Il futuro del lavoro
La rapidità del cambiamento è una caratteristica evidente della contemporaneità che apre profili di incertezza e di opportunità nei percorsi di lavoro e di formazione.
La rapidità del cambiamento è una caratteristica evidente della contemporaneità che apre profili di incertezza e di opportunità nei percorsi di lavoro e di formazione.
La crescita del Pil registrata nel corso del 2022 dall’economia italiana è stata del 3,9%. Un dato indubbiamente incoraggiante che restituisce l’immagine di un paese forte, sostenuta principalmente dall’indiscutibile resilienza del tessuto imprenditoriale italiano, che ha saputo rispondere con flessibilità e rapidità alle sfide emerse a livello globale sin dall’inizio di questa decade.
I percorsi educativi sono tradizionalmente chiamati a formare giovani capaci di abitare il mondo del lavoro. In questo senso la formazione gioca un ruolo fondamentale Leggi tutto »I nuovi percorsi della formazione per un mondo che cambia
Una riflessione sul futuro dell’Europa che parte dall’attualità, ma ambisce a immaginare la situazione interna e il contesto mondiale nel medio-lungo termine ha caratterizzato la prima tavola rotonda in modalità ibrida che ha riunito gli Aspen Junior Fellows.
Il decennio appena iniziato, anche a causa dell’irrompere del fenomeno pandemico, si caratterizza per due principali macrotendenze: la pervasività della tecnologia e la crescita del settore delle nuove imprese.
Nelle aziende come nelle città sono le persone a fare la differenza. Questo il filo rosso delle riflessioni e degli scambi scaturiti a partire dall’esperienza di Marco Bucci, dapprima manager in grandi imprese tra Italia e Stati Uniti e poi come sindaco di Genova.
La formazione delle eccellenze è uno degli obiettivi cardine che Aspen Institute si prefigge di raggiungere, ponendosi come uno dei fulcri strategici per l’attuazione di un progetto di rinascita e ripresa del Paese.
L’emergenza epidemiologica degli ultimi mesi ha modificato le esigenze dei cittadini, in particolare il loro modo di vivere la città e le abitazioni private. I cambiamenti che hanno interessato il modo di vivere dei cittadini riguardano molteplici aspetti della città e possono essere ricondotti a temi trasversali quali la Green revolution, lo sviluppo della digitalizzazione, le rinnovate forme di socialità dovute all’adozione dalle misure di contenimento epidemiologico e il cambiamento delle infrastrutture.
In risposta alle conseguenze economiche della pandemia l’Unione Europea ha mobilitato risorse senza precedenti, oltre 2.400 miliardi di euro. La parte più consistente, 672,5 miliardi, servirà per finanziare la Recovery and Resilience Facility: metà attraverso sovvenzioni, l’altra metà con prestiti. L’abbandono del percorso di austerità e la rinnovata solidarietà tra gli Stati membri hanno permesso all’Italia di poter contare su 200 miliardi di euro tra sovvenzioni e prestiti.
Nonostante l’Italia si confermi sempre più una nazione ricca di eccellenze, risulta evidente quanto margine di crescita ci sia ancora nelle giovani generazioni per la comprensione e applicazione dell’innovazione tecnologica. L’attuale pandemia da COVID-19, e la possibilità di arginarla grazie all’uso di vaccini Mrna, hanno ulteriormente sottolineato la necessità di investire in ricerca e innovazione per ottenere valore sociale ed economico.
Il fil rouge dell’incontro potrebbe essere individuato in un quesito inziale: perché due Paesi così simili, anche culturalmente, oggi godono di rapporti politici fragili e apparentemente instabili, nonostante Italia e Germania abbiano solide relazioni commerciali? La ricerca di una risposta ha avuto un perimetro molto ampio e una dimensione profonda, anche a dimostrazione della storicità del rapporto tra Italia e Germania che nasce nel Rinascimento e oggi si caratterizza in una condivisione di valori e principi dell’Unione europea.
La terza Tavola Rotonda dell’iniziativa Aspen University Fellows si è incentrata sul tema dell’impatto della rivoluzione digitale sui sistemi democratici. Il mondo vive ormai la sovrapposizione tra continenti fisici e continenti digitali. Nei primi anni della sua affermazione, il web è stato visto come l’invenzione straordinaria che avrebbe permesso di disciplinare i precedenti sistemi di comunicazione, favorendo la nascita di una società più pluralista.
L’industria dell’automobile è all’incrocio di nuove grandi ondate innovative: la digitalizzazione del prodotto e dei processi, la scienza dei materiali, le soluzioni per una mobilità sostenibile. Due grandi categorie caratterizzano l’evoluzione dell’automotive: la produzione di “auto per la mobilità” e la produzione di “auto per il divertimento”. Mobilità e divertimento sono, infatti, due linee che negli anni stanno sempre più divergendo e con specificità spesso antitetiche.