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Programmi: “Ambiente ed Energia”

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      • Varano de' Melegari (PR)
      • 2 Luglio 2019
         
         

        L’automobile del futuro: Made in Italy, tecnologia, competizione

          L’industria dell’automobile è all’incrocio di nuove grandi ondate innovative: la digitalizzazione del prodotto e dei processi, la scienza dei materiali, le soluzioni per una mobilità sostenibile. Due grandi categorie caratterizzano l’evoluzione dell’automotive: la produzione di “auto per la mobilità” e la produzione di “auto per il divertimento”. Mobilità e divertimento sono, infatti, due linee che negli anni stanno sempre più divergendo e con  specificità spesso antitetiche.

        • Milano
        • 1 Luglio 2019
           
           

          Infrastrutture e mobilità sostenibile

            Il tema della sostenibilità è centrale nelle riflessioni odierne sullo sviluppo economico territoriale, e l’ambito della mobilità delle persone e delle merci, che conta per circa il 29% delle emissioni di CO2 globali, ne è toccato in maniera particolare.

          • Milano
          • 17 Giugno 2019
             
             

            Climate Change, suolo e cibo: dall’emergenza alla crescita

              La società contemporanea vive un paradosso: nella popolazione mondiale i decessi legati alla mancanza di cibo e quelli relativi a malattie determinate dalla sovra-alimentazione si equivalgono. Questa ripartizione iniqua delle risorse alimentari è ancora più problematica se si considera che la filiera della produzione del cibo (dall’agricoltura alla tavola dei consumatori) è responsabile per circa il 40% delle emissioni di gas nocivi.

            • Milano
            • 11 Marzo 2019
               
               

              L’industria dell’Acqua tra efficienza, innovazione e sostenibilità

                L’acqua è sicuramente un diritto umano, elemento fondamentale per la vita e la salute di tutti i cittadini. La sua somministrazione, tuttavia, è un processo complesso che presuppone l’esistenza di un vero e proprio settore industriale capace di portare questa risorsa, con standard elevati di servizio e di qualità, dalle sorgenti ai rubinetti dei privati.

              • Milano
              • 21 Gennaio 2019
                 
                 

                Le nuove città stato tra potere, crescita e disuguaglianze

                  Nel 2050 l’urbanizzazione a livello mondiale raggiungerà, secondo l’Onu, il 65% della popolazione, con il conseguente aumento di consumi, di fabbisogno di energia e di opportunità di sviluppo. E tutte le grandi metropoli coprono già oggi circa il 3% delle terre emerse: attorno a Pechino si sta formando una “città” di 103 milioni di abitanti con grandi problemi di gestione, a cominciare da quello dei trasporti. Se da una parte le città saranno sempre di più motore di crescita e forniranno la metà del PIL mondiale, dall’altra sono e saranno anche in futuro produttori di disuguaglianze.

                • Roma
                • 15 Novembre 2018
                   
                   

                  Come massimizzare il patrimonio energetico dell’Italia?

                    La crescita dell’economia mondiale, particolarmente forte nell’ultimo anno, ha portato con sè i ben noti vantaggi legati allo sviluppo (contribuendo a combattere la povertà estrema, per esempio), ma ha anche impresso un’inversione di tendenza alle emissioni di CO2 in atmosfera, che, dopo un triennio di stazionarietà, tornano a crescere di circa l’1,5%, ponendo nuovamente la questione di quali misure siano necessarie per attuare il decoupling tra crescita ed emissioni.

                  • Milano
                  • 26 Ottobre 2018
                     
                     

                    Climate Change = Economic Change

                      Il problema del riscaldamento globale non non è più rimandabile, se si vogliono evitare conseguenze catastrofiche per il pianeta: è questo il messaggio del Rapporto Speciale pubblicato a inizio ottobre dall’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), il più autorevole organismo scientifico dedicato allo studio dei cambiamenti climatici.

                    • Rome
                    • 12 Luglio 2018
                       
                       

                      L’innovazione leva per la competitività delle imprese agricole

                        Un settore in crescita, ma ancora pieno di fragilità. L’agricoltura italiana ha dimostrato di saper far volare l’export oltre i 41 miliardi, ma la Germania con i suoi 80 è ancora lontana. Resta ancora una carenza competitiva del settore, soprattutto per mancanza di investimenti e di innovazione. Negli anni della crisi, quando i prezzi delle commodities erano fluttuanti e impattavano sui costi di una realtà imprenditoriale soprattutto di trasformazione, le imprese hanno investito poco e si sono dimostrate scarsamente propense all’innovazione.

                      • Roma
                      • 3 Luglio 2018
                         
                         

                        Il futuro dell’energia: innovazione, tecnologia, geopolitica

                          La grande transizione energetica in atto è un fenomeno che va oltre l’aumento del peso delle fonti rinnovabili – per quanto questo sia fondamentale anche per evidenti ragioni ambientali. Il passaggio verso le rinnovabili procede per ora gradualmente, ma raggiungerà nei prossimi anni un punto di svolta che imprimerà ai cambiamenti già in corso una forte accelerazione quando il costo delle nuove fonti farà calare nettamente anche il valore degli idrocarburi.

                        • Roma
                        • 25 Settembre 2016
                           
                           

                          La città e le sue sfide tra efficienza e sostenibilità

                            Le città sono il luogo in cui si gioca il futuro dell’umanità. Non solo perché per la prima volta nella storia, la maggioranza della popolazione mondiale vive in aree urbane, ma anche perché queste saranno sempre più determinanti per garantire la sostenibilità dei modelli di sviluppo. Se infatti fuori dalle città si produce il cibo che nutre il pianeta, le grandi metropoli sono fra i principali responsabili di quei cambiamenti climatici che hanno ricadute notevoli sulla disponibilità di alimenti, di acqua potabile e di altre risorse naturali.