meglio le linee di tendenza e le prospettive della NATO bisogna inquadrarle e interpretarle in qualche modo nel più ampio contesto della sicurezza mondiale. Attualmente, il sistema internazionale sembra essere caratterizzato da una forma di “multipolarità aggressiva”, così come da una competizione di potere  piuttosto caotica in tutte le sfere. La questione delle relazioni  fra Stati Uniti e Cina ha inevitabilmente assunto un ruolo centrale, anche se l’evoluzione di questi  rapporti bilaterali rimane tutt’altro che chiara.

        • Washington,DC
        • 8 Luglio 2019
           
           

          Italy, the US and Europe: facing inevitable change in a smart way

            In un quadro globale pieno di incertezze e caratterizzato da alcuni veri cambiamenti sistemici, il rapporto transatlantico conserva basi solide in termini strutturali ma è indubbiamente sottoposto a tensioni crescenti. Sia gli Stati Uniti che l’Unione Europea sono attraversati da forti spinte politico-sociali che mettono in discussione la fiducia nelle istituzioni e perfino lo stesso modello occidentale, anche se mancano ad oggi chiare alternative, e i partiti tradizionali europei hanno retto nel recente voto parlamentare l’urto dei movimenti ansi-establishment ed euroscettici.

          • Roma
          • 3 Dicembre 2018
             
             

            US-Italy Dialogue The economics of the bilateral relationship

              Il dialogo bilaterale Italia-Stati Uniti – basato su relazioni che rimangono intense a tutti i livelli – si inserisce naturalmente nel contesto dei grandi trend globali, transatlantici ed intra-europei. Le iniziative di politica estera intraprese dall’amministrazione Trump sono strettamente collegate all’ascesa della Cina come vera superpotenza a tutto spettro, alle nuove catene del valore che caratterizzano i flussi commerciali e finanziari, all’effetto combinato dei cambiamenti tecnologici e delle nuove scoperte di giacimenti fossili in campo energetico.

            • Washington DC
            • 5 Giugno 2017
               
               

              The US and Europe in the age of uncertainty

                Nella prima conferenza tenuta a Washington da Aspen Institute nell’epoca Trump è stato discusso il futuro di una relazione transatlantica che vive tempi difficili ma resta indispensabile per la sicurezza europea. Il rapporto transatlantico, nelle sue varie dimensioni, è stato anche l’oggetto dei successivi incontri del 6 giugno “For a new Transatlantic compact: values, interests, policies” e dei due panel debate del 7 giugno.

              • New York
              • 10 Febbraio 2015
                 
                 

                Italy: we are open for business

                  Un sostanziale ottimismo velato da antichi timori: questa la sensazione più ricorrente negli interventi al terzo New York Summit “Italy meets the United States of America” intitolato quest’anno “Italy: we are open for business”. L’incontro organizzato da Italian Business & Investment, Aspen Institute Italia, Consiglio per le Relazioni tra Italia e Stati Uniti, ha inteso illustrare agli investitori statunitensi “l’opportunità Italia” in termini di incoming e outgoing investment.

                • Venezia
                • 23 Ottobre 2015
                   
                   

                  A Western Digital Renaissance: drivers and boundaries

                    Dubbi non ce ne sono. Internet è oggi, e sarà in futuro, il driver dello sviluppo. Come lo è stata in passato l’automobile, con il suo indotto di infrastrutture, di aziende collegate e con il portato di nuove realtà sociali, cambio di abitudini e trasformazione di stili di vita. La rivoluzione digitale va però oltre: la dimensione della nuova macchina è, infatti, ontologica. Si riconosce che il nuovo driver ha forte capacità espansiva, ma non si è ancora capito quali ne possano essere i confini.

                  • Torino
                  • 14 Novembre 2014
                     
                     

                    The next industrial revolution. Manufacturing and society in the XXI century

                      Sarà la produttività, non l’occupazione il motore della prossima rivoluzione industriale. E, nonostante le difficoltà di una lunga crisi, l’ala antideclinista ha buone frecce al suo arco per descrivere un futuro in cui manifattura e industria potranno continuare ad avere un ruolo centrale. Lo saranno, tuttavia, solo trasformandosi. Tre grandi realtà economiche –  Asia, Europa e Stati Uniti  – gareggeranno non solo e non più sulla disponibilità di lavoro a basso costo, ma essenzialmente su una migliore qualità degli occupati e su un maggiore valore aggiunto.

                    • New York
                    • 28 Febbraio 2014
                       
                       

                      The economic future of Europe and the US, the TTIP implications and investment opportunities in Italy

                        La conferenza, organizzata in collaborazione con Italian Business & Investment Initiative, ha messo in rilievo l’apertura di credito nei confronti dell’Italia proprio perché ha asset, spesso non conosciuti, che attirano gli interessi degli investitori. L’esecuzione delle riforme (non l’annuncio o il varo) la necessità di dare certezza, prevedibilità e ambiente business friendly, rimangono il vero esame da superare; l’attrazione degli investimenti esteri è un settore molto competitivo, ogni Paese è molto aggressivo. 

                      • Venezia
                      • 4 Ottobre 2013
                         
                         

                        Pivot to Europe: options for a new Atlantic century

                          I recenti sviluppi negli Stati Uniti, con lo “shutdown” (almeno parziale) della macchina federale, evidenziano che  i sistemi politici su entrambe le sponde dell’Atlantico presentano molti aspetti disfunzionali. In una fase di ripresa economica incerta, per molti versi fragile e certamente asimmetrica (sia tra settori diversi che tra paesi diversi), l’efficienza decisionale dei governi è cruciale, ma al contempo si deve riconoscere che il vero fattore decisivo è la capacità delle economie transatlantiche di crescere.