Aspen Italia Initiative on Africa
L’idea della collaborazione fra Europa e alcuni Paesi dell’Africa, attraverso partenariati economici che superassero l’eredità colonialista, risale già agli anni Sessanta del XX secolo, con (…)Aspen Italia Initiative on Africa
Le Città protagoniste del cambiamento
Il fenomeno dell’urbanizzazione non solo non accenna a fermarsi, ma si prevede che, entro il 2050, il numero di persone che vivrà in aree urbane raggiungerà circa il 66% della popolazione mondiale. In un’epoca in cui è necessaria una transizione ecologica, sociale ed economica, le città saranno sempre più soggetti attivi di questo cambiamento.
Clean Energy: Many Pathways and Future Challenges
La transizione energetica rappresenta un cambiamento senza precedenti per le economie e per le società del mondo dopo un secolo di forniture abbondanti, affidabili e (…)Clean Energy: Many Pathways and Future Challenges
Transizione ecologica e geopolitica: il futuro dell’energia
Il sistema energetico italiano è riuscito a reagire alla tempesta perfetta del 2022 generata dall’impennata del costo del gas a seguito della guerra in Ucraina (…)Transizione ecologica e geopolitica: il futuro dell’energia
Come massimizzare il patrimonio energetico dell’Italia?
La situazione attuale a livello globale, caratterizzata dalle complessità derivanti dal conflitto russo-ucraino, offre nuove prospettive riguardo alle modalità e alla velocità del processo di transizione.
Agricoltura: dalla sicurezza alla sovranità alimentare
L’evento “Agricoltura: dalla sicurezza alla sovranità alimentare” ha permesso di affrontare molteplici tematiche del settore agroalimentare, che vale il 15% del PIL italiano. Emerge l’impatto (…)Agricoltura: dalla sicurezza alla sovranità alimentare
L’industria dell’acqua
L’industria dell’acqua è un settore strategico per il futuro dell’Italia, dal punto di vista non solo dello sviluppo economico, ma anche della resilienza del Paese di fronte alle sfide sempre più complesse poste dalla crisi climatica.
L’Italia tra sicurezza energetica e transizione ecologica
A un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, che ha sconvolto un mondo energetico già in forte tensione dopo la ripresa post-Covid, l’Europa si trova di fronte a un “trilemma”: da un lato deve affrontare la questione della sicurezza energetica; da un altro ha la necessità di realizzare, con obiettivi realistici e concreti, la transizione verde; infine non può ignorare il tema della sostenibilità economica della transizione con l’obiettivo di garantire la competitività del sistema produttivo.
Verso il Green World: sfide e opportunità della nuova mappa dei rischi
Non si sta vivendo un’epoca di cambiamento, ma un cambiamento d’epoca. Lo stato dell’arte è quello di un pianeta malato. I costi di questa malattia si fanno sentire anche sul fronte economico: l’ultimo rapporto di IPCC stima un danno pari allo 0,25% del PIL mondiale come conseguenza dei cambiamenti climatici.
La mobilità del futuro. Tra transizione energetica e catene del valore
La cosiddetta “doppia rivoluzione” che è stata avviata, digitale ed ecologica, impatta direttamente il settore automotive e tutta la filiera industriale alle sue spalle.
Obiettivo neutralità climatica: dalla consapevolezza all’azione
La consapevolezza della gravità della crisi climatica e della necessità di intraprendere il percorso verso la decarbonizzazione dell’economia ha bisogno di tradursi in misure concrete. I governi, i cittadini e le imprese devono confrontarsi con due orizzonti distinti: da un lato quello di lungo periodo che prevede nel giro di qualche decennio il raggiungimento della neutralità climatica; dall’altro quello della congiuntura attuale, contraddistinta dal rincaro delle materie prime e delle difficoltà nell’avviare la transizione energetica.
Come massimizzare il patrimonio energetico dell’Italia?
Il tema della transizione energetica è stato al centro delle discussioni del G20 di Roma dell’ottobre 2021 e della COP26 di Glasgow del novembre 2021. L’Italia è stata parte attiva di un dibattito che ha messo in luce come la transizione non sia solo energetica, ma anche economica, finanziaria, sociale e culturale.
Il tempo del clima: la sfida di COP26
La COP26 è un’occasione cruciale nella lotta al cambiamento climatico. Dopo il confronto al G20 di Napoli, la conferenza di Glasgow sotto la presidenza italiana e inglese sarà il momento in cui le principali economie faranno il punto sugli impegni presi con l’Accordo di Parigi del 2015 e sui passi futuri.
Verso COP 26: la sfida del clima e la transizione energetica
Roma, 16 settembre 2021 – Aspen Institute Italia, in collaborazione con EDISON, organizza l’Aspenia Talk in modalità digitale “Il tempo del clima. La sfida di COP26” .
L’energia nella transizione post-COVID tra geopolitica e crescita
Rispetto agli obiettivi ambientali fissati dalla UE e agli impegni di Parigi del 2015, l’economia mondiale sta compiendo i primi passi sulla buona strada come direzione complessiva ma è comunque in ritardo sulla tabella di marcia. Gli sforzi europei vanno inseriti comunque in un contesto globale, visto che tutti i dati evidenziano la preponderanza dell’Asia – Cina in testa, ma non soltanto – in termini di emissioni nocive, soprattutto per l’utilizzo di carbone in questa fase di ripresa economica post-pandemia.
The Europe-Russia Forum
I rapporti tra Unione Europea e Russia hanno attraversato un periodo turbolento, e tuttora non si intravedono segni complessivi di una svolta positiva, se non su aspetti specifici e in base a limitate aspettative pragmatiche.
La transizione energetica e l’impatto sul sistema economico e geopolitico
Roma, 9 luglio 2021 – Aspen Institute Italia, in collaborazione con CESI, organizza l’Aspenia Talk in modalità digitale “L’energia nella transizione post-COVID, tra geopolitica e crescita ”.
Verso la sostenibilità digitale, etica e sociale: un percorso basato sulle competenze
La formazione sarà un elemento chiave per la ripresa economica post-pandemia: mentre la crisi ha acuito le fratture sociali, l’accelerazione nel processo di digitalizzazione pone, infatti, con maggior rilievo il problema del divario di competenze.
Le infrastrutture per le città intelligenti e resilienti
Le smart cities sono un modello urbano da tempo oggetto di studio e di concreta applicazione in diverse parti del mondo. Le transizioni ecologica e digitale che guideranno la ripresa nel post-pandemia mettono, tuttavia, ancora più al centro l’importanza di investire in città intelligenti. L’emergenza legata alla diffusione del virus ha sottolineato che disporre e utilizzare al meglio i dati, e quindi l’intelligenza prodotta da un’area urbana, sono elementi chiave per assicurarne non solo la ripresa, ma anche la resilienza di fronte a possibili avversità future.
La mobilità post pandemia: flessibile, integrata e sostenibile
La mobilità è un tema fondamentale nella ripresa post-Covid. La pandemia, che ha costretto milioni di persone a rimanere a casa per lunghi periodi, ha sicuramente cambiato le abitudini, con conseguenze che si annunciano durature.
The economics of climate change: a joint agenda between US and Europe
Le politiche per il contrasto e la gestione del cambiamento climatico sono al centro dei piani per la ripresa economica post-pandemia, e dunque anche dei rapporti transatlantici, in una fase di nuove opportunità per la cooperazione euro-americana.