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Attività

L’Italia unita. I giovani, la storia, il futuro

    • Roma
    • 30 Settembre 2011

          Il 150° anniversario dell’Unità d’Italia è stato occasione di rinnovata riflessione e testimonianza dei valori del nostro Paese da parte degli Aspen Junior Fellows che, nella loro Conferenza Annuale, hanno anche celebrato i dieci anni di vita del gruppo. Il tema dell’incontro, “L’Italia Unita. I giovani, la storia, il futuro” è stato affrontato attraverso un dibattito articolato in tre aree tematiche: i valori condivisi, la memoria storica e le prospettive del nostro Paese; le sfide economiche, fra liberismo e welfare, con particolare attenzione all’occupazione e al futuro dei giovani; la promozione dell’identità nazionale in una società multiculturale e dell’Italia nel mercato globale.   

          La conferenza ha riunito settanta Aspen Junior Fellows in un confronto declinato lungo tre assi. Nella prima sessione, dal titolo “L’Italia che cambia: come eravamo e come saremo”, ci si è confrontati sull’attualità attraverso la rilettura dei valori espressi nella nostra storia recente e i riferimenti a personalità come Cattaneo, Sella, Stringher, Beneduce, Einaudi, De Gasperi, Vanoni, La Malfa, Malagodi e imprenditori come Mattei, Agnelli e Pirelli. Sono esempi che devono fornire impulso ai giovani all’impegno pubblico e politico. Impegno che deve perseguire la continuità delle necessarie riforme, pur nell’alternarsi dei governi. Fra i vincoli discussi: il permanere del corporativismo, l’inefficienza burocratica e della giustizia civile. La prospettiva federale è stata affrontata sia come opportunità di riconoscimento delle diversità del nostro Paese che come risposta efficace a problemi nazionali irrisolti, ad esempio lo sviluppo del Sud.

          La seconda sessione, “Economia e Istituzioni”, si è concentrata sui rapporti economici, fra mercato e democrazia, liberismo e welfare. Particolare attenzione è stata dedicata alle prospettive del lavoro, specie dei giovani, nell’attuale fase di crisi e alla valorizzazione del merito. Il dualismo italiano e la necessità di una armonizzazione dei rapporti contrattuali che valorizzino la  flexicurity (protezione sociale e flessibilità) sono temi su cui si sono innestate le proposte del dibattito.  I valori della sussidiarietà e della solidarietà intergenerazionale sono stati affermati e condivisi. 

          Nella terza e ultima sessione “Noi e gli altri. L’Italia nella globalizzazione” si è analizzato il nostro Paese nelle nuove sfide dell’internazionalizzazione e dell’accelerazione della Storia. Specifica attenzione è stata rivolta alla necessità di una politica dell’Unione Europea che sia una sintesi propulsiva degli interessi nazionali, in un mondo in cui i singoli Stati non hanno più forza per competere da soli. D’altra parte è stata ricordata la grande riserva di energia che l’Italia possiede, sia nella capacità manifatturiera, che nella espressione e rappresentazione nei propri prodotti di valori estetici ancora ineguagliati.

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          • L’Italia unita. I giovani, la storia, il futuro, Roma, 30 settembre-1 ottobre 2011