Vai al contenuto

Italia

  • Cernobbio
  • 11 Aprile 2010
     
     

    I protagonisti italiani nel mondo

    • Senza categoria

    Il confronto tra le esperienze degli italiani che, nel mondo, hanno avuto la capacità di realizzare brillanti carriere e di rivestire ruoli di altissimo livello, contribuisce a migliorare la comprensione delle difficoltà e delle potenzialità del nostro Paese, e all’indicazione di prospettive di relazione e integrazione più stabili.

  • Roma
  • 18 Febbraio 2015
     
     

    Mercato del lavoro e competitività

      Un dialogo sul mercato del lavoro in Italia e il confronto con altre realtà e modelli (tedesco e olandese, soprattutto) sono quanto mai opportuni oggi laddove si registra una disoccupazione superiore alla media UE (record per quella giovanile) unita al calo della produzione industriale e ai prezzi al consumo.

    • Roma
    • 27 Settembre 2015
       
       

      La sostenibilità: passaggio “obbligato” o driver di crescita?

        Avere un modello di sviluppo che veda nella crescita economica non un mero fine, ma un mezzo per migliorare la qualità della vita delle persone: questo ė l’obiettivo condiviso fra l’Italia e gli oltre 150 paesi che, durante l’ultimo Summit delle Nazioni Unite sulle Sviluppo sostenibile, hanno adottato i Sustainable Development Goals (SDGs) da perseguire entro il 2030. Si tratta di un cambio di paradigma rispetto ai Millenium Development Goals (MDGs) che hanno guidato l’agenda della comunità internazionale fino a quest’anno.

      • Roma
      • 20 Maggio 2015
         
         

        Mercato, concorrenza, regole. LʹItalia, lʹEuropa e gli altri

          La disciplina antitrust ha un approccio molto dinamico. Si adatta alla continua evoluzione dei mercati ed ha obiettivi mobili nel tempo. Globalizzazione geografica e crisi internazionale sono fattori che incidono in modo significativo sulla concorrenza. Si è quasi persa del tutto l’ispirazione originaria dello Sherman Act  americano del 1890, che aveva l’obiettivo di difendere le piccole imprese contro i “giganti”. L’orientamento è poi stato di ricercare più benessere generale attraverso la promozione della concorrenza.

        • New York
        • 10 Febbraio 2015
           
           

          Italy: we are open for business

            Un sostanziale ottimismo velato da antichi timori: questa la sensazione più ricorrente negli interventi al terzo New York Summit “Italy meets the United States of America” intitolato quest’anno “Italy: we are open for business”. L’incontro organizzato da Italian Business & Investment, Aspen Institute Italia, Consiglio per le Relazioni tra Italia e Stati Uniti, ha inteso illustrare agli investitori statunitensi “l’opportunità Italia” in termini di incoming e outgoing investment.

          • Roma
          • 20 Gennaio 2014
             
             

            Da banca a impresa competitiva

              Il 2014 è l’anno d’avvio dell’Unione Bancaria Europea. Essa nasce da difficili compromessi fra i vari paesi, dopo sei anni di crisi finanziaria e due recessioni. Le previsioni per l’Italia indicano per questo nuovo anno una modesta ripresa del PIL, lontana da una crescita apprezzabile. Quali sono dunque le risorse e le strategie che le banche possono mettere in campo per rafforzarsi da un lato e, dall’altro, sostenere imprese e famiglie in questa fase di cambiamento strutturale dell’economia italiana ed europea? I margini di manovra appaiono molto stretti.

            • New York
            • 28 Febbraio 2014
               
               

              The economic future of Europe and the US, the TTIP implications and investment opportunities in Italy

                La conferenza, organizzata in collaborazione con Italian Business & Investment Initiative, ha messo in rilievo l’apertura di credito nei confronti dell’Italia proprio perché ha asset, spesso non conosciuti, che attirano gli interessi degli investitori. L’esecuzione delle riforme (non l’annuncio o il varo) la necessità di dare certezza, prevedibilità e ambiente business friendly, rimangono il vero esame da superare; l’attrazione degli investimenti esteri è un settore molto competitivo, ogni Paese è molto aggressivo. 

              • Roma
              • 19 Marzo 2014
                 
                 

                Da necessità a virtù: le privatizzazioni come fattore di crescita

                  Al tema delle privatizzazioni l’Italia periodicamente affida i fragili destini della sua finanza pubblica. Se sono proprio i vincoli sempre più stringenti di quest’ultima a rendere, di volta in volta, urgenti i programmi di dismissioni, va però precisato che privatizzare non può e non deve soltanto implicare fare cassa in modo rapido. Il tema, infatti, presenta diverse e variegate sfaccettature affrontate nel corso della tavola rotonda.

                • Roma
                • 8 Aprile 2014
                   
                   

                  Il Brasile Mondiale. Tra innovazione e tensioni sociali

                    Il Brasile viene da molti anni consecutivi di stabilità politica interna, in cui sono state poste le basi per una crescita economica sostenibile e un aumento del suo peso internazionale. Oggi il paese è però entrato in una fase  di relativo rallentamento che richiede ulteriori riforme di tipo strutturale per soddisfare le aspettative della classe media e per realizzare il proprio enorme potenziale.

                  • Venezia
                  • 9 Maggio 2014
                     
                     

                    Turismo: quali strategie per lo sviluppo?

                      Lo scenario del turismo è profondamente cambiato sia dal punto di vista quantitativo che dal punto di vista qualitativo e l’Italia è chiamata a predisporre strategie adeguate se vuole far sì che questo settore rimanga una leva rilevante della propria economia. Il primo aspetto di questo mutamento radicale è dato dai nuovi mercati e dalle nuove mete turistiche che fanno concorrenza alle destinazioni italiane, ma non bisogna dimenticare le opportunità offerte dalla crescita dei flussi di turisti dai Paesi emergenti, Cina in testa.

                    • Venezia
                    • 9 Maggio 2014
                       
                       

                      Governare la complessità del sistema Paese: sfide, priorità e scelte per l’Italia

                        L’Europa ha superato la fase più critica dell’emergenza economico-finanziaria, ma ancora fatica a intraprendere un percorso virtuoso di crescita diffusa e sostenuta.

                        Perché ciò possa accadere è necessario che gli Stati colgano appieno le possibilità offerte dalla rivoluzione digitale e affrontino le sfide e i rischi, anche per la qualità della democrazia, derivanti dal cambiamento di questo paradigma tecnologico.

                      • Venezia
                      • 9 Maggio 2014
                         
                         

                        The Aspen Italia City of Venice Forum. Venezia: un modello per le smart cities?

                          È difficile dare una definizione univoca del concetto di smart city: se da una parte si può associare all’applicazione integrata di tecnologie innovative alla gestione della città, dall’altra si pensa all’adozione di metodologie di ottimizzazione e coordinamento di soluzioni low-cost e buone pratiche già in uso, o almeno già note.

                        • Roma
                        • 8 Novembre 2012
                           
                           

                          Immigrazione e integrazione: le sfide per la società italiana

                            Gli stranieri presenti in Italia sono passati dall’1% nel 1991 all’odierno 7,5% della popolazione residente, contribuendo al PIL nazionale per oltre il 12%. Molti di loro hanno scelto di stabilirsi in maniera permanente in Italia, vi hanno comprato casa (20% dei migranti) e i lori figli frequentano le scuole italiane. 

                            Il passaggio da una Italia terra di emigranti a paese di immigrazione è, dunque, un fatto recente e che presenta importanti differenze rispetto a quanto accade in Francia, Inghilterra, Germania o altri paesi in cui tale fenomeno è presente.

                          • Roma
                          • 15 Aprile 2012
                             
                             

                            I protagonisti italiani all’estero

                              La quarta edizione della Conferenza “I protagonisti italiani all’estero” è stata aperta dall’intervento del Presidente del Consiglio Mario Monti. Dall’incontro è scaturita una proposta Aspen – Ministero degli Affari Esteri – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca di avviare una task force congiunta per rafforzare la rete internazionale di scienziati, ricercatori e imprese attive nella ricerca.

                            • Milano
                            • 7 Maggio 2012
                               
                               

                              Ripensare il sistema del welfare: pubblico e privato per una nuova protezione sociale

                                I modelli di welfare europei sono stati messi sotto pressione da importanti cambiamenti demografici, economici e sociali: il progressivo invecchiamento della popolazione, le crescenti aspettative in materia di salute, i maggiori rischi di non autosufficienza, la discontinuità lavorativa e di reddito, le tensioni sul debito pubblico hanno reso progressivamente insostenibili sistemi di assistenza e previdenza ideati in passato.

                              • Milano
                              • 4 Giugno 2012
                                 
                                 

                                Fisco, equità, crescita: elementi per una politica economica

                                  Secondo il dettato costituzionale, la fiscalità, oltre a consentire l’erogazione di servizi e prestazioni indispensabili al benessere e al progresso dei cittadini, dovrebbe contribuire a superare le disuguaglianze sociali applicando criteri di giustizia distributiva. Questo principio di “equità” nella modulazione del prelievo fiscale assume un rilievo tanto più marcato quanto più si accrescono, come sta accadendo, i profili di disuguaglianza sociale ed economica.

                                • Milano
                                • 21 Marzo 2011
                                   
                                   

                                  La vitalità dei territori italiani. I fattori di successo

                                    La vitalità dei territori è un elemento essenziale per un Paese come l’Italia che ha nella pluralità dei modelli di sviluppo una delle caratteristiche della propria economia. I grandi contrasti esistenti fra le diverse regioni devono essere compresi ed affrontati per contribuire a un corretta crescita della dimensione locale che sia rispettosa delle peculiarità territoriali e al contempo sia capace di affrontare le sfide poste dalla globalizzazione.

                                  • Roma
                                  • 6 Luglio 2011
                                     
                                     

                                    Le imprese internazionali per la crescita del sistema Italia

                                      Il tema dell’incontro ha impegnato i partecipanti sul ruolo delle imprese a capitale estero nell’economia italiana e in particolare su una riflessione mirata ad individuare modalità e azioni che consentano di migliorare il flusso degli investimenti dall’estero.

                                    • Roma
                                    • 26 Maggio 2011
                                       
                                       

                                      L’Italia declinata al futuro. Valori, cultura, competenze, competitività

                                        Il tema dell’incontro ha impegnato i partecipanti ad interpretare le singole sfide dell’Italia attraverso un modello di riferimento più ampio. La proiezione inerziale di lungo periodo rappresenta un Paese che invecchia, con una crescente immigrazione, un allargamento del dualismo Nord-Sud, la permanenza di un penalizzante deficit pubblico, una produttività insufficiente a mantenere il benessere raggiunto. Questo quadro alimenta la storica e diffusa retorica italiana del declino e della sconfitta.