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Attività

  • Roma
  • 30 Novembre 2012
     
     

    China, Europe, United States: the global adjustment

      Le tre maggiori aree economiche del pianeta – Cina, Europa, Stati Uniti – sono di fronte a sfide complesse, a causa del rallentamento della crescita globale e del parziale riequilibrio che ne consegue ma anche a causa della varie incongruenze o inefficienze interne di cui soffrono. Le grandi scelte politiche e istituzionali interne non possono in effetti essere separate da quelle economiche. A fronte di questo problema comune, le differenze sono molte e assai significative.

    • Hammamet (Tunisia)
    • 15 Giugno 2012
       
       

      Energizing the Mediterranean economies: transitions, global competition and the search for opportunities

        La regione mediterranea è assai diversificata ma presenta al contempo elementi di stretta interdipendenza: la crisi economica degli ultimi anni ha reso evidente che ciascun paese reagisce alle sfide e alle opportunità in base a specifiche caratteristiche istituzionali e sociali, pur in presenza di importanti effetti-contagio. Le transizioni politiche in alcuni paesi arabi, a cominciare da Tunisia ed Egitto, confermano questa duplice tendenza per cui i fattori endogeni e locali interagiscono con quelli regionali e internazionali.

      • Milano
      • 26 Marzo 2012
         
         

        Arte, economia e mercato: alla ricerca di un dialogo virtuoso

          L’indissolubile legame tra arte ed economia deve essere oggi ribadito con forza anche in un momento così difficile per l’economia globale, e per quella italiana in particolare. Uno dei grandi temi che attendono l’arte, i patrimoni e i beni culturali è rappresentato dal loro poter essere intesi anche come beni di consumo. In quest’ottica il ruolo del mercato è imprescindibile e, parimenti, sarà sempre più importante considerare l’opera d’arte in quanto patrimonio collocabile anche al di fuori dei musei e dei circuiti classici di fruizione.

        • Roma
        • 15 Aprile 2012
           
           

          Media, business and societies: a platform for change

            Il secondo seminario dell’Aspen Mediterranean Initiative è stato l’occasione per ampliare il network di leader emergenti della regione, analizzando il rapporto tra media tradizionali, nuovi media, società e politica. Giornalisti, ma anche attivisti, blogger e artisti, hanno condiviso le proprie esperienze su come la comunicazione possa influenzare direttamente gli eventi politici.

          • Roma
          • 13 Giugno 2012
             
             

            Politica 3.0: la leadership alla prova della rete

              La rete ridisegna i parametri della politica, in primo luogo della ricerca del consenso e della gestione della leadership. Se ne erano già visti chiari segni nella vincente campagna elettorale del 2008 di Barack Obama: due milioni di supporter organizzati attraverso la rete, 8 milioni e mezzo di visitatori unici del sito principale, 13 milioni di iscritti alla newsletter e 30 milioni di dollari di donazioni raccolti su internet. Il primo presidente digitale della storia oggi non è più solo.

            • Milano
            • 24 Settembre 2012
               
               

              Sistema bancario e sistema industriale: costruire un rapporto virtuoso per sostenere l’economia reale

                L’attuale crisi finanziaria, che ha una natura evidentemente sistemica, è condizionata in questa fase soprattutto dalla percezione dei fattori di rischio legati alla fragilità dell’economia reale e del sistema bancario. Gli sforzi compiuti in campo politico, economico e monetario – a livello nazionale ed europeo – sembrano aver prodotto unallentamento delle pressioni speculative sui mercati e un timido recupero di fiducia da parte degli investitori internazionali.

              • Roma
              • 30 Maggio 2012
                 
                 

                Mercato del lavoro, competitività e capitale umano

                  Cooperazione e conflitto, condivisione di una missione e scontro a prescindere: da decenni il rapporto tra lavoro e capitale in Italia sembra scontare periodicamente l’oscillazione tra queste antinomie. Da un lato, una concezione dell’impresa vissuta come comunità di uomini e donne tesa al perseguimento di obiettivi comuni. Dall’altro, un approccio più classista, fondato su una contrapposizione degli interessi tra tutti gli attori del mercato del lavoro. Nel mezzo lo Stato e la sua funzione di indirizzo e regolazione dei processi economici e sociali.

                • Roma
                • 8 Novembre 2012
                   
                   

                  Immigrazione e integrazione: le sfide per la società italiana

                    Gli stranieri presenti in Italia sono passati dall’1% nel 1991 all’odierno 7,5% della popolazione residente, contribuendo al PIL nazionale per oltre il 12%. Molti di loro hanno scelto di stabilirsi in maniera permanente in Italia, vi hanno comprato casa (20% dei migranti) e i lori figli frequentano le scuole italiane. 

                    Il passaggio da una Italia terra di emigranti a paese di immigrazione è, dunque, un fatto recente e che presenta importanti differenze rispetto a quanto accade in Francia, Inghilterra, Germania o altri paesi in cui tale fenomeno è presente.

                  • Milano
                  • 25 Giugno 2012
                     
                     

                    Etica, regole ed economia nella globalizzazione

                      Negli ultimi anni il concetto di etica sembra sia diventato protagonista del dibattito economico: sempre più spesso si usano espressioni come finanza etica, commercio etico, etica degli affari, e tutte le maggiori aziende internazionali si sono dotate di un codice etico. Fa da contraltare a questa apparente “eticizzazione” dell’economia, una crisi gravissima interpretabile anche come la conseguenza e il frutto di comportamenti eccessivi e spregiudicati da parte di alcuni operatori economici, soprattutto finanziari.

                    • Roma
                    • 14 Marzo 2012
                       
                       

                      Il futuro del sistema televisivo

                        La rivoluzione digitale della fine degli anni Novanta ha cambiato radicalmente il mondo della televisione. Oggi il prodotto audiovisivo è su internet, su smartphone, sui tablet: viene arricchita la capacità trasmissiva, perde ascolti la tv generalista e aumenta il livello di personalizzazione della fruizione. Cambiano, e in fretta, anche i modelli industriali: a breve sarà molto diverso il modo di fare televisione, di distribuirla, di renderla appetibile al mercato pubblicitario. 

                      • Milano
                      • 4 Giugno 2012
                         
                         

                        Fisco, equità, crescita: elementi per una politica economica

                          Secondo il dettato costituzionale, la fiscalità, oltre a consentire l’erogazione di servizi e prestazioni indispensabili al benessere e al progresso dei cittadini, dovrebbe contribuire a superare le disuguaglianze sociali applicando criteri di giustizia distributiva. Questo principio di “equità” nella modulazione del prelievo fiscale assume un rilievo tanto più marcato quanto più si accrescono, come sta accadendo, i profili di disuguaglianza sociale ed economica.

                        • Roma
                        • 11 Aprile 2012
                           
                           

                          Le liberalizzazioni: coniugare necessità e virtù

                            È una lunga storia: inizia negli anni Novanta e sconfina nella strettissima attualità. È il cammino – contrastato e sincopato – delle liberalizzazioni in Italia. Se ne discute da oltre due decenni, si legifera a intermittenza in materia, ci si confronta sugli effetti e sulle implicazioni specifiche dei singoli provvedimenti. Eppure, dal perseguimento dell’obiettivo di una piena concorrenza del mercato il sistema italiano sembra essere ancora piuttosto lontano.

                          • Milano
                          • 7 Maggio 2012
                             
                             

                            Ripensare il sistema del welfare: pubblico e privato per una nuova protezione sociale

                              I modelli di welfare europei sono stati messi sotto pressione da importanti cambiamenti demografici, economici e sociali: il progressivo invecchiamento della popolazione, le crescenti aspettative in materia di salute, i maggiori rischi di non autosufficienza, la discontinuità lavorativa e di reddito, le tensioni sul debito pubblico hanno reso progressivamente insostenibili sistemi di assistenza e previdenza ideati in passato.

                            • Roma
                            • 1 Febbraio 2012
                               
                               

                              I giovani e il lavoro

                                L’Italia è un Paese per giovani? Come riformare, alla vigilia della ripresa del negoziato sul lavoro, un sistema malato di egoismo generazionale? Con quali idee, costi e risorse? Sono queste le domande che hanno ispirato un dibattito sulla centralità della “questione giovanile”: una sfida che è parte integrante dell’obiettivo prioritario per lo sviluppo del nostro Paese. 

                              • Spoleto
                              • 21 Settembre 2012
                                 
                                 

                                The Enlightenment and the Transatlantic Link: Common Roots and Today’s Challenges

                                  Nella cornice di Palazzo Ancaiani a Spoleto si è svolta la terza edizione dell’Aspen Institute Italia Seminar “The Enlightenment and the Transatlantic Link: Common Roots and Today’s Challenges”. L’evento è stato organizzato in collaborazione con The Aspen Institute per riflettere sull’attualità dei valori dell’Illuminismo, attraverso l’interpretazione di oltre trenta testi di autori americani ed europei, fra cui diversi italiani. La rilettura di queste fonti del pensiero contemporaneo si è articolata in cinque sessioni, che declinano temi universali:

                                • Roma
                                • 15 Aprile 2012
                                   
                                   

                                  I protagonisti italiani all’estero

                                    La quarta edizione della Conferenza “I protagonisti italiani all’estero” è stata aperta dall’intervento del Presidente del Consiglio Mario Monti. Dall’incontro è scaturita una proposta Aspen – Ministero degli Affari Esteri – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di avviare una task force congiunta per rafforzare la rete internazionale di scienziati, ricercatori e imprese attive nella ricerca.

                                  • Roma
                                  • 22 Maggio 2012
                                     
                                     

                                    Imprese e professionisti: produttività, competizione, internazionalizzazione

                                      L’obiettivo dello sviluppo economico è l’attuale priorità nazionale. Ogni risorsa deve essere valorizzata per contribuire alla ripresa. Oltre a imprese, istituzioni e parti sociali, occorre includere in questo comune percorso anche i professionisti. Essi contribuiscono al 15% del PIL e rappresentano quasi due milioni e mezzo di persone altamente qualificate, di cui un terzo fra i 30 e 40 anni e con una significativa componente femminile.