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Archivio cronologico

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      • Milano
      • 3 Novembre 2014
         
         

        Quanto valgono i big data? Opportunità per le imprese, le organizzazioni, la società

          320 volte l’eredità culturale custodita nella leggendaria Biblioteca di Alessandria d’Egitto. Una mole di dati che, se archiviata su Dvd impilati l’uno sull’altro, coprirebbe la distanza tra la Terra e la Luna: cinque volte, andata e ritorno. È il patrimonio di conoscenza appannaggio dell’uomo contemporaneo. È, uscendo dalle metafore suggestive, la straordinaria quantità di informazioni comunemente nota come big data.

        • Milano
        • 23 Ottobre 2014
           
           

          Smart cities, tecnologie e sostenibilità. La sfida dell’Expo

            La legacy di un evento globale come Expo 2015 – vetrina delle eccellenze del Paese  – non riguarderà soltanto il giusto obiettivo di una riflessione politica internazionale sul problema alimentare mondiale e sulla sua sicurezza. Sarà anche un banco di prova strategico per  la città di Milano e per il suo obiettivo ambizioso di essere sempre di più una “smart city”. 

          • Milano
          • 20 Ottobre 2014
             
             

            Imprese italiane, mercati globali: come favorire l’internazionalizzazione delle PMI?

              Non di solo export si vive, ma senza export si muore. È anzitutto attorno a questa asserzione, inopinabile ancorché semplificata, che può inquadrarsi la questione della proiezione delle imprese italiane sui mercati globali. Una materia annosa, quella dell’internazionalizzazione delle PMI, che occupa il dibattito pubblico ormai da decenni, in parallelo con l’intensificarsi dei processi di globalizzazione e rivoluzione tecnologica.

            • Milano
            • 13 Ottobre 2014
               
               

              Trasformare un’azienda in un settore in trasformazione

                L’editoria è un’industria in profonda trasformazione. Da un lato, deve rispondere alle pressioni competitive comuni ad altri settori, ad iniziare dalla ricerca dell’efficienza in un contesto globalizzato. Dall’altro lato, il prodotto editoriale subisce la straordinaria trasformazione dell’innovazione tecnologica. Gli Aspen Junior Fellows, attori di questo dibattito, rappresentano la prima generazione di “nativi digitali” (la “generazione Y” o dei “Millennials” dei nati dalla metà degli anni ’80).

              • Roma
              • 24 Settembre 2014
                 
                 

                Riforma della PA e competitività del sistema Paese

                  Più volte, nei quasi settant’anni di storia della Repubblica italiana, personaggi di grande autorevolezza, come ad esempio Guido Carli, hanno espresso giudizi estremamente preoccupati sullo stato della Pubblica Amministrazione. Oggi, dopo un lungo periodo di discontinuità dell’indirizzo politico-governativo riguardante gli apparati pubblici, la sensazione prevalente è quella di un panorama di strutture e procedure prive di guida politica. Le decisioni facili vengono prese; per le altre, nella maggior parte dei casi, prevale la strategia del rinvio. 

                • Roma
                • 17 Settembre 2014
                   
                   

                  Tavola rotonda Intergenerazionale – Imprese e pubbliche amministrazioni al femminile: oltre le pari opportunità

                    Questa seconda edizione della Tavola Rotonda, che riunisce diverse generazioni di associati ad Aspen Institute Italia su temi di comune interesse, si è concentrata sulle pari opportunità di genere. In particolare sono state discusse analisi e proposte per valorizzare in Italia l’accesso delle donne alle posizioni dirigenziali e di leadership in imprese e  pubbliche amministrazioni. Il confronto internazionale evidenzia un ritardo del nostro Paese nell’assicurare quantità e qualità della rappresentanza di genere. Si tratta di conciliare percentuali e valore individuale.

                  • Roma
                  • 31 Luglio 2014
                     
                     

                    From vulnerabilities to resilience: strengthening human development

                      Istruzione, welfare e gender gap: sono questi gli item più importanti discussi nella Tavola Rotonda che ha visto come ospite Khalid Malik, Direttore dell’UNDP Human Development Report Office. Il rapporto 2014 si fonda su tre direttrici principali che misurano lo sviluppo umano a lungo termine: una vita in salute e di lunga durata, l’accesso alla conoscenza e un discreto standard di vita. Conta inoltre la capacità di una eguale possibilità di accesso. A questo si aggiunge il diritto per tutti a avere identiche opportunità di vita.

                    • Milano
                    • 16 Luglio 2014
                       
                       

                      Incontro Amici di Aspen – Aspen Junior Fellows – Tema: la conferenza internazionale “World Economy”

                        I tre temi oggetto della Conferenza Internazionale Aspen World Economy Dialogue (Roma, 30 giugno 2014), hanno caratterizzato questo primo incontro degli Amici di Aspen e degli Aspen Junior Fellows. Le risorse per la ripresa mondiale, la sfida energetica in Europa, l’Africa subsahariana come frontiera per la crescita globale, sono state, dunque, le direttrici di una riflessione orientata dallo specifico profilo dei partecipanti: imprenditori e giovani.

                      • Brescia
                      • 15 Luglio 2014
                         
                         

                        Salute, ambiente, stile di vita: l’Italia campione del benessere sostenibile?

                          L’Italia può essere un campione del benessere sostenibile, ma se vuole raggiungere pienamente questo obiettivo deve lavorare ancora per risolvere i propri problemi (economici, ambientali e sociali) e continuare a mantenere vivi i propri punti di forza. Il Paese ha un primato sostanziale nell’ambito della salute, del benessere e dello stile di vita, ma non può fermarsi ai vantaggi già acquisiti. È necessario, anzi, approfittare dell’importante momento di discontinuità offerto dalla crisi per disegnare un progetto che guidi lo sviluppo in questo campo nei decenni a venire.

                        • Roma
                        • 10 Luglio 2014
                           
                           

                          Amministrazione finanziaria e giustizia tributaria: il caso dell'”abuso del diritto”

                            Hic sunt leones”: così – nelle antiche mappe – erano indicate le terre sconosciute e pericolose. Potrebbe oggi accadere, in una ipotetica mappa della fiscalità d’impresa, per l’Italia: terra incognita e insidiosa, in cui la creatura giurisprudenziale dell’abuso del diritto genera confusione e incertezza.

                            L’abuso del diritto è, dunque, uno dei nodi cruciali che la delega fiscale deve risolvere, nell’ambito di una complessiva riscrittura dei rapporti Fisco-contribuente.

                          • Roma
                          • 29 Giugno 2014
                             
                             

                            The next frontiers: tapping the potential of our economies

                              È ben noto da tempo che la ripresa dalla crisi economica degli ultimi anni è particolarmente lenta in termini storici, e i dati più recenti stanno confermando i timori per un possibile ulteriore rallentamento. A maggior ragione, nell’attuale contesto globale la crescita deve essere la priorità assoluta per l’Europea nel semestre di presidenza italiana. L’analisi prevalente è stata a lungo che il crollo della domanda fosse il problema centrale.

                            • Milano
                            • 15 Giugno 2014
                               
                               

                              Il nuovo imprenditore: internazionale, aperto al rischio, capace di comunicare

                                In un contesto sempre più competitivo e complesso, l’imprenditore deve saper sviluppare una mentalità e una professionalità aperte al rischio e capaci di indirizzare e governare i processi di globalizzazione, preservando al contempo l’identità della propria impresa. Ci si muove, quindi, verso un nuovo paradigma imprenditoriale che richiede anche una nuova forma di leadership che si basa sulla fiducia, sulla condivisione, su nuovi metodi di circolazione dell’intelligenza individuale e del carisma personale.

                              • Milano
                              • 9 Giugno 2014
                                 
                                 

                                L’industria italiana del lusso tra cultura e manifattura

                                  Il lusso e l’altagamma rappresentano  a livello mondiale un mercato di 730 miliardi  di dollari, di cui il sottosegmento dei personal luxurury good vale 230 miliardi di dollari e vede  l’Italia co-leader coi francesi con oltre 50 miliardi a testa. In particolare, l’Italia detiene la leadership del prodotto, quindi della manifattura e della creatività.

                                • Siracusa
                                • 6 Giugno 2014
                                   
                                   

                                  Arab Evolutions. The Mediterranean after the global slowdown

                                    L’evoluzione – difficile e differenziata – della regione mediterranea va inserita nel contesto globale: la ripresa (seppure lenta e diseguale) delle economie occidentali; la fase di apparente assestamento della maggiori economie emergenti; la pressione sui sistemi tradizionali di welfare; i grandi negoziati commerciali in corso; le questioni di sostenibilità ambientale; i massicci flussi migratori (che in parte attraversano il Mediterraneo); e, sullo sfondo, i continui mutamenti tecnologici che influenzano le società e i modi di vita.

                                  • Roma
                                  • 27 Maggio 2014
                                     
                                     

                                    Il settore pubblico da vincolo a risorsa: come recuperare efficienza ed efficacia

                                      Nell’immediato dopoguerra l’Italia sceglie di essere uno stato leggero, dal punto di vista della politica economica, e tale rimane per i primi decenni. A partire dagli anni ’70, tuttavia, si assiste alla nascita di uno stato parallelo  che inaugura la stagione della democrazia del debito, caratterizzata dal proliferare della regolamentazione, dall’appesantirsi della burocrazia, dall’esplosione della spesa e con essa del debito pubblico, in una degenerazione antropologica e culturale, prima ancora che economica.