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Archivio cronologico

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      • Milano
      • 25 Luglio 2011
         
         

        I nuovi aspetti della povertà. Una sfida per la politica, società e imprese

          Le nuove forme di povertà riguardano, in Italia come in Europa, prevalentemente fasce di popolazione che sono entrate in una condizione di vulnerabilità sociale ed economica provenendo da posizioni relativamente protette. Un fenomeno a cui si affiancano altre manifestazioni di disagio derivate dall’intensificarsi dei flussi migratori.

        • Roma
        • 13 Luglio 2011
           
           

          Energia: alla ricerca del giusto mix

            La ricerca del migliore mix energetico deve partire dall’assunto che non esiste una formula magica. Le scelte più accorte – tanto della politica quanto delle imprese – devono essere lungimiranti, cioè non focalizzate soltanto sulle esigenze di breve periodo. Nessun mix energetico può comunque soddisfare pienamente i criteri di una combinazione ideale: sicurezza degli approvvigionamenti, competitività sui mercati, basso impatto ambientale.

          • Roma
          • 6 Luglio 2011
             
             

            Le imprese internazionali per la crescita del sistema Italia

              Il tema dell’incontro ha impegnato i partecipanti sul ruolo delle imprese a capitale estero nell’economia italiana e in particolare su una riflessione mirata ad individuare modalità e azioni che consentano di migliorare il flusso degli investimenti dall’estero.

            • Roma
            • 4 Luglio 2011
               
               

              Radek Sikorsky all’Aspen Institute Italia

                Radek Sikorsky all’Aspen Institute Italia. Il ministro degli Esteri polacco ha tenuto un seminario off the record presso il nostro Istituto. Sono stati discussi i temi principali della politica estera europea e le priorità della Polonia per la presidenza dell’UE. Sikorsky è autore di un libro sull’Afghanistan appena pubblicato anche in Italia.

              • Stresa (Verbania)
              • 26 Giugno 2011
                 
                 

                Family businesses: leading the future

                  È certamente la forma proprietaria e organizzativa più diffusa tra le aziende. In Europa e in parte del mondo anglosassone, nell’Estremo Oriente e nei Paesi di più recente emersione, l’impresa familiare costituisce – sia pure a macchia di leopardo e con discrepanze marcate tra regione e regione – una colonna portante dell’economia globale, nella produzione di ricchezza come nella creazione di occupazione.

                • Milano
                • 20 Giugno 2011
                   
                   

                  L’internazionalizzazione delle PMI. Innovazione e fonti di finanziamento

                    Gli Amici di Aspen si sono ritrovati a Milano, nella sala Liberty del Circolo Filologico di Milano in occasione della sedicesima edizione della conferenza annuale del gruppo. L’incontro – oltre, come consuetudine, a offrire un punto sulla vita associativa – ha proposto una riflessione sul serrato confronto nel panorama mondiale che deriva dall’affermarsi da protagoniste di nuove aree geografiche e culturali e quali strumenti permettano alle imprese di affermarsi all’estero e affrontare lo shock finanziario che ancora fa sentire i suoi effetti.

                  • Milano
                  • 13 Giugno 2011
                     
                     

                    La salute dei cittadini e la sfida della sostenibilità

                      Una riflessione sul futuro del Servizio Sanitario Nazionale deve innanzitutto partire dall’analisi sul valore prodotto per il Paese in termini di salute. Dal 1951 a oggi in Italia l’aspettativa di vita è aumentata di 1 mese ogni 4. L’Italia è il paese più longevo in Europa: gli over 65 sono già il 20% della popolazione, ovvero 12 milioni, di questi 3,5 milioni hanno più di 80 anni (6%). Entro il 2050 gli over 65 aumenteranno di 8,6 milioni, oltre la metà (4,7) per la crescita degli over 80, la cui percentuale sul totale della popolazione è destinata a più che raddoppiare.

                    • Spoleto
                    • 10 Giugno 2011
                       
                       

                      The Enlightenment and the Transatlantic Link: Common Roots and Today’s Challenges

                        Nella cornice del Palazzo Ancaiani di Spoleto si è svolta la seconda edizione, dopo quella promossa nel novembre 2009 a Roma, dell’Aspen Italia Seminar “The Enlightenment and the Transatlantic Link: Common Roots and Today’s Challenges”. L’evento è stato organizzato in collaborazione con The Aspen Institute per riflettere sull’attualità dei valori dell’Illuminismo, attraverso l’interpretazione di oltre quaranta testi di autori americani ed europei, fra cui diversi italiani.

                      • Roma
                      • 7 Giugno 2011
                         
                         

                        Verso una nuova corporate governance: proposte e strumenti

                          Negli utimi anni la corporate governance delle imprese italiane si è evoluta in modo rapido e incisivo, ma per certi versi disordinato. Un processo partito negli anni novanta, soprattutto sulla scorta delle privatizzazioni intendeva rendere il mercato finanziario più attraente per gli investitori italiani e stranieri fornendo maggiori garanzie a protezione degli azionisti di minoranza.

                        • Milano
                        • 6 Giugno 2011
                           
                           

                          Le imprese esportatrici: azioni per il rilancio e nuove opportunità

                            Le esportazioni saranno il motore della crescita nei prossimi anni per tutti i paesi europei e, in modo particolare, per l’Italia. Il rapido sviluppo delle economie emergenti richiama, infatti, crescenti importazioni non solo di beni strumentali, ma anche di beni di consumo. È necessario, quindi, che un’economia, tradizionalmente orientata all’export come quella italiana, sappia cogliere le opportunità che si aprono sui mercati mondiali.

                          • Roma
                          • 26 Maggio 2011
                             
                             

                            L’Italia declinata al futuro. Valori, cultura, competenze, competitività

                              Il tema dell’incontro ha impegnato i partecipanti ad interpretare le singole sfide dell’Italia attraverso un modello di riferimento più ampio. La proiezione inerziale di lungo periodo rappresenta un Paese che invecchia, con una crescente immigrazione, un allargamento del dualismo Nord-Sud, la permanenza di un penalizzante deficit pubblico, una produttività insufficiente a mantenere il benessere raggiunto. Questo quadro alimenta la storica e diffusa retorica italiana del declino e della sconfitta.

                            • Roma
                            • 24 Maggio 2011
                               
                               

                              From Arab spring to Arab winter? Regional trends and implications for business

                                L’obiettivo del primo workshop internazionale dell’Aspen Mediterranean Initiative è stato valutare le ripercussioni della “primavera araba” sulle economie nordafricane e sul più ampio contesto regionale del Mediterraneo. L’incontro, che ha coinvolto alcuni protagonisti della politica e del business delle due sponde, è stato anche l’occasione per lanciare il Programma Mediterraneo di Aspen Italia.

                              • Roma
                              • 18 Maggio 2011
                                 
                                 

                                Il risparmio italiano per lo sviluppo e il benessere del Paese

                                  La fotografia del risparmio italiano continua a evidenziare la posizione di forza di un Paese che detiene una ricchezza netta pro-capite fra le maggiori al mondo. Il quadro sarebbe tuttavia incompleto se non si citassero due aree di divergenza rispetto, soprattutto, agli altri maggiori paesi europei. Da un lato, l’Italia sta registrando, negli ultimi anni, una flessione della propensione al risparmio che si configura sempre più come un trend strutturale più che come un fenomeno di breve respiro.

                                • Milano
                                • 8 Maggio 2011
                                   
                                   

                                  Lavoro, crescita, valori. Quali opportunità per le future generazioni?

                                    La ripresa dell’economia mondiale non riesce ad attenuare il forte impatto sociale della crisi: il miglioramento della congiuntura non ha avuto effetti apprezzabili sull’occupazione, un fenomeno che colpisce sia i lavoratori dei settori più maturi – quelli maggiormente esposti alle conseguenze della globalizzazione – sia i giovani che si stanno affacciando sul mercato del lavoro. La crescita senza occupazione, evidente in Europa e Stati Uniti, inizia a contagiare anche le potenze emergenti come la Cina dove stanno aumentando i problemi di incontro fra domanda e offerta di lavoro.

                                  • Milano
                                  • 2 Maggio 2011
                                     
                                     

                                    I nuovi media, tra potere dell’informazione e business

                                      Internet, un volano per la crescita del Paese. A patto però che l’Internet economy si faccia carico di una parte dei costi massicci legati al suo sviluppo. È questo uno dei messaggi-chiave della tavola rotonda Aspen “I nuovi media, tra potere dell’informazione e business”.  Studi recenti stimano che la Internet economy in Italia valga oggi il 2% del prodotto interno lordo  con una previsione di margini di crescita per il 2015 tra il 3,3% e il 4,3%.

                                    • Roma
                                    • 27 Aprile 2011
                                       
                                       

                                      I servizi di informazione per la sicurezza: proteggere gli interessi del sistema finanziario e industriale italiano

                                        Dopo la riforma dei Servizi di informazione, la loro attività non è più limitata alla protezione degli interessi politici e militari del Paese, ma si estende anche a quelli “economici, scientifici e industriali”.

                                        L’attività degli Organismi informativi diventa così uno strumento strategico a disposizione del Governo e delle sue scelte finalizzate alla tutela e valorizzazione delle capacità competitive del Paese, messe ogni giorno alla prova dalle sfide della globalizzazione, i cui scenari sono caratterizzati da forti contiguità tra politiche industriali e sicurezza nazionale.

                                      • Milano
                                      • 18 Aprile 2011
                                         
                                         

                                        Investimento azionario, controllo societario e corporate governance

                                          In uno scenario in cui i processi di globalizzazione sono sempre più centrali nei percorsi di sviluppo sociale ed economico del nostro Paese, anche le imprese italiane devono attrezzarsi per diventare più competitive su scala globale. Questo obiettivo comporta una rinnovata esigenza di finanziamento o rifinanziamento di molte imprese e banche.

                                        • Milano
                                        • 11 Aprile 2011
                                           
                                           

                                          L’industria del design: un valore aggiunto per la crescita del Paese

                                            Un valore aggiunto pari a oltre 140 miliardi di euro con circa 3 milioni e 300 mila occupati.  È la fotografia, in cifre, del motore del sistema manifatturiero nazionale, trainato dai settori di punta – le cosiddette “4 A” – del made in Italy: automazione-meccanica, abbigliamento-moda, alimentare-bevande, arredo-legno. Quest’ultima filiera, in particolare, produce per l’industria italiana un surplus altissimo in termini assoluti, superiore, ad esempio, a quello generato dalla farmaceutica inglese o dalla chimica francese.