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Archivio cronologico

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      • Venezia
      • 26 Ottobre 2012
         
         

        Arte, cultura e turismo in Italia: opportunità locali per sfide globali

          I beni culturali e le risorse turistiche offrono al paese una grande potenzialità di sviluppo, purché si risolvano alcune questione strategiche: ad esempio il patrimonio deve divenire leva per la creazione di ricchezza, l’offerta turistica va innovata e va soprattutto riproposta la centralità del rapporto tra sviluppo e infrastrutture.

        • Venezia
        • 26 Ottobre 2012
           
           

          I motori della crescita della società futura

            Quella che stiamo vivendo non è una semplice congiuntura negativa. È una crisi profonda, che richiede un radicale cambiamento dei modelli di vita e di sviluppo. Senza mutamenti profondi, i livelli di crescita, in tutta Europa, continueranno a essere molto bassi nei prossimi anni. Anche perché rilanciare lo sviluppo e l’occupazione “a costo zero” è impossibile.

          • Venezia
          • 26 Ottobre 2012
             
             

            Interessi individuali, interessi comuni: etica e leadership oggi

              Non è solo portatore di valori, creatore di consenso, ispiratore di fiducia e team builder, ma rispetta le regole e le persone, ha una visione strategica senza  deleghe in bianco, sa riconoscere i propri errori e valutare con onestà la sconfitta, è in grado di esprimere un‘idea di futuro e, su questa, coagulare il cuore e le menti di coloro che lo seguono: questo è il leader moderno, adatto a gestire situazioni complesse nella società della globalizzazione.

            • Venezia
            • 26 Ottobre 2012
               
               

              Le risorse umane per lo sviluppo competitivo dell’Italia: mobilità, occupabilità, reticolarità

                Che quello umano, oggi, si configuri a tutti gli effetti come un capitale da iscrivere simbolicamente a bilancio del sistema-Paese non ci sono dubbi. Che questo stesso capitale per decenni sia stato in Italia poco valorizzato, sottoutilizzato, financo dissipato, è opinione altresì prevalente. Lo testimoniano le analisi comparate sempre più allarmanti, che fotografano una società bloccata in termini di mobilità sociale e indiscutibilmente indietro rispetto alla media dei propri competitor, europei e internazionali.

              • Venezia
              • 26 Ottobre 2012
                 
                 

                Reshaping Europe: political, economic and social challenges

                  L’Europa è a un bivio. Il vecchio continente oggi fronteggia sfide decisive per la sua stessa sopravvivenza come unità politica ed economica. Il compito non è semplice: si tratta di definire un nuovo assetto economico, politico, istituzionale, in grado di garantirne la capacità di competere a livello globale con altri sistemi economici e politici.

                • Roma
                • 19 Ottobre 2012
                   
                   

                  The rising economic powerhouses: Latin America’s role in the global rebalancing

                    La geometria dei rapporti transatlantici sta gradualmente cambiando alla luce dei nuovi equilibri mondiali: una delle conseguenze di questo processo è l’opportunità di dar vita a un “Atlantismo meridionale”, incentrato sull’ampliamento dei tradizionali legami nord-atlantici all’America Latina (e potenzialmente ad alcune aree del continente africano).

                  • Roma
                  • 17 Ottobre 2012
                     
                     

                    Innovazione e ricerca per battere la crisi

                      L’innovazione è un processo complesso, che richiede inventiva e talenti, ma anche infrastrutture, investimenti di lungo termine, e un vero sistema efficace di incentivi basato sul merito. Un tessuto sociale può essere innovativo nel mondo del XXI secolo se ha l’opportunità e la capacità di combinare ricerca scientifica e tecnologia applicata, trasformando così le idee in prodotti o servizi fruibili in un’ottica di mercato.

                    • Milano
                    • 8 Ottobre 2012
                       
                       

                      L’agenda digitale per lo sviluppo del Paese

                        L’internet economy contribuisce al PIL dell’Italia per il 2%- lo stesso dato dell’agricoltura, ma con un potenziale almeno doppio che permetterebbe di raggiungere i livelli di Inghilterra o Svezia. L’introduzione del digitale nei processi aziendali ha creato in Italia 1,8 posti di lavoro per ogni posto eliminato, mentre negli Stati Uniti o in Inghilterra ne sono stati creati 2,7.

                      • Roma
                      • 3 Ottobre 2012
                         
                         

                        Si può davvero “abbattere” il debito pubblico cedendo quote di patrimonio pubblico?

                          Una montagna da scalare, una zavorra, un’ipoteca sul futuro dell’Italia. Nel dibattito italiano pochi argomenti si prestano all’utilizzo delle metafore ardite come l’ammontare del debito pubblico. Una cifra effettivamente colossale, pari a quasi 2.000 miliardi di euro, con un’incidenza sul PIL che supera la soglia del 123%.

                        • Berlino
                        • 28 Settembre 2012
                           
                           

                          The Eurozone’s path: the Union between reality and aspiration

                            La crisi finanziaria in corso ha reso evidenti gli stretti legami tra le politiche monetarie, il settore bancario, i debiti sovrani, e alcuni forti squilibri nell’ambito dell’eurozona. Data la sua intensità e la sua durata, la crisi ha messo in discussione la stessa struttura politica dell’Unione europea oltre ai suoi assetti istituzionali, che vanno modificati applicando con più rigore le regole esistenti, ma anche attribuendo nuove responsabilità e nuovi strumenti.

                          • Milano
                          • 24 Settembre 2012
                             
                             

                            Sistema bancario e sistema industriale: costruire un rapporto virtuoso per sostenere l’economia reale

                              L’attuale crisi finanziaria, che ha una natura evidentemente sistemica, è condizionata in questa fase soprattutto dalla percezione dei fattori di rischio legati alla fragilità dell’economia reale e del sistema bancario. Gli sforzi compiuti in campo politico, economico e monetario – a livello nazionale ed europeo – sembrano aver prodotto unallentamento delle pressioni speculative sui mercati e un timido recupero di fiducia da parte degli investitori internazionali.

                            • Spoleto
                            • 21 Settembre 2012
                               
                               

                              The Enlightenment and the Transatlantic Link: Common Roots and Today’s Challenges

                                Nella cornice di Palazzo Ancaiani a Spoleto si è svolta la terza edizione dell’Aspen Institute Italia Seminar “The Enlightenment and the Transatlantic Link: Common Roots and Today’s Challenges”. L’evento è stato organizzato in collaborazione con The Aspen Institute per riflettere sull’attualità dei valori dell’Illuminismo, attraverso l’interpretazione di oltre trenta testi di autori americani ed europei, fra cui diversi italiani. La rilettura di queste fonti del pensiero contemporaneo si è articolata in cinque sessioni, che declinano temi universali:

                              • Milano
                              • 16 Luglio 2012
                                 
                                 

                                Oltre la crescita: nuovi equilibri per uno sviluppo sostenibile

                                  Superare la crisi e tornare a crescere come in passato. È  la previsione – o  l’imperativo, l’auspicio, l’illusione, a seconda dei punti di vista – che a lungo in questi anni ha dominato il dibattito pubblico nei Paesi occidentali. Analisi, scenari, strategie d’azione. E come filo conduttore una metafora abusata e fuorviante: l’”uscita dal tunnel”. Quasi che, una volta finita la tempesta, tutto potesse tornare d’incanto al sereno: senza stravolgimenti di paesaggio, senza macerie, senza la necessità di ricostruire ex novo quanto distrutto.

                                • Roma
                                • 5 Luglio 2012
                                   
                                   

                                  Il paradosso europeo

                                    Il “paradosso europeo” sta anzitutto nel grande potenziale dell’eurozona e della UE come polo economico integrato, che rimane innegabile nonostante le gravi difficoltà di questi mesi e le preoccupazioni per la tenuta futura del sistema-euro: stiamo di fatto assistendo alla crisi (auspicabilmente temporanea) di un gigante su scala globale.

                                  • Milano
                                  • 26 Giugno 2012
                                     
                                     

                                    Si può fare ancora imprenditoria in Italia?

                                      Gli Amici di Aspen si sono trovati al Teatro Studio Expo – un ritorno dal 2007, ospiti del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa – per la quattordicesima riunione del gruppo.

                                    • Milano
                                    • 25 Giugno 2012
                                       
                                       

                                      Etica, regole ed economia nella globalizzazione

                                        Negli ultimi anni il concetto di etica sembra sia diventato protagonista del dibattito economico: sempre più spesso si usano espressioni come finanza etica, commercio etico, etica degli affari, e tutte le maggiori aziende internazionali si sono dotate di un codice etico. Fa da contraltare a questa apparente “eticizzazione” dell’economia, una crisi gravissima interpretabile anche come la conseguenza e il frutto di comportamenti eccessivi e spregiudicati da parte di alcuni operatori economici, soprattutto finanziari.