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Archivio cronologico

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      • Roma
      • 4 Dicembre 2008
         
         

        Il nucleare in Italia: una soluzione per la sicurezza energetica nell’interesse nazionale?

          Il sistema energetico italiano, caratterizzato da un mix produttivo sbilanciato sulle fonti più costose, olio e gas, e da una pressoché totale dipendenza dalle importazioni, è inadeguato a sostenere lo sviluppo del Paese. In confronto ai vicini europei l’Italia sconta anni di ritardi nello sviluppo di infrastrutture e oggi si trova non solo a pagare una bolletta energetica molto più elevata, con grave danno alla competitività delle nostre imprese, ma anche in una condizione di forte vulnerabilità causata dalla instabilità dei mercati energetici internazionali.

        • Milano
        • 17 Novembre 2008
           
           

          Rafforzare l’economia reale: la nuova stagione delle imprese industriali e dei distretti

            La crisi finanziaria internazionale e i riflessi sull’economia reale hanno accresciuto la necessità di un’azione decisa e coordinata da parte degli organismi internazionali, della UE e degli stati nazionali. “Panico” e “sfiducia” nei mercati è quello che più si teme e che di fatto sta minando le economie reali dei Paesi. Da più parti è emerso che per ridare fiducia ai mercati e, quindi, per fronteggiare la crisi, da un lato, si devono stimolare i consumi interni, dall’altro, aumentare la domanda pubblica per investimenti in infrastrutture.

          • Milano
          • 14 Novembre 2008
             
             

            Le città protagoniste del cambiamento. Politica e qualità della vita nelle metropoli del futuro

              La settima Conferenza Annuale degli Aspen Junior Fellows è stata dedicata al tema della città nell’anno in cui, per la prima volta nella storia, più della metà della popolazione mondiale è residente in aree urbane, come indicato nel Rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione. L’attualità dell’argomento è anche confermata dal titolo programmatico dell’Expo di Shangai del 2010: Better City, Better Life.

            • Palermo
            • 24 Ottobre 2008
               
               

              Il brand Italia per rafforzare l’identità e la competitività del Paese

                Ogni Paese possiede un’immagine ben definita presso l’opinione pubblica internazionale. Tale impressione, spesso stereotipica, deriva da secoli di storia, dalla natura del territorio, dai comportamenti dei cittadini e perfino dal caso, premiando aspetti secondari che, semplicemente, hanno avuto più fortuna nell’immaginario collettivo straniero.

              • Palermo
              • 24 Ottobre 2008
                 
                 

                Mezzogiorno e interesse nazionale

                  Il seminario ha affrontato il tema del Mezzogiorno dal punto di vista dell’Interesse nazionale nelle sue diverse dimensioni economiche, sociali e istituzionali. Il tema del Mezzogiorno, peraltro, non si presta facilmente ad analisi unitarie. Al suo interno, infatti, sempre più spesso si segnalano aree ad elevato sviluppo economico e tecnologico, dove anche le istituzioni pubbliche locali si dimostrano capaci di operare efficacemente.

                • Palermo
                • 24 Ottobre 2008
                   
                   

                  Il sistema industriale italiano: elementi per la crescita e l’internazionalizzazione

                    Il seminario ha affrontato le principali sfide cui il sistema economico italiano è chiamato a rispondere in questa difficile fase, caratterizzata da una crisi finanziaria internazionale, di origine sistemica, della quale non è ancora definitivamente accertata la portata e la stessa durata. Nel corso dei lavori, oltre a discutere delle cause della crisi, è stato messo in evidenza il ruolo importante svolto per l’Italia dall’Euro che – in una fase caratterizzata da molte difficoltà – è stato uno scudo importante.

                  • Palermo
                  • 24 Ottobre 2008
                     
                     

                    Assessing Globalization

                      Nella discussione sulla globalizzazione l’attenzione si è ovviamente concentrata sulla crisi finanziaria, anche se poi l’analisi degli aspetti si breve periodo ha ceduto il passo a quella di medio e lungo termine.

                    • Roma
                    • 21 Ottobre 2008
                       
                       

                      Mercato, regolazione e concorrenza per le PMI

                        Una riflessione – mirata al settore delle PMI – su come favorire e tutelare la concorrenza in un contesto geopolitico e geoeconomico inasprito, valutandone gli aspetti regolatori interni ed europei è il tema scelto per la tredicesima edizione della conferenza annuale degli Amici di Aspen. Per aprire il dibattito e avere il polso della situazione, il Presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha tracciato uno stato dell’arte e ha colloquiato con esponenti del mondo dell’impresa e dell’accademia.

                      • Roma
                      • 14 Ottobre 2008
                         
                         

                        Sicurezza energetica e interesse nazionale

                          Nel 2030, i consumi mondiali di energia, trainati dall’incalzante sviluppo economico di Cina e India, potranno superare anche del 50% i livelli attuali. Le fonti fossili continueranno a giocare il ruolo più importante e – in particolare – gli idrocarburi saranno chiamati a soddisfare più della metà del fabbisogno energetico mondiale. La concentrazione delle riserve di petrolio e gas naturale in aree del pianeta a incerta stabilità politica complica tale scenario e apre importanti interrogativi sulla sostenibilità del futuro assetto energetico mondiale.

                        • Milano
                        • 10 Ottobre 2008
                           
                           

                          L’emergenza finanziaria mondiale: come affrontarla, come uscirne?

                            L’estendersi e l’aggravarsi della crisi finanziaria mondiale evidenzia un fallimento dei mercati. Si chiude un’epoca di mercati senza regole e finisce l’illusione che l’economia “solida”, in particolare l’edilizia residenziale, si potesse trasformare in economia “liquida”, in finanza deregolamentata. La pervasività delle tecnologie digitali, risorsa fondamentale della globalizzazione, non è di aiuto nella localizzazione dei titoli “tossici”: l’incertezza sulla loro consistenza e concentrazione aggrava la crisi. 

                          • Roma
                          • 30 Settembre 2008
                             
                             

                            Religione e politica nell’era globale

                              Non è in discussione il diritto della Chiesa di partecipare al dibattito pubblico, ma lo Stato deve rimanere laico e le leggi non possono essere conformate alla convinzione di una parte soltanto, ma devono essere per tutti. Si tratta allora di trovare nuovi equilibri tra religione e politica su temi che interessano la dimensione individuale e collettiva delle società del XXI secolo.

                            • Cernobbio
                            • 29 Settembre 2008
                               
                               

                              La sanità in Italia: sostenibilità, qualità, responsabilità

                                Gli andamenti demografici, l’innovazione tecnologica, le aspettative dei cittadini: sono queste le sfide di maggior rilievo che oggi, e ancora di più negli anni a venire, è chiamata ad affrontare la sanità in tutti i principali Paesi a welfare ed economia avanzati. Nel sistema italiano queste sfide assumono un rilievo ancor più significativo, in quanto il capitolo “sanità” rappresenta, subito dopo le pensioni, la voce più ingombrante della spesa pubblica.

                              • Roma
                              • 23 Settembre 2008
                                 
                                 

                                I valori: un vincolo o un’opportunità?

                                  Affermare astrattamente dei valori è un esercizio facile, ma praticarli richiede impegno e un chiaro quadro di riferimento. Tale quadro non può prescindere dal confronto tra il relativismo dell’etica laica e l’etica religiosa, che afferma un sistema di valori universali.

                                • Roma
                                • 23 Settembre 2008
                                   
                                   

                                  A human security approach in Afghanistan: can the euro-american community benefit?

                                    Il concetto di “human security” è incentrato sul miglioramento delle condizioni complessive di sicurezza – anche economica – delle popolazioni civili in un teatro di crisi o post-conflitto. Dunque, richiede l’adozione di priorità diverse rispetto ai più tradizionali concetti di sicurezza nazionale, o anche di “state building” e “nation building”.

                                  • Roma
                                  • 16 Settembre 2008
                                     
                                     

                                    Italia, Europa e Israele: come costruire una partnership privilegiata

                                      I rapporti bilaterali tra Italia e Israele sono diventati negli ultimi anni più intensi e proficui, anche se sul piano delle grandi questioni strategiche ed economiche il livello europeo è quello più appropriato. In parte per effetto dell’11 settembre, è cresciuto l’interesse per le ragioni profonde dei problemi della regione Medio Oriente/ Mediterraneo: ciò ha reso più evidente l’importanza dei fattori sociali e politici interni. E in questa prospettiva risaltano i caratteri peculiari di Israele come una sorta di avamposto dell’Occidente.

                                    • Milano
                                    • 21 Luglio 2008
                                       
                                       

                                      Banche e interesse nazionale

                                        Ricominciare a “fare banca”, senza rinnegarne la natura di impresa a pieno titolo, ma riaffermando la sua intrinseca diversità rispetto a ogni altro genere di attività imprenditoriale. Smaltiti gli entusiasmi acritici per un modello orientato unicamente alla massimizzazione del profitto, in Italia si torna a discutere di uno schema di intermediazione finanziaria più responsabile di fronte alla collettività.