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Conferenza Internazionale

  • Palermo
  • 2 Dicembre 2011
     
     

    Aspen Mediterranean Initiative

      I partecipanti dell’Aspen Mediterranean Initiative hanno concordato sul fatto che la regione mediterranea sta diventando ancora più variegata che in passato: ciò richiede particolare attenzione ai contesti locali, soprattutto in una fase di incerta transizione politica in cui le forze sociali hanno un ruolo potenzialmente cruciale.

    • Istanbul
    • 4 Marzo 2011
       
       

      Europe beyond the EU: the geo-economy of the wider continent

        I problemi che l’area dell’euro ha sperimentato a seguito della crisi finanziaria sono collegati ad alcuni trend globali (a cominciare dai prezzi delle commodity); a loro volta, le pressioni globali hanno innescato o aggravato le rivolte nel mondo arabo, con effetti socio-politici macroscopici. Esistono stretti legami fra il contesto intra-europeo e il “vicinato”: le vicende in corso nel Mediterraneo confermano quanto sia forte il grado di interdipendenza tra le economie europee e il resto del sistema internazionale.

      • Roma
      • 13 Ottobre 2010
         
         

        Western democracies under pressure

          I membri del primo panel hanno analizzato le molteplici ripercussioni della crisi apertasi nel 2008 sulle economie occidentali, ma anche sui loro sistemi politici e le rispettive società. L’impatto è stato assai profondo, mettendo in discussione il modello di crescita e la sostenibilità del welfare state nelle sue forme attuali. Sono anche emerse forti tensioni tra esigenze di breve termine – come i bailout – e gli obiettivi di più lungo respiro.

        • Berlino
        • 29 Aprile 2010
           
           

          Europe in the G-20 world

            La conferenza è stata introdotta da una discussione generale su un quesito di fondo: nei nuovi equilibri internazionali, l’Europa è destinata in ogni caso a perdere rilevanza?

          • Venezia
          • 5 Marzo 2010
             
             

            Back to the fertile crescent: the Middle East, Europe and the US

              L’Europa, grazie ai suoi legami storici e alle competenze nei settori strategici, può svolgere un ruolo di primo piano nel coinvolgere gli attori locali più dinamici e indirizzare risorse esterne verso programmi costruttivi.  Il governo e le iniziative private sono entrambi indispensabili, perchè le attività economiche non possono prescindere dalle più ampie condizioni politiche e di sicurezza.

            • Madrid
            • 8 Luglio 2010
               
               

              After the crisis: Europe and Latin America

                Nell’attuale fase di grande incertezza sulla ripresa dell’economia globale, è aumentato l’interesse per le prospettive del continente sudamericano, che sembra finalmente in grado di sfruttare al meglio il suo potenziale. L’asse tra Unione Europea e America Latina ha spesso suscitato aspettative troppo alte, ma l’aumento dell’interscambio – sia commerciale che finanziario – è oggi guidato da una logica “bottom up”: le forme di interdipendenza più promettenti stanno emergendo in modo pragmatico e stanno producendo benefici concreti.

              • Roma
              • 22 Giugno 2009
                 
                 

                The world after the crisis: designing the future

                  La discussione si è concentrata sul possibile quadro internazionale complessivo dopo la fase più acuta della crisi economica. Un quesito di fondo riguarda il carattere della ristruttuazione in corso: un nuovo paradigma per il capitalismo globalizzato oppure, più modestamente, un parziale riassestamento che poggi su atteggiamenti e aspettative più cauti.

                • Roma
                • 12 Febbraio 2009
                   
                   

                  Global Health Forum

                    L’incontro fa parte del più ampio progetto Aspen for the G8, dedicato alla presidenza italiana del G8, che intende contribuire a definire le linee guida per un’azione del G8 contrassegnata dalla sinergia tra settore pubblico e privato.

                  • Roma
                  • 20 Febbraio 2009
                     
                     

                    Aspen for the G-8. Sustainable Capitalism

                      La crisi in atto ha caratteri eccezionali per molte ragioni: tra queste, il fatto che sembra essere il culmine di una serie di fenomeni di grande accelerazione. La globalizzazione degli anni ’90, pur con i suoi molti effetti positivi, è stata troppo rapida e non è stata accompagnata da un sufficiente adeguamento delle maggiori istituzioni multilaterali, delle regole soprattutto nel settore finanziario, e dello stesso sistema valutario mondiale.

                    • Roma
                    • 27 Novembre 2009
                       
                       

                      Politics, science and innovation across the Atlantic

                        La discussione ha preso l’avvio dal metodo scientifico, evidenziando la complessa e spesso difficile interazione delle scienze “esatte” con la politica e soprattutto con i mezzi di informazione – filtro indispensabile per raggiungere l’opinione pubblica e di riflesso anche le elites.

                      • Berlino
                      • 17 Aprile 2009
                         
                         

                        Europe on the edge: the weak links and the Russia link

                          La crisi economica in atto sottopone l’intero “sistema UE” a pressioni contrastanti. Da un lato, la ricerca di sinergie e coordinamento nelle politiche economiche sarebbe ovviamente agevolata da un buon funzionamento delle istituzioni comuni; dall’altro, i governi nazionali hanno preso le redini degli interventi contro la crisi, emarginando soprattutto la Commissione. Il ruolo della BCE è essenziale ma delicatissimo in tale contesto, vista l’esigenza di gestire l’euro come strumento di stabilizzazione, ma anche di garantire le condizioni per stimolare le economie continentali.

                        • Washington
                        • 14 Dicembre 2008
                           
                           

                          The State of the Unions: testing transatlantic expectations after Bush

                            I partecipanti hanno analizzato il quadro interno emerso dalle elezioni americane del novembre 2008 e le prospettive della politica estera americana, l’evoluzione dei rapporti tra stato e mercato nel contesto della crisi economica globale, e la geopolitica delle risorse energetiche.

                          • Roma
                          • 1 Luglio 2008
                             
                             

                            Italy, Europe and the U.S. The Transatlantic link and its future

                              Il ricordo del contributo dato da Giovanni Agnelli alla solidità del rapporto Italia-Stati Uniti è stato il punto di partenza di una conferenza volta a sottolineare una doppia esigenza: da una parte, l’importanza di salvaguardare la eredità storica del rapporto transatlantico, dall’altra, il bisogno di adattare costantemente le politiche e i fori di dialogo alle sfide del momento.

                            • Parigi
                            • 18 Aprile 2008
                               
                               

                              “The EU, the US and global disorder. The need for a new Bretton Woods”

                                La diciassettesima edizione dell’Aspen European Dialogue, dal titolo “The Eu, the Us and the global disorder. The need for a new Bretton Woods “si è svolta a Parigi, nel formato di tavola rotonda con partecipanti di primo piano italiani e internazionali. Il programma è stato arricchito da un keynote speech di Jean-Claude Trichet. Alle questioni economiche e finanziarie sono stati dedicate le sessioni del venerdì, che hanno fatto emergere due questioni di fondo.

                              • Roma
                              • 16 Settembre 2008
                                 
                                 

                                Italia, Europa e Israele: come costruire una partnership privilegiata

                                  I rapporti bilaterali tra Italia e Israele sono diventati negli ultimi anni più intensi e proficui, anche se sul piano delle grandi questioni strategiche ed economiche il livello europeo è quello più appropriato. In parte per effetto dell’11 settembre, è cresciuto l’interesse per le ragioni profonde dei problemi della regione Medio Oriente/ Mediterraneo: ciò ha reso più evidente l’importanza dei fattori sociali e politici interni. E in questa prospettiva risaltano i caratteri peculiari di Israele come una sorta di avamposto dell’Occidente.

                                • Firenze
                                • 6 Luglio 2007
                                   
                                   

                                  The Aspen Dialogue on World Economy – The New Geopolitics of the Global Economy

                                    La conferenza rappresenta ogni anno un importante momento di riflessione sui trend prevalenti dell’economia mondiale a medio e lungo termine. L’edizione 2007 ha preso avvio dalla questione del relativo indebolimento del dollaro per analizzare le prospettive dell’euro e i rapporti finanziari globali. Ci si è interrogati sulla recente debolezza della moneta americana e sulla sua capacità di essere ancora il centro del sistema monetario internazionale. Contestualmente l’analisi ha riguardato anche la forza dell’euro e la sua rapida crescita come valuta di riserva mondiale.

                                  • Marsiglia
                                  • 22 Novembre 2007
                                     
                                     

                                    Constructing the Euro-Mediterranean Space: Where are We Headed?

                                      La conferenza ha affrontato il tema del divario politico, economico e tecnologico esistente tra le due sponde del Mediterraneo e le implicazioni che esso avrà sulla creazione della zona di libero scambio nel 2010. Ampio spazio ha preso la discussione sull’Unione Mediterranea (UM), un organismo a geometria variabile che verrà istituito proprio a Marsiglia nel giugno del 2008 e che dovrà dare nuovo slancio politico alla cooperazione euro-mediterranea. L’UM non dovrà sostituirsi alle istituzioni esistenti ma dovrà garantirne la complementarietà.

                                    • Berlino
                                    • 30 Marzo 2007
                                       
                                       

                                      Global Europe: from rhetoric to the real world

                                        L’edizione 2007 dell’Aspen European Dialogue si è concentrata su vari aspetti cruciali del dibattito europeo, sia in ottica politica che economica. Adattarsi alla globalizzazione è un imperativo se il progetto europeo dovrà essere rilanciato: in tale processo, nuove sfide interne come la sicurezza nell’ambito delle frontiere dell’Unione e un nuovo patto sociale sono intrecciate con il futuro dell’euro ma anche a questioni esterne come gli squilibri del commercio globale. Anche alcune fondamentali riforme istituzionali sono indispensabili, sotto forma di un testo costituzionale o meno.