The Energy of AI
AGENDA 2:00-3:30pm Session IThe nexus between AI and energy Artificial Intelligence encompasses a wide range of applications and is stimulating multiple technological developments as a (…)The Energy of AI
AGENDA 2:00-3:30pm Session IThe nexus between AI and energy Artificial Intelligence encompasses a wide range of applications and is stimulating multiple technological developments as a (…)The Energy of AI
In meno di sei mesi l’amministrazione Trump ha ridefinito le regole del gioco economico e politico globale. E oggi l’Europa è chiamata a reagire in (…)L’economia dell’incertezza. Effetto Trump, scelte europee, sfida italiana
Aspen Institute Italia da tempo dedica attenzione al mondo della scienza nelle sue varie declinazioni (qui il dossier Aspen e la scienza), attraverso la preparazione (…)Lo stato della ricerca scientifica in Italia
Venezia può affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico con un approccio integrato alla resilienza delle comunità costiere ai disastri naturali. La ricerca “Quali priorità (…)Premio Aspen 2025 – Cerimonia di consegna
Il nucleare sta vivendo una nuova stagione, segnata da una rinnovata centralità sia sul piano geopolitico sia su quello energetico. La crescente proliferazione delle capacità (…)La nuova età nucleare. Rischi e opportunità
Il primo discorso ufficiale di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti è stato preceduto da una transizione post-elettorale decisamente ricca di dichiarazioni e (…)L’America di Trump e le nuove relazioni transatlantiche
Gli avvenimenti degli ultimi quattro anni, dalle epidemie globali ai conflitti armati, hanno messo in evidenza come le condizioni sociopolitiche in cui l’acqua viene fornita, (…)Una nuova cultura dell’acqua: cambiamento climatico, efficienza, infrastrutture e innovazione
Donald Trump o Joe Biden: ancora una volta sono loro i protagonisti per la corsa 2024 alla Casa Bianca. L’interrogativo è noto, ovvero come mai il sistema democratico americano non abbia saputo esprimere un confronto elettorale diverso, anche in termini generazionali.
La Cerimonia di Premiazione dell’ottava edizione del Premio Aspen Institute Italia per la collaborazione e la ricerca scientifica tra Italia e Stati Uniti – vinta (…)Premio Aspen Institute Italia – Cerimonia di consegna 2023
Di fronte all’aggressione russa all’Ucraina, c’è un ampio consenso sull’esigenza di dare risposte ferme e coerenti da parte della comunità internazionale, e in particolare dell’Europa. C’è anche una chiara consapevolezza che le misure punitive o di sostegno militare alle forze ucraine non saranno comunque sufficienti, di per sé, a cambiare radicalmente l’esito dello scontro militare, a meno di una serie di successi sul campo da parte ucraina che al momento appaiono difficili da prevedere.
La cosiddetta “doppia rivoluzione” che è stata avviata, digitale ed ecologica, impatta direttamente il settore automotive e tutta la filiera industriale alle sue spalle.
L’industria dello spazio è in rapida espansione. Nel settore della difesa, la componente spaziale è di crescente importanza, ma le tecnologie dual-use sono ugualmente decisive, con uno sviluppo massiccio degli strumenti di osservazione della Terra e dell’atmosfera nel contesto delle questioni ambientali. Il mondo delle comunicazioni satellitari sta intanto cambiando molto rapidamente – puntando a costellazioni di satelliti tra loro connessi – con implicazioni profonde sui servizi che possono essere offerti, ad aziende e consumatori, come quelli di navigazione satellitare.
La realtà economica internazionale presenta molte complessità che vengono analizzate e approfondite nel numero 94 di Aspenia “I nuovi dopoguerra”. Potrebbero aprirsi, nell’era post-Covid, scenari simili a quelli degli anni ‘70 oppure potrebbe riproporsi un quadro simile ai ruggenti anni ‘20 del secolo scorso con l’infelice epilogo della Grande Depressione del 1929.
Il contesto internazionale si caratterizza per la forte interdipendenza tra politica estera e priorità interne, in particolare come leva per la crescita e lo sviluppo. La pandemia ha confermato una volta di più l’esigenza di un’ampia cooperazione multilaterale nell’ottica di “ricostruire meglio”, in termini di transizione sostenibile (sia in termini di produzione che di consumo) ma anche in chiave di equità e di gestione di tensioni e conflitti su scala regionale e globale.
Non un fuoco di paglia, ma una realtà positiva a medio e lungo termine: la ripresa nel periodo post-pandemico dovrebbe essere caratterizzata da alcuni elementi strategici come sostenibilità economica, sociale ambientale e istituzionale, ovvero i punti fondamentali dell’agenda 2030. È quello che indica la Commissione Europea ed è quello che, secondo il Governo italiano, deve caratterizzare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
L’inaugurazione del presidente Biden giunge in una fase segnata da gravissime divisioni interne agli Stati Uniti, con problemi interni profondi e urgenti, in un contesto internazionale che presenta grandi sfide alla leadership americana. Pur essendo comprensibile la pulsione a mettersi rapidamente alle spalle il “fattore Trump”, con una lunga serie di “Executive Orders” presidenziali già nelle prime ore alla Casa Bianca, il neopresidente deve anche impostare una strategia di più ampio respiro.
Non solo tardi. Stavolta l’Unione Europea ha conquistato una posizione di avanguardia sul tema dell’energia verde e sulla lotta al cambiamento climatico. Tanto da dare poi il via a passi importanti di altri paesi, prima fra tutti, la Cina seguita da Giappone, Sud Africa, Corea del Sud e, naturalmente, dagli Stati Uniti. L’elezione di Joe Biden alla Casa Bianca e la nomina di John Kerry con rango di ministro alla “climate diplomacy” fa presagire un rilancio della cooperazione transatlantica proprio su Green Deal, e non solo.
Non sarà un avvio semplice quello di Joe Biden alla Casa Banca. E non solo per il comportamento di Donald Trump. Ma essenzialmente perché i democratici hanno perso alcuni seggi alla Camera e le elezioni per il Senato in Georgia il prossimo 5 gennaio potrebbero assegnare i due posti mancanti ai repubblicani, ratificando quel divided government che renderebbe il cammino dell’agenda Biden – soprattutto in economia – molto complicato.
Orbital angular momentum microlaser[1] – Un laser a semiconduttore di dimensioni micrometriche che produce luce vorticosa sfruttando un “punto eccezionale quantistico”: questo lo studio che ha vinto la quinta edizione del