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Archivio cronologico

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      • Milano
      • 28 Marzo 2011
         
         

        Una riflessione sulla memoria e sull’identità nazionale

          Grande patria tricolore e piccole patrie dei campanili. Dualismo tra Nord e Sud e omologazione indotta dai processi globali. Italia come idea antica, già presente in Dante, e come Stato nazionale relativamente giovane, sorto un secolo e mezzo fa. Un Paese che all’interno appare ripiegato sulle sue difficoltà, ma all’esterno è ammirato per arte, cultura e stile di vita. È l’immagine contraddittoria e multiforme emersa dall’incontro «Una riflessione sulla memoria e sull’identità nazionale».

        • Milano
        • 21 Marzo 2011
           
           

          La vitalità dei territori italiani. I fattori di successo

            La vitalità dei territori è un elemento essenziale per un Paese come l’Italia che ha nella pluralità dei modelli di sviluppo una delle caratteristiche della propria economia. I grandi contrasti esistenti fra le diverse regioni devono essere compresi ed affrontati per contribuire a un corretta crescita della dimensione locale che sia rispettosa delle peculiarità territoriali e al contempo sia capace di affrontare le sfide poste dalla globalizzazione.

          • Cernobbio
          • 11 Marzo 2011
             
             

            I protagonisti italiani all’estero

              L’apertura internazionale e la circolazione, delle persone e dei cervelli, nelle fasi essenziali della formazione e della crescita professionale: questi i temi di fondo della terza Conferenza “I protagonisti italiani all’estero”.

            • Civita Castellana
            • 11 Marzo 2011
               
               

              Leadership, Globalization and the Quest for Common Values

                Per la prima volta a livello modiale ed in collaborazione con The Aspen Institute si è tenuto in Italia l’Aspen Seminar on Leadership, Globalization and the Quest for Common Values. Il seminario, in lingua inglese, è ispirato al programma centrale e di riconosciuto successo della tradizione di Aspen Institute negli Stati Uniti.

              • Civita Castellana
              • 4 Marzo 2011
                 
                 

                The Aspen Seminar on Values and Society

                  Per il quinto anno consecutivo ed in collaborazione con The Aspen Institute si è tenuto in Italia l’Aspen Seminar on Values and Society. Il seminario, in lingua inglese, rappresenta sin dal 1951 il programma centrale e di riconosciuto successo della tradizione di Aspen Institute negli Stati Uniti. L’iniziativa si è indirizzata a partecipanti italiani e stranieri che, attraverso l’esame e la discussione di testi di autori classici e contemporanei, si sono confrontati sui grandi valori universali e sul loro rapporto con i temi di attualità.

                • Istanbul
                • 4 Marzo 2011
                   
                   

                  Europe beyond the EU: the geo-economy of the wider continent

                    I problemi che l’area dell’euro ha sperimentato a seguito della crisi finanziaria sono collegati ad alcuni trend globali (a cominciare dai prezzi delle commodity); a loro volta, le pressioni globali hanno innescato o aggravato le rivolte nel mondo arabo, con effetti socio-politici macroscopici. Esistono stretti legami fra il contesto intra-europeo e il “vicinato”: le vicende in corso nel Mediterraneo confermano quanto sia forte il grado di interdipendenza tra le economie europee e il resto del sistema internazionale.

                  • Roma
                  • 1 Marzo 2011
                     
                     

                    I servizi di informazione per la sicurezza: proteggere gli interessi nazionali

                      Gli scenari dell’economia globalizzata mostrano una competizione che non si svolge più solamente tra imprese ma contrappone in maniera sempre più serrata i “sistemi-Paese”.

                      Questa tendenza ha determinato un progressivo ampliamento della nozione di “sicurezza nazionale”, nella quale molti Stati includono oggi la sicurezza economica e finanziaria. 

                    • Roma
                    • 23 Febbraio 2011
                       
                       

                      The bull commodity markets return

                        Nel corso della tavola rotonda Aspen, The bull commodity markets return, sono state discusse le cause della volatilità dei prezzi energetici, agricoli e alimentari, identificando una serie di fattori: l’aumento consistente della domanda dai grandi paesi emergenti, la speculazione sui mercati dei derivati (e più in generale il peso crescente dell’economia finanziaria rispetto a quella reale), il ruolo di molti governi che gestiscono la produzione energetica con criteri politici, la crescente correlazione tra volatilità dei prezzi del petrolio (storicamente alta) e di altre commo

                      • Milano
                      • 21 Febbraio 2011
                         
                         

                        La finanza per la crescita

                          Tradizionalmente il sistema bancario ha svolto un ruolo fondamentale per la crescita destinando il risparmio dei cittadini al finanziamento delle attività produttive delle imprese.

                        • Milano
                        • 25 Gennaio 2011
                           
                           

                          America 2011. La sicurezza nell’epoca dell’austerità

                            I membri del panel hanno discusso le prospettive della presidenza Obama, indicando nello State of the Union 2011 anche l’avvio virtuale della lunga corsa alla rielezione. La popolarità del presidente è stata rilanciata dalla sua reazione alla strage di Tucson di inizio gennaio, oltre che dal compromesso fiscale con i Repubblicani a fine anno. La chiave di volta sarà d’ora in avanti la sua efficacia nel produrre risultati tangibili, soprattutto sul fronte dell’occupazione.

                          • Milano
                          • 17 Gennaio 2011
                             
                             

                            Cos’è la crescita? Vecchi e nuovi paradigmi

                              C’era una volta il PIL. O meglio c’era una volta “solo” il PIL, inteso come indicatore aggregato utilizzato per misurare la crescita economica di un Paese, quantificando il flusso dei beni e dei servizi destinati ad usi finali e prodotti in un determinato lasso di tempo su un territorio circoscritto.

                            • Pechino
                            • 2 Dicembre 2010
                               
                               

                              China, Europe, U.S. Trialogue

                                Aspen Institute Italia ha organizzato, il 2-3 dicembre a Pechino, assieme ad Aspen USA e alla Scuola Centrale del Partito Comunista, e in collaborazione con la Fondazione Italia Cina, il “China, Europe, U.S. Trialogue”.

                                Da parte italiana hanno partecipato, tra gli altri, Giulio Tremonti, John Elkann, Cesare Romiti.

                              • Cernobbio
                              • 11 Aprile 2010
                                 
                                 

                                I protagonisti italiani nel mondo

                                • Senza categoria

                                Il confronto tra le esperienze degli italiani che, nel mondo, hanno avuto la capacità di realizzare brillanti carriere e di rivestire ruoli di altissimo livello, contribuisce a migliorare la comprensione delle difficoltà e delle potenzialità del nostro Paese, e all’indicazione di prospettive di relazione e integrazione più stabili.

                              • Milano
                              • 13 Dicembre 2010
                                 
                                 

                                Il nucleare in Italia

                                  Il ritorno dell’energia dell’atomo è un tema d’attualità e di dibattito in molti paesi del mondo, così come lo è in Italia. I dati ufficiali confermano questo fermento: 65 nuove centrali sono in costruzione in 16 diversi paesi. Secondo alcuni la scelta del nucleare per l’Italia è una scelta giustificata da molteplici fattori tecnici, economici e geopolitici; altri si spingono oltre definendola una scelta quasi “inevitabile”.

                                • Milano
                                • 29 Novembre 2010
                                   
                                   

                                  Affari di famiglia: economia italiana e aziende familiari

                                    All’Istituto dei ciechi di Milano – nel salone Barozzi appena restaurato – si è tenuta la dodicesima riunione di Amici di Aspen. In apertura sono stati presentati i nuovi associati, si è tenuto un breve resoconto sulla vita del gruppo nell’ultimo anno e si è dibattuto un ventaglio di argomenti provenienti dal gruppo stesso, fra i quali individuare l’argomento da approfondire nella prossima conferenza annuale in primavera.

                                  • Roma
                                  • 24 Novembre 2010
                                     
                                     

                                    Il valore economico dei beni artistici e culturali

                                      La gestione e la valorizzazione di un vasto e importante patrimonio culturale impone un’attenta politica culturale, una ricerca continua di un punto di equilibrio tra tutela e sviluppo economico, tra valorizzazione del bene e attenzione a non “consumarlo”, tra conservazione dell’arte antica e promozione di quella contemporanea.

                                    • Milano
                                    • 15 Novembre 2010
                                       
                                       

                                      La dinamica demografica in Italia: problemi e opportunità

                                        L’invecchiamento della popolazione, l’immigrazione e la fuga dei cervelli sono questioni da affrontare guardando sia al futuro sia al passato. Il quadro attuale è, infatti, frutto di dinamiche  precedenti: negli scorsi decenni si rilevava un saldo delle nascite positivo e un saldo migratorio negativo, mentre oggi la situazione è ribaltata. Interrogarsi su come eravamo, oltre che su come saremo, è quindi un metodo utile per delineare le politiche necessarie a fronteggiare il cambiamento demografico, peraltro molto diverso da quello previsto dalla stessa Onu non meno di dieci anni fa.