Vai al contenuto

nucleare

  • Roma
  • 13 Luglio 2011
     
     

    Energia: alla ricerca del giusto mix

      La ricerca del migliore mix energetico deve partire dall’assunto che non esiste una formula magica. Le scelte più accorte – tanto della politica quanto delle imprese – devono essere lungimiranti, cioè non focalizzate soltanto sulle esigenze di breve periodo. Nessun mix energetico può comunque soddisfare pienamente i criteri di una combinazione ideale: sicurezza degli approvvigionamenti, competitività sui mercati, basso impatto ambientale.

    • Milano
    • 13 Dicembre 2010
       
       

      Il nucleare in Italia

        Il ritorno dell’energia dell’atomo è un tema d’attualità e di dibattito in molti paesi del mondo, così come lo è in Italia. I dati ufficiali confermano questo fermento: 65 nuove centrali sono in costruzione in 16 diversi paesi. Secondo alcuni la scelta del nucleare per l’Italia è una scelta giustificata da molteplici fattori tecnici, economici e geopolitici; altri si spingono oltre definendola una scelta quasi “inevitabile”.

      • Napoli
      • 14 Maggio 2010
         
         

        Il nuovo quadro energetico. Dai driver di crescita tradizionali a quelli rinnovabili

          La crisi economica globale, caratterizzata dal rapido succedersi di eventi straordinari in un breve arco di tempo, sta radicalmente trasformando il sistema energetico. Nell’attuale contesto, sei fattori appaiono particolarmente cruciali: 1) La scoperta dello shale gas: un evento sconvolgente, dovuto in parte al sostenuto costo del metano.

        • Roma
        • 17 Settembre 2010
           
           

          Challenges for the Alliance ahead of the NATO Summit and beyond

            Il Segretario Generale ha presentato le priorità più urgenti dell’Alleanza, in vista dell’adozione del nuovo Concetto Strategico al Summit di Lisbona in novembre. Agli impegni in corso – primo fra tutti la missione in Afghanistan, che attraversa una fase quasi certamente decisiva – si aggiungono grandi sfide di medio e lungo periodo nello sforzo di adattare la NATO a un contesto globale in rapido mutamento.

          • Venezia
          • 5 Marzo 2010
             
             

            Back to the fertile crescent: the Middle East, Europe and the US

              L’Europa, grazie ai suoi legami storici e alle competenze nei settori strategici, può svolgere un ruolo di primo piano nel coinvolgere gli attori locali più dinamici e indirizzare risorse esterne verso programmi costruttivi.  Il governo e le iniziative private sono entrambi indispensabili, perchè le attività economiche non possono prescindere dalle più ampie condizioni politiche e di sicurezza.

            • Milano
            • 8 Giugno 2009
               
               

              Ritorno al nucleare futuro: la IV generazione

                L’undecima edizione ha riunito gli Amici di Aspen  assieme al vertice e a soci dell’istituto, a Milano, presso uno spazio inedito di Palazzo Trussardi alla Scala. La riunione prevede un dibattito su un tema specifico, ma offre anche l’occasione di presentare i nuovi associati al gruppo, raccogliere argomenti per le attività future e annunciare la prossima conferenza annuale di Amici di Aspen – quattordicesima della serie – il prossimo autunno.

              • Roma
              • 27 Novembre 2009
                 
                 

                Politics, science and innovation across the Atlantic

                  La discussione ha preso l’avvio dal metodo scientifico, evidenziando la complessa e spesso difficile interazione delle scienze “esatte” con la politica e soprattutto con i mezzi di informazione – filtro indispensabile per raggiungere l’opinione pubblica e di riflesso anche le elites.

                • Venezia
                • 22 Maggio 2009
                   
                   

                  Risparmio energetico, fonti rinnovabili, nucleare: quali scelte nell’interesse nazionale?

                    L’approvazione del “pacchetto” legislativo sull’energia e i cambiamenti climatici da parte dell’Unione Europea nel dicembre del 2008 si inquadra nel più generale processo di definizione di una politica globale di contrasto al cambiamento climatico. La conferenza di Copenhagen, che si terrà nel dicembre di quest’anno, servirà appunto a cercare di definire il successore del Protocollo di Kyoto, che scadrà nel 2012.