Destra e Sinistra oggi: merito, diritti e opportunità. Ridefinire i valori per le nuove generazioni

La Conferenza ha promosso una riflessione sull’evoluzione delle tradizionali categorie della politica, tra liberalismo riformista e socialismo liberale, tra valori ed economia, crescita ed equità, valorizzazione del merito e corporativismo, opportunità e welfare, ruolo dello Stato e libertà d’impresa.Si sono confrontate le soluzioni realizzate in Europa per rispondere alla crescente domanda di governo: dalla Grosse Koalition tedesca, al neocentrismo inglese, al superamento francese, come è stato definito, degli steccati destra-sinistra.L’allontanamento dal secolo delle ideologie e la richiesta di risposte rapide e complesse comporta una maggiore capacità decisionale e di adattamento della politica, che sappia mutuare esigenze diverse (da quelle locali, sino agli interessi nazionali e sovranazionali), senza essere influenzata dalla “trappola del consenso”. Le categorie destra e sinistra, storicamente influenzate dalle diverse visioni dell’approccio al mercato e del ruolo pubblico nell’economia, si confrontano sempre più sul terreno di valori metaeconomici come identità nazionale o locale, sicurezza, bioetica. I vincoli al ricambio generazionale rappresentano un tema irrisolto del confronto politico, anche dal lato della rappresentanza dei giovani nella politica, con una generazione che rischia l’immobilità tra la società delle rendite e quella della competizione. Si è approfondita la necessità di promuovere una società basata sul merito, che sappia valorizzare tutti i propri talenti, promuovendo competizione e uguaglianza delle opportunità sin dalla scuola. Simmetricamente si devono rafforzare gli strumenti per una società inclusiva, in cui la solidarietà sia efficacemente posta al servizio delle persone effettivamente bisognose e a rischio di marginalizzazione.