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Aspen European Dialogue

  • International digital conference
  • 4 Maggio 2023
     
     

    Rethinking EU competitiveness in the changing geopolitical world

    La discussione in corso sulle riforme della governance economica europea si inserisce in un contesto macrofinanziario piuttosto incerto e volatile. I rischi principali riguardano una fase di stagflazione, una frammentazione finanziaria, un problema di competitività (a fronte della forte azione americana con l’Inflation Reduction Act) e, infine, la “doppia transizione” (digitale e sostenibile).

  • Incontro in modalità digitale
  • 27 Ottobre 2021
     
     

    Western Balkan countries’ integration in the EU: the case for Kosovo

      Il processo di allargamento della UE è un grande successo politico e strategico, ma ha incontrato crescenti problemi, sia come capacità di integrazione sia come consenso politico tra gli attuali Paesi membri. Proprio i precedenti allargamenti stanno rendendo più difficili i prossimi passi nella stessa direzione, in particolare sulla base dell’esperienza in corso con Ungheria e Polonia.

    • Incontro in modalità digitale
    • 28 Settembre 2021
       
       

      The post Merkel Germany: implications for Europe and the US

        Il voto tedesco del 26 settembre è stato inevitabilmente influenzato dalla figura di Angela Merkel: la sua eredità principale è probabilmente quella di una grande “crisis manager” e un pilastro di stabilità politica, ma non quella di promotrice di una vera visione complessiva e ambiziosa per l’Europa. Anche rispetto al perseguimento degli interessi nazionali tedeschi, una valutazione complessiva del suo profilo di leader deve tenere conto di alcune opportunità mancate per rinnovare il Paese e di una prudenza forse eccessiva.

      • Roma
      • 14 Maggio 2015
         
         

        The spirit of Europe. What Europeans can do together for a political Union

          Ritrovare lo spirito dell’Europa significa anzitutto recuperare la dimensione politica e culturale del progetto di integrazione. Pur con un atteggiamento critico rispetto alle attuali carenze pratiche dell’Unione, non vanno dimenticati gli straordinari risultati raggiunti dall’Europa in termini di diritti e garanzie che oggi i suoi cittadini considerano normali, ma che non lo sono affatto in molte parti del mondo. In tal senso la dimensione ideale e storica deve essere combinata con una visione pragmatica e orientata all’efficienza rispetto alle priorità del presente.

        • Roma
        • 2 Aprile 2014
           
           

          Europe’s shifting politics: the challenge of smarter integration

            C’è un ampio consenso sulle questioni centrali che determineranno la sostenibilità e l’efficienza dell’eurozona (e in certa della stessa Unione Europea nel suo insieme): i meccanismi comuni europei; il consenso politico interno a fronte di notevoli sacrifici imposti ai cittadini; il funzionamento delle istituzioni nazionali nell’introdurre riforme necessarie; e la fiducia reciproca tra i paesi membri.

          • Roma
          • 22 Maggio 2013
             
             

            Saving Europe: a new compact across the Atlantic

              La sfida principale per i leader europei è trovare il delicato equilibrio tra consenso politico interno (a fronte di forti tensioni sociali) e riforme necessarie ma dolorose che avranno effetti positivi quasi soltanto nel medio o lungo periodo. Mentre appare superata la fase più acuta della crisi sul versante finanziario, restano molte preoccupazioni per lo stato complessivo delle economie europee e per la tenuta dell’Unione dal punto di vista politico e istituzionale.

            • Londra
            • 29 Marzo 2012
               
               

              The future(s) of capitalism

                Il capitalismo ha storicamente dimostrato una grande capacità di evolvere, adattandosi a contesti politici e tecnologici mutevoli. La conferma viene proprio dalle numerose varianti di rapporto tra stato e mercato che osserviamo oggi nelle economie più dinamiche al mondo. Quella che stiamo attraversando è la crisi – grave, ma forse non terminale – di un particolare tipo di capitalismo, che potrebbe accelerare il declino relativo dei paesi occidentali rispetto ad altre potenze emergenti.

              • Istanbul
              • 4 Marzo 2011
                 
                 

                Europe beyond the EU: the geo-economy of the wider continent

                  I problemi che l’area dell’euro ha sperimentato a seguito della crisi finanziaria sono collegati ad alcuni trend globali (a cominciare dai prezzi delle commodity); a loro volta, le pressioni globali hanno innescato o aggravato le rivolte nel mondo arabo, con effetti socio-politici macroscopici. Esistono stretti legami fra il contesto intra-europeo e il “vicinato”: le vicende in corso nel Mediterraneo confermano quanto sia forte il grado di interdipendenza tra le economie europee e il resto del sistema internazionale.

                • Venezia
                • 5 Marzo 2010
                   
                   

                  Back to the fertile crescent: the Middle East, Europe and the US

                    L’Europa, grazie ai suoi legami storici e alle competenze nei settori strategici, può svolgere un ruolo di primo piano nel coinvolgere gli attori locali più dinamici e indirizzare risorse esterne verso programmi costruttivi.  Il governo e le iniziative private sono entrambi indispensabili, perchè le attività economiche non possono prescindere dalle più ampie condizioni politiche e di sicurezza.

                  • Berlino
                  • 17 Aprile 2009
                     
                     

                    Europe on the edge: the weak links and the Russia link

                      La crisi economica in atto sottopone l’intero “sistema UE” a pressioni contrastanti. Da un lato, la ricerca di sinergie e coordinamento nelle politiche economiche sarebbe ovviamente agevolata da un buon funzionamento delle istituzioni comuni; dall’altro, i governi nazionali hanno preso le redini degli interventi contro la crisi, emarginando soprattutto la Commissione. Il ruolo della BCE è essenziale ma delicatissimo in tale contesto, vista l’esigenza di gestire l’euro come strumento di stabilizzazione, ma anche di garantire le condizioni per stimolare le economie continentali.

                    • Parigi
                    • 18 Aprile 2008
                       
                       

                      “The EU, the US and global disorder. The need for a new Bretton Woods”

                        La diciassettesima edizione dell’Aspen European Dialogue, dal titolo “The Eu, the Us and the global disorder. The need for a new Bretton Woods “si è svolta a Parigi, nel formato di tavola rotonda con partecipanti di primo piano italiani e internazionali. Il programma è stato arricchito da un keynote speech di Jean-Claude Trichet. Alle questioni economiche e finanziarie sono stati dedicate le sessioni del venerdì, che hanno fatto emergere due questioni di fondo.

                      • Berlino
                      • 30 Marzo 2007
                         
                         

                        Global Europe: from rhetoric to the real world

                          L’edizione 2007 dell’Aspen European Dialogue si è concentrata su vari aspetti cruciali del dibattito europeo, sia in ottica politica che economica. Adattarsi alla globalizzazione è un imperativo se il progetto europeo dovrà essere rilanciato: in tale processo, nuove sfide interne come la sicurezza nell’ambito delle frontiere dell’Unione e un nuovo patto sociale sono intrecciate con il futuro dell’euro ma anche a questioni esterne come gli squilibri del commercio globale. Anche alcune fondamentali riforme istituzionali sono indispensabili, sotto forma di un testo costituzionale o meno.

                        • Berlino
                        • 24 Febbraio 2006
                           
                           

                          Germania: la chiave per sbloccare l’Europa?

                            Venerdì 24 e sabato 25 febbraio si è svolto a Berlino il tradizionale incontro sull’Europa, l’Aspen European Dialogue, giunto alla sua quindicesima edizione dal titolo “Germania: la chiave per sbloccare l’Europa?”. La conferenza ha fornito occasione di dibattito sulle nuove priorità della Germania: i primi passi e le prospettive della Große Koalition, il nodo delle riforme strutturali in campo socioeconomico, il problema fiscale e il rapporto con l’Europa.

                          • Venezia
                          • 15 Aprile 2005
                             
                             

                            Unione e disunione: l’Europa nel 2015

                              La quattordicesima edizione dell’Aspen European Dialogue ha analizzato i possibili scenari per l’Europa nei prossimi dieci anni: la scelta tra un destino di superpotenza o di super-spazio, il problema demografico e i nodi dell’immigrazione, nonché la “guerra del bilancio e il “che fare” nel caso di un no francese alla Costituzione. Sono state discusse, inoltre, le implicazioni della riforma del Patto di Stabilità.