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salute

  • Washington DC
  • 8 Febbraio 2015
     
     

    How development can be sustainable. Food security, nutrition and health: the transatlantic link

      EXPO 2015 non è solo un grande evento globale cui partecipano 148 nazioni, né soltanto la meta di circa 20 milioni di visitatori. È soprattutto un momento di forte valenza politica. Sarà un successo se si riuscirà a veicolare e rilanciare temi strategici dell’agenda globale come sicurezza alimentare, lotta allo spreco e alla povertà, salvaguardia della salute, battaglia contro le disuguaglianze, anche quelle di genere.  

    • Bresso (MI)
    • 15 Aprile 2015
       
       

      La cultura della salute e le sfide dell’impresa italiana con respiro internazionale

        L’Italia e la cultura della salute: una sfida le cui frontiere si spostano molto rapidamente.  Dal 1951 l’aspettativa di vita è infatti aumentata di 3 mesi l’anno. Questo progresso, insieme alla riduzione del tasso di natalità, determina una prospettiva di rapido invecchiamento della popolazione italiana, con riflessi sociali di grande rilevanza nel prossimo futuro. Cultura della salute significa anche proiettarsi su un modello di vita che ha nel progresso scientifico e nell’innovazione tecnologica una risorsa fondamentale.

      • Milano
      • 8 Luglio 2015
         
         

        Aspen at Expo – The role of nutrition in future health: the gender challenge

          Le contiguità che si riscontrano tra donne, nutrizione e salute sono innegabili. Le donne sono responsabili della nutrizione nel mondo perché nella maggior parte dei casi sono loro ad acquistare e preparare ciò che si consuma sulle tavole delle famiglie. Inoltre sono anche coloro che di norma si prendono cura dei bambini, degli anziani e dei malati. Tuttavia, le donne sono anche le meno garantite dal punto di vista dell’alimentazione e costituiscono la maggioranza della popolazione di pazienti a livello mondiale, pur avendo le minori possibilità di accesso all’assistenza sanitaria.

        • Pavia
        • 9 Luglio 2015
           
           

          Aspen at Expo – Science and individual health

            Il mondo della salute ė di fronte a una rivoluzione che coinvolge non solo la medicina, ma anche un’ampia serie di discipline e di aspetti del vivere quotidiano. Le tendenze demografiche, l’evoluzione della ricerca, l’uso strategico dei big data stanno portando a un vero e proprio cambio di paradigma nella cura della persona. Poiché questo cambiamento coinvolge un numero sempre più vasto di attori e di competenze, la sua gestione richiede un approccio interdisciplinare, in cui vi siano interazione e arricchimento reciproco fra le diverse discipline.

          • Brescia
          • 15 Luglio 2014
             
             

            Salute, ambiente, stile di vita: l’Italia campione del benessere sostenibile?

              L’Italia può essere un campione del benessere sostenibile, ma se vuole raggiungere pienamente questo obiettivo deve lavorare ancora per risolvere i propri problemi (economici, ambientali e sociali) e continuare a mantenere vivi i propri punti di forza. Il Paese ha un primato sostanziale nell’ambito della salute, del benessere e dello stile di vita, ma non può fermarsi ai vantaggi già acquisiti. È necessario, anzi, approfittare dell’importante momento di discontinuità offerto dalla crisi per disegnare un progetto che guidi lo sviluppo in questo campo nei decenni a venire.

            • Roma
            • 31 Luglio 2014
               
               

              From vulnerabilities to resilience: strengthening human development

                Istruzione, welfare e gender gap: sono questi gli item più importanti discussi nella Tavola Rotonda che ha visto come ospite Khalid Malik, Direttore dell’UNDP Human Development Report Office. Il rapporto 2014 si fonda su tre direttrici principali che misurano lo sviluppo umano a lungo termine: una vita in salute e di lunga durata, l’accesso alla conoscenza e un discreto standard di vita. Conta inoltre la capacità di una eguale possibilità di accesso. A questo si aggiunge il diritto per tutti a avere identiche opportunità di vita.

              • Venezia
              • 12 Luglio 2013
                 
                 

                Sfide e opportunità per una società che cambia: più vecchi, più saggi, più sani

                  L’invecchiamento della popolazione, processo graduale ma inesorabile, ha effetti profondi sulla struttura demografica ed economica delle nostre società. Le previsioni parlano chiaro. In tutti i paesi sviluppati e in particolare in Italia, in Giappone e in Germania, il peso relativo della popolazione anziana sulla popolazione totale sta aumentando in modo considerevole.

                • Milano
                • 13 Giugno 2011
                   
                   

                  La salute dei cittadini e la sfida della sostenibilità

                    Una riflessione sul futuro del Servizio Sanitario Nazionale deve innanzitutto partire dall’analisi sul valore prodotto per il Paese in termini di salute. Dal 1951 a oggi in Italia l’aspettativa di vita è aumentata di 1 mese ogni 4. L’Italia è il paese più longevo in Europa: gli over 65 sono già il 20% della popolazione, ovvero 12 milioni, di questi 3,5 milioni hanno più di 80 anni (6%). Entro il 2050 gli over 65 aumenteranno di 8,6 milioni, oltre la metà (4,7) per la crescita degli over 80, la cui percentuale sul totale della popolazione è destinata a più che raddoppiare.

                  • Roma
                  • 12 Febbraio 2009
                     
                     

                    Global Health Forum

                      L’incontro fa parte del più ampio progetto Aspen for the G8, dedicato alla presidenza italiana del G8, che intende contribuire a definire le linee guida per un’azione del G8 contrassegnata dalla sinergia tra settore pubblico e privato.

                    • Roma
                    • 12 Febbraio 2009
                       
                       

                      Ageing societies and sustainable health systems

                        Il workshop dedicato alla sostenibilità dei sistemi sanitari di fronte all’invecchiamento della popolazione  ha messo in luce il fatto che il fenomeno interessa tutti i Paesi, sviluppati o in via di sviluppo. Dalla metà dell’Ottocento l’aspettativa di vita alla nascita è raddoppiata e in alcuni casi più che raddoppiata in tutti i Paesi industrializzati. Nel contempo, i tassi di natalità e di fertilità sono in caduta, e nei Paesi Occidentali hanno raggiunto un quarto dei livelli di inizio Novecento.

                      • Lecce
                      • 23 Ottobre 2009
                         
                         

                        La via italiana alla scienza della salute: vivere meglio e più a lungo

                          La discussione ha messo in luce il divario oggi esistente in Italia tra il mondo della ricerca di base e quello imprenditoriale. Si avverte la mancanza di un’osmosi che da un lato valorizzi i potenziali e dall’altro li sappia inserire in un progetto produttivo che sostenga l’economia del Paese. Servirebbe una regia da parte dello Stato che coordini i centri di ricerca, le amministrazioni sanitarie, l’industria e il mondo regolatorio, in linea con le scelte politiche definite in base ai fabbisogni della sanità del Paese.