Finanza per l’impresa. Geopolitica della moneta e sviluppo delle criptovalute
Il dollaro rimane una valuta forte. L’euro, che rappresenta comunque un’economia molto solida e avanzata, non è però ancora riuscito nell’impresa di diventare una moneta di riserva.
Il futuro della moneta
A seguito della guerra in Ucraina – e non solo – il sistema finanziario internazionale sta attraversando e attraverserà profondi cambiamenti. Il dollaro, valuta di riserva per eccellenza, rafforzerà la sua posizione. L’euro, dal canto suo, pur aspirando a diventare la seconda valuta di riserva mondiale, avrà di fronte una strada ancora molto lunga. Senza dimenticare che la difficile situazione internazionale contribuirà ad aumentare il divario proprio tra euro e dollaro.
La Space Economy: le sfide per l’Italia e per l’Europa
L’industria dello spazio è in rapida espansione. Nel settore della difesa, la componente spaziale è di crescente importanza, ma le tecnologie dual-use sono ugualmente decisive, con uno sviluppo massiccio degli strumenti di osservazione della Terra e dell’atmosfera nel contesto delle questioni ambientali. Il mondo delle comunicazioni satellitari sta intanto cambiando molto rapidamente – puntando a costellazioni di satelliti tra loro connessi – con implicazioni profonde sui servizi che possono essere offerti, ad aziende e consumatori, come quelli di navigazione satellitare.
Aspen Initiative in favor of Pure Science
L’incontro si colloca nel contesto del più ampio progetto denominato Aspen Initiative in Favor of Pure Science, finalizzato a rendere la società civile ovunque consapevole dell’importanza strategica della scienza pura.
20 anni di euro: successi, problemi, prospettive
L’euro festeggia i suoi primi vent’anni con un bilancio di successi, ma anche con la consapevolezza di dover compiere ancora numerosi passi avanti. La grandissima (…)20 anni di euro: successi, problemi, prospettive
Aspen at Expo. Facing International Challenges: Women as key actors
Come ha riconosciuto il più recente G20, a guida italiana, l’empowerment delle donne è una vera questione internazionale di grande rilevanza. Passare da una nuova consapevolezza a un profondo cambiamento di regole e prassi richiede la creazione di network a livello globale a tutti i livelli, compreso quello della politica, della diplomazia e della governance, vale a dire dei processi decisionali.
Global Tax: opportunità e sfide per le imprese
Il tema della global tax – ossia una tassa globale e transnazionale – non nasce oggi, ma circa cento anni fa nel primo dopoguerra presso la Società delle Nazioni. Il mondo, pur non globalizzato, era già internazionale e si discuteva sulla competenza territoriale per la tassazione delle società impegnate nell’estrazione del petrolio in Paesi diversi da quelli di incorporazione. Da quei lavori uscì il concetto di “stabile organizzazione”, tutt’ora in uso nell’ambito della fiscalità internazionale.
Forum Italia-Francia
Quella fra Italia e Francia è una relazione cementata da una storia comune con forti vincoli economici e culturali. Si tratta di un rapporto che oggi vede, nel Trattato del Quirinale firmato il 26 novembre, un importante elemento di novità. Il rafforzamento della cooperazione fra i due Paesi è cruciale, in primo luogo, per il futuro della governance economica europea. Nei prossimi mesi, nel quadro della presidenza francese del Consiglio europeo, si scriveranno le regole di politica fiscale con la revisione del Patto di stabilità e crescita.
Dopo la pandemia: le sfide dell’economia mondiale
Non si fa fatica ad usare la parola boom per l’economia americana, una definizione giustificata dai 21 mesi di crescita vidimati dal prestigioso National Bureau of Economic Research. Un dato comunque storico e avvicinabile forse soltanto a quello degli anni ‘60 della Presidenza Kennedy e poi Johnson e ai primi anni dell’era Reagan. E il fiscal stimulus presenta cifre imponenti – quasi 6 trillioni di dollari – ben superiore a quanto venne stanziato all’epoca del New Deal e nel periodo immediatamente successivo alla Seconda Guerra mondiale.
Western Balkan countries’ integration in the EU: the case for Kosovo
Il processo di allargamento della UE è un grande successo politico e strategico, ma ha incontrato crescenti problemi, sia come capacità di integrazione sia come consenso politico tra gli attuali Paesi membri. Proprio i precedenti allargamenti stanno rendendo più difficili i prossimi passi nella stessa direzione, in particolare sulla base dell’esperienza in corso con Ungheria e Polonia.
Anatomia di una ripresa. Il ruolo dell’export
Il made in Italy e la sua propensione all’export sono da sempre una risorsa imprescindibile per l’economia italiana, con un ruolo cruciale nello sviluppo e nella crescita del tessuto imprenditoriale nazionale. Le esportazioni di beni continuano ad essere il motore della competitività del sistema-Paese, grazie a un progresso che nel 2021 supererà l’11%, con la prospettiva di mantenere nel triennio successivo un ritmo medio superiore a quello del periodo pre-pandemico.
The post Merkel Germany: implications for Europe and the US
Il voto tedesco del 26 settembre è stato inevitabilmente influenzato dalla figura di Angela Merkel: la sua eredità principale è probabilmente quella di una grande “crisis manager” e un pilastro di stabilità politica, ma non quella di promotrice di una vera visione complessiva e ambiziosa per l’Europa. Anche rispetto al perseguimento degli interessi nazionali tedeschi, una valutazione complessiva del suo profilo di leader deve tenere conto di alcune opportunità mancate per rinnovare il Paese e di una prudenza forse eccessiva.
L’energia nella transizione post-COVID tra geopolitica e crescita
Rispetto agli obiettivi ambientali fissati dalla UE e agli impegni di Parigi del 2015, l’economia mondiale sta compiendo i primi passi sulla buona strada come direzione complessiva ma è comunque in ritardo sulla tabella di marcia. Gli sforzi europei vanno inseriti comunque in un contesto globale, visto che tutti i dati evidenziano la preponderanza dell’Asia – Cina in testa, ma non soltanto – in termini di emissioni nocive, soprattutto per l’utilizzo di carbone in questa fase di ripresa economica post-pandemia.
The Europe-Russia Forum
I rapporti tra Unione Europea e Russia hanno attraversato un periodo turbolento, e tuttora non si intravedono segni complessivi di una svolta positiva, se non su aspetti specifici e in base a limitate aspettative pragmatiche.
La transizione energetica e l’impatto sul sistema economico e geopolitico
Roma, 9 luglio 2021 – Aspen Institute Italia, in collaborazione con CESI, organizza l’Aspenia Talk in modalità digitale “L’energia nella transizione post-COVID, tra geopolitica e crescita ”.
La politica estera come leva di sviluppo economico
Il contesto internazionale si caratterizza per la forte interdipendenza tra politica estera e priorità interne, in particolare come leva per la crescita e lo sviluppo. La pandemia ha confermato una volta di più l’esigenza di un’ampia cooperazione multilaterale nell’ottica di “ricostruire meglio”, in termini di transizione sostenibile (sia in termini di produzione che di consumo) ma anche in chiave di equità e di gestione di tensioni e conflitti su scala regionale e globale.
Global trade e protezionismo: nuovi equilibri post-Covid
La pandemia non ha fermato il commercio globale. E ora, con l’economia mondiale che prova ad agganciare la ripresa, i dati mostrano una tendenza incoraggiante. Eppure, lo scenario in cui avvengono gli scambi è mutato profondamente. Il processo di globalizzazione degli anni Novanta e dei primi anni Duemila ha lasciato spazio a una frammentazione globale, in cui i diversi Paesi tendono a rafforzare i legami con alleati storici e con partner di fiducia.
Global Legal Standards: pathways to reorganize globalization
Le attuali regole nazionali e regionali, cui si è ricorso dopo la recente crisi economica e finanziaria e durante la pandemia tuttora in corso, stanno frammentando l’economia globale riducendo la trasparenza e aumentando le iniquità. Per poter correggere questa tendenza, sembra sia giunto il momento opportuno per chiedere l’elaborazione di standard legali globali.
Assessing risk: intersection of global economy and geopolitics
Il periodo 2020-2021 è inevitabilmente dominato dalla crisi pandemica, che genera tuttora incertezze su vasta scala, sia in modo diretto per le prospettive di ripresa economica, sia in modo indiretto per le ripercussioni sociali e politiche, alcune delle quali possono anche avere conseguenze geopolitiche molto significative nel medio e lungo termine. Ecco i punti principlai emersi nella nostra discussione, non sempre in forma unanime tra i partecipanti, che consideriamo key takeaways:
Flussi migratori in tempo di pandemia: esperienze acquisite e nuovi strumenti per una migliore gestione del fenomeno
Il contesto internazionale, europeo e nazionale è cambiato in modo significativo dall’inizio della pandemia da Covid-19 mettendo ancora più in risalto le questioni migratorie. Il movimento di persone non è cessato e i flussi migratori verso l’Europa rimangono importanti, pur se asimmetrici: ad esempio, è diminuito il movimento verso la Grecia, ma è aumentato di circa tre volte verso l’Italia, con flussi provenienti principalmente dalla Tunisia e dalla Libia.
Global Health Security and its impact on the economy: a global responsibility
La pandemia da Covid-19 rappresenta uno sconvolgimento economico, politico, sociale e culturale in tutto il pianeta. Non si era visto niente di simile da lungo tempo e si deve prendere atto che la salute è il fondamento della società e dell’economia: tuttavia, la risposta alla pandemia non è stata rapida e sarà necessaria una modifica dei meccanismi sino ad ora conosciuti.