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Attività

Le città protagoniste del cambiamento. Politica e qualità della vita nelle metropoli del futuro

    • Milano
    • 14 Novembre 2008

          La settima Conferenza Annuale degli Aspen Junior Fellows è stata dedicata al tema della città nell’anno in cui, per la prima volta nella storia, più della metà della popolazione mondiale è residente in aree urbane, come indicato nel Rapporto del Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione. L’attualità dell’argomento è anche confermata dal titolo programmatico dell’Expo di Shangai del 2010: Better City, Better Life. Lo svolgimento della conferenza a Milano ha inoltre voluto attribuire specifico valore alle sfide che questa città-laboratorio sta affrontando in preparazione dell’Expo 2015.

          L’innovazione, di cui i giovani sono importanti promotori, costituisce uno dei maggiori fattori per il miglioramento delle città. Per tale motivo, la conferenza ha riunito gli Aspen Junior Fellows in un dibattito propositivo che ha declinato lungo quattro assi il tema della conferenza: 

          1. “Governo della Città” che ha sollecitato il dibattito sul rapporto fra la dimensione nazionale e quella locale della politica e dell’amministrazione, in una fase in cui le sfide delle metropoli italiane si riflettono e diventano quelle del nostro Paese. Nel confronto e dibattito con gli amministratori locali sono stati approfonditi i punti di equilibrio fra risorse economiche, obiettivi e consenso da un lato e fra sicurezza, solidarietà e benessere dall’altro, avendo nella città il luogo di incontro dei valori individuali e di un nuovo civismo.

          2. “Economia della Città”, che richiede di ripensare la dimensione urbana nella prospettiva della globalizzazione, affermando la città come nodo di scambio, definendo le risposte al rapporto con il territorio e con le spinte all’internazionalizzazione, come realizzare le reti del sapere e di comunicazioni al servizio delle famiglie e delle imprese italiane, quali debbano essere i fattori di attrattività per attrarre talenti e capitali dall’estero. 

          3. La “Forma della Città”, per definire la prospettiva delle sfide urbanistiche, sia sotto il profilo  estetico che dell’innovazione tecnologica, con l’obiettivo della vivibilità delle aree metropolitane.  

          4. La “Città per i Giovani”, con una proiezione dalla città dei vincoli a quella delle opportunità. Dove lavorare ed abitare sia più facile e i nuovi sentieri della mobilità siano più funzionali per la famiglia ed i cittadini italiani.

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