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Archivio cronologico

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      • Milano
      • 28 Gennaio 2008
         
         

        Il valore della responsabilità sociale

          Nelle società occidentali il valore della responsabilità sociale dell’impresa è in continua crescita e trova espressione in alcuni ambiti fondamentali quali ecologia, ambiente e sicurezza sul lavoro. Non si tratta di mero “buonismo”: oggi, in un’economia di mercato in cui ha molto più spazio il consumatore, la sensibilità verso una responsabilità sociale dell’impresa viene chiesta dai consumatori stessi e, quasi paradossalmente, viene spesso utilizzata come elemento di marketing. La responsabilità sociale diventa un momento di creazione di valore e parte di un DNA dell’impresa.

        • Roma
        • 23 Gennaio 2008
           
           

          Il ruolo delle Fondazioni per lo sviluppo del Paese

            La discussione ha riaffermato il ruolo strategico delle fondazioni bancaria soprattutto dopo che nel 2003 la Corte Costituzionale le ha collocate a pieno titolo “tra i soggetti dell’organizzazione delle libertà sociali”. Missione delle fondazioni è infatti quella di dare attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale previsto dal quarto comma della Costituzione e, quindi, di essere di sostegno e supporto alla realtà dei corpi sociali intermedi del Paese che oggi, accanto al pubblico e al privato, lo Stato e il mercato, sono una componente essenziale di sviluppo e di coesione sociale.

          • Roma
          • 11 Dicembre 2007
             
             

            The Marshall Plan 60 years on: legacy and lessons for Transatlantic relations

              La discussione è stata aperta da una valutazione del significato storico del Piano Marshall: le sue origini nelle condizioni particolari dell’immediato dopoguerra, la filosofia sottostante agli aiuti economici americani all’Europa occidentale, le inevitabili implicazioni politiche e di sicurezza che portarono ad una forte reazione da parte sovietica. Tra gli elementi emersi con maggiore chiarezza figura la concezione spiccatamente multilaterale e lungimirante che prevalse a Washington, pur in una fase di evidente superiorità americana in tutte le dimensioni del potere.

            • Milano
            • 3 Dicembre 2007
               
               

              I volti dell’Islam

                La tavola rotonda ha costituito un momento privilegiato per riflettere in maniera più approfondita sulle relazione tra l’Occidente e l’Islam. Dopo l’11 settembre è apparso chiaro che il problema principale della cultura occidentale sarebbe stato quello delle relazioni con il mondo islamico. Ed è apparso parimenti chiaro che queste ultime non si potevano ridurre a normali relazioni internazionali, ma coinvolgevano una ben più ampia pluralità di dimensioni.

              • Milano
              • 30 Novembre 2007
                 
                 

                La ricerca in Italia tra modelli organizzativi e nuovi incentivi

                  I lavori della conferenza sono partiti da un assunto fondamentale: il futuro e la competitività dell’Italia dipendono dallo sviluppo della ricerca e dalla produttività del sistema universitario. Maggiori investimenti dunque, ma soprattutto nuove regole e nuovi modelli organizzativi che assicurino al Paese una leadership in Europa, nei settori in cui l’Italia esprime già delle posizioni di rilievo, e consentano di affrontare le sfide provenienti da Stati Uniti, Cina e India.

                • Parma
                • 26 Novembre 2007
                   
                   

                  L’individuo è la chiave dello sviluppo?

                    Nell’inconsueta cornice del Teatro Regio di Parma, sullo spazio del palcoscenico, si è tenuta la dodicesima edizione della conferenza annuale degli Amici di Aspen.

                  • Milano
                  • 23 Novembre 2007
                     
                     

                    I patrimoni dell’italianità nella competizione globale

                      Il Forum “I patrimoni dell’italianità nella competizione globale” è parte del Progetto Interesse Nazionale, su cui è disponibile su questo sito internet una ricca documentazione in italiano ed in inglese e che prevede un percorso di valorizzazione dell’identità, della cultura, della lingua e delle eccellenze italiane. Al fine di affrontare al meglio le sfide poste dai processi di globalizzazione in atto, il Forum ha evidenziato la necessità che il nostro Paese scommetta con decisione sui suoi principali patrimoni.

                    • Marsiglia
                    • 22 Novembre 2007
                       
                       

                      Constructing the Euro-Mediterranean Space: Where are We Headed?

                        La conferenza ha affrontato il tema del divario politico, economico e tecnologico esistente tra le due sponde del Mediterraneo e le implicazioni che esso avrà sulla creazione della zona di libero scambio nel 2010. Ampio spazio ha preso la discussione sull’Unione Mediterranea (UM), un organismo a geometria variabile che verrà istituito proprio a Marsiglia nel giugno del 2008 e che dovrà dare nuovo slancio politico alla cooperazione euro-mediterranea. L’UM non dovrà sostituirsi alle istituzioni esistenti ma dovrà garantirne la complementarietà.

                      • Roma
                      • 5 Novembre 2007
                         
                         

                        China’s rise and Europe: dealing with mutual challenges

                          La discussione ha evidenziato la rapidità con cui sta evolvendo il ruolo della Cina come potenza mondiale: la sua influenza cresce visibilmente, seppure in presenza di innegabili squilibri macroeconomici (interni ed esterni) che destano serie preoccupazioni per il futuro.Dal punto vista strettamente economico, è in atto un mutamento di prospettiva, dall’enfasi sulle esportazioni a quella sugli investimenti e sulle partnership – uno sviluppo favorito dalla grande liquidità a disposizione degli operatori cinesi.

                        • Roma
                        • 25 Ottobre 2007
                           
                           

                          Educazione e formazione elementi fondamentali per la classe dirigente

                            Il dibattito ha inteso delineare il percorso ideale per recuperare alla classe dirigente italiana un processo formativo che tenda verso la maturità personale dell’individuo facendolo uscire da una perdurante fase adolescenziale. In un’epoca di frammentazione esponenziale dei saperi i leader del futuro dovranno possedere nuovi metodi di conoscenza e avere un’attitudine consolidata a considerarsi in continua formazione.

                          • Siracusa
                          • 12 Ottobre 2007
                             
                             

                            Le reti infrastrutturali tra sviluppo, concorrenza e competitività

                              Il seminario – svoltosi nell’ambito del programma Aspen Seminars for Leaders – fa parte del ciclo dei grandi temi dedicati all’Interesse nazionale. Nell’ambito della discussione si è cercato di formulare proposte utili a creare un “sistema integrato” di reti infrastrutturali fisiche, in grado di favorire la competitività dell’Italia nei mercati globali. Le reti costituiscono un’architettura sulla quale si sviluppa una pluralità di servizi, che a loro volta contribuiscono alla crescita del sistema economico.

                            • Siracusa
                            • 12 Ottobre 2007
                               
                               

                              Istituzioni, Mercati, Imprese: nuove regole per modernizzare il Paese

                                Il seminario svoltosi nell’ambito del programma Aspen Seminars for Leaders e parte del ciclo dei grandi temi dedicati all’Interesse nazionale, ha affrontato i principali punti di snodo necessari ad affermare la cultura del valore e della qualità delle regole. Nel nostro Paese la percezione di uno scarso rispetto delle regole procede di pari passo con il vissuto di un impianto regolatorio poco trasparente, pesante.

                              • Siracusa
                              • 12 Ottobre 2007
                                 
                                 

                                Il brand Italia per rafforzare la competitività del Paese

                                  Il seminario ha analizzato gli elementi che costituiscono la forza e il valore del brand Italia, per comprendere le possibili strategie utili a dare al Paese un posizionamento distintivo nel mercato globale e rafforzarne la competitività. Il nostro passato ci consegna una situazione privilegiata nel mondo, grazie ad un patrimonio storico-artistico di prim’ordine e alla giusta combinazione di elementi tradizionali e propensione alla novità.

                                • Siracusa
                                • 12 Ottobre 2007
                                   
                                   

                                  The TLC and media industry’s frontiers: opportunities for development and new markets

                                    Molto forte è l’impatto dell’innovazione sul mondo delle TLC e dei media e sta profondamente modificando il settore. Il seminario ha voluto analizzare le conseguenze di questa rivoluzione, sia per comprendere le nuove opportunità offerte a imprenditori e investitori, sia per valutare le trasformazioni degli individui e della società in un futuro sempre più interconnesso. Il web2.0 sta ridefinendo i confini locali e le identità e rappresenta una sfida per la politica ed i governi mondiali.

                                  • Roma
                                  • 27 Settembre 2007
                                     
                                     

                                    Destra e Sinistra oggi: merito, diritti e opportunità. Ridefinire i valori per le nuove generazioni

                                      La Conferenza ha promosso una riflessione sull’evoluzione delle tradizionali categorie della politica, tra liberalismo riformista e socialismo liberale, tra valori ed economia, crescita ed equità, valorizzazione del merito e corporativismo, opportunità e welfare, ruolo dello Stato e libertà d’impresa.Si sono confrontate le soluzioni realizzate in Europa per rispondere alla crescente domanda di governo: dalla Grosse Koalition tedesca, al neocentrismo inglese, al superamento francese, come è stato definito, degli steccati destra-sinistra.L’allontanamento dal secolo delle ideologie e la richie

                                    • Milano
                                    • 17 Settembre 2007
                                       
                                       

                                      La parola e l’ascolto

                                        La Tavola Rotonda è partita da un’amara considerazione: nell’era della comunicazione parola e ascolto – che dovrebbero essere i pilastri delle nostre relazioni interpersonali – sono passate in secondo piano rispetto all’immagine. E il dialogo non è più un’interazione paritaria e rispettosa che dovrebbe esistere tra un “essere parlante ” e il suo simile. Ne sono un esempio i rapporti quotidiani instaurati negli ambienti di lavoro o in qualunque organizzazione.

                                      • Roma
                                      • 26 Luglio 2007
                                         
                                         

                                        Politica e antipolitica

                                          La Conferenza ha messo in evidenza alcuni dei mali storici del rapporto tra politica e cittadini, partendo dalla premessa che non sempre gli italiani hanno dimostrato una così forte disaffezione nei confronti delle istituzioni e dei suoi rappresentanti. L’impopolarità della politica si spiega oggi innanzi tutto dalla percezione della stessa come occupazione degli spazi pubblici e non come servizio al cittadino. Gli italiani inoltre rimproverano alla politica assenza di moralità, costi troppo alti e inefficienza.