Vai al contenuto

Tavola rotonda nazionale

  • Roma
  • 15 Febbraio 2017
     
     

    Una nuova Costituzione: le riforme condivisibili

      Il 4 dicembre il referendum costituzionale ha dato un risultato che non ammette dubbi: l’elettorato ha respinto la proposta di riforma costituzionale voluta dal governo Renzi. La stessa sorte toccò, nel 2006, al progetto presentato e sostenuto da una maggioranza di centrodestra.

    • Milano
    • 26 Giugno 2017
       
       

      Quale scuola per la competitività del Paese?

        Non è affatto vero – come vorrebbe una vulgata vicina ormai al luogo comune – che il sistema scolastico italiano produca solo mediocrità. Tutt’altro. Nel contesto internazionale le caratteristiche della formazione vanno in favore del sistema tradizionale adottato in Italia e ispirato, nei fondamentali, al modello gentiliano. I giovani laureati italiani – 51% contro il 30 % di altri paesi – vengono trattenuti all’estero perché sono più colti, hanno capacità di ragionare a 360 gradi e hanno fama di essere in grado di risolvere problemi complessi.

      • Milano
      • 27 Marzo 2017
         
         

        La politica industriale per la digital transformation

          Fabbriche intelligenti, città interconnesse, cinquanta miliardi di oggetti collegati alla rete entro il 2020. Questi sono alcuni degli elementi della rivoluzione digitale che sta trasformando il tessuto economico e sociale tanto dei paesi avanzati quanto di quelli in via di sviluppo. Si tratta di un’accelerazione tecnologica che cambia le regole del gioco e apre le porte alla manifattura 4.0. Tanti i benefici promessi: massima flessibilità nei volumi, maggiore velocità nel passaggio dalla prototipazione alla produzione in serie, aumento della produttività e riduzione degli scarti.

        • Roma
        • 21 Settembre 2017
           
           

          La quarta rivoluzione industriale: ripensare il mercato del lavoro e il welfare

            Imprevedibile nelle conseguenze come ogni cesura storica del passato, ma del tutto peculiare in termini di pervasività, intensità del cambiamento innescato, velocità delle mutazioni che comporta: la quarta rivoluzione industriale può essere descritta anzitutto così: come lo “spartiacque progressivo” tra un’epoca e l’altra.

          • Roma
          • 31 Maggio 2017
             
             

            Il governo del futuro: pensare l’Italia di domani

              Ricerca di sicurezza e anelito a maggiori certezze:  le  democrazie occidentali – scosse da  populismi di vario genere e avviluppate in una persistente crisi  economica – stentano  a trovare nuovi equilibri e, soprattutto, non riescono ad ottemperare pienamente ai bisogni e alle richieste  dei propri cittadini. Crescono paura ed ansia che alimentano – come altre volte nella storia – la tentazione di rivolgersi all’”uomo forte”, in grado di far uscire dall’impotenza e prendere velocemente le necessarie decisioni.

            • Milano
            • 7 Aprile 2017
               
               

              Cultura, creatività, design: risorse per crescere

                Successo economico e grande attenzione del pubblico internazionale, ma anche necessità di ripensare i contenuti e gli orizzonti del settore. Il design di interni italiano si trova in un momento particolare della propria storia. L’edizione 2017 del Salone internazionale del Mobile ha raggiunto nuovi record in termini di presenze e di interesse da parte di una vasta platea di visitatori esteri.

              • Roma
              • 16 Novembre 2017
                 
                 

                Come massimizzare il patrimonio energetico dell’Italia?

                  Il profilo del pianeta cambierà nei prossimi decenni, proseguendo i trend di aumento demografico e standard di vita che porteranno ad un innalzamento della domanda energetica. L’umanità non si troverà solo a dover rispondere alla maggior domanda di energia: dovrà anche risolvere il problema dell’accesso alle fonti – requisito indispensabile per favorire lo sviluppo delle regioni più bisognose del pianeta – e al contempo limitare le emissioni di gas serra in atmosfera.

                • Roma
                • 13 Dicembre 2017
                   
                   

                  Big data, markets and citizens in a data-driven economy

                    I Big data – che alcuni definiscono come il nuovo “petrolio” perché come questo necessitano di essere “raffinati” per essere utili – sono alla base della Data Driven Innovation, la nuova rivoluzione industriale. E, come ogni rivoluzione, comporta importanti implicazioni – in termini di nuovi servizi e di dinamiche di mercato – sulle economie e sulle società di tutto il mondo.

                  • Firenze
                  • 27 Giugno 2016
                     
                     

                    Le nanotecnologie e l’Italia

                      Le nanotecnologie sono ormai da diversi anni al centro dello sviluppo tecnologico e scientifico globale e si basano sulla capacità dell’uomo di controllare la materia su scala atomica. Hanno una natura fortemente multidisciplinare e sono importanti in numerosi ambiti di interesse scientifico e tecnologico.

                    • Roma
                    • 14 Luglio 2016
                       
                       

                      Innovazione tecnologica, nuovi scenari economici, politiche industriali: il ruolo dell’Antitrust oggi

                        A poco più di 25 anni dalla sua istituzione in Italia, l’Antitrust – certamente una storia di successo – si trova a fronteggiare nuove sfide legate alle profonde trasformazioni che hanno interessato l’intero sistema economico. Tra queste emergono una sempre maggiore integrazione globale, una nuova dialettica fra dimensione reale e finanziaria dell’economia, nonché, soprattutto, un completo ripensamento dei modelli di creazione del valore per effetto della crescente digitalizzazione di ogni ambito del vivere umano.

                      • Roma
                      • 21 Settembre 2016
                         
                         

                        Il futuro della sanità italiana: sfide e opportunità

                          Negli ultimi trent’anni il Servizio Sanitario Nazionale ha assicurato a generazioni di italiani servizi di buon livello e accessibili a tutti e oggi  si trova ad operare in un contesto diverso rispetto al passato a causa di fattori tecnici, economici ed etici. Il progresso tecnico, assieme ai trend demografici, contribuisce ad allungare la vita media aumentando la domanda di prestazioni sanitarie. I vincoli e i limiti di natura economica hanno un peso sempre maggiore nei processi decisionali. I problemi etici, infine, sono sempre più centrali per il settore.

                        • Roma
                        • 11 Febbraio 2016
                           
                           

                          I maggiori vincoli amministrativi alle attività d’impresa: dai casi specifici alle soluzioni

                            Questo incontro si inserisce nel percorso promosso da Aspen Institute Italia a sostegno delle imprese attraverso la promozione dell’efficienza ed efficacia delle pubbliche amministrazioni. Per questa occasione l’Istituto ha realizzato una articolata ricerca  con il coordinamento scientifico del professor Sabino Cassese. Caratteristica originale di questo lavoro è il contributo che diversi associati esposti alle sfide imprenditoriali e produttive hanno fornito con valutazioni e proposte a servizio del dibattito che l’Italia ha in corso.

                          • Roma
                          • 19 Ottobre 2016
                             
                             

                            Marchi: innovazione e libertà di espressione

                              Da sempre il mondo industriale italiano ha avuto la capacità di coniugare creatività immateriale e produzione materiale. La storia dei marchi – grandi e piccoli – lo dimostra. Racchiudono valori, ma hanno anche una loro valenza specifica. E la loro tutela è fondamentale sia per le aziende che per il consumatore.

                            • Dalmine (BG)
                            • 15 Febbraio 2016
                               
                               

                              Un circolo virtuoso tra reale e virtuale: la manifattura 4.0

                                Da pochi anni è stato riscoperto il ruolo fondamentale del manifatturiero in Europa e nel mondo. Industry 4.0 è la rivoluzione che cambierà non solo l’industria stessa, ma anche i sistemi economici. La “fabbrica intelligente” coinvolge tutte le fasi del processo industriale, dalla progettazione al post-vendita, passando per produzione e logistica. Le fabbriche intelligenti del futuro entreranno in un social network fatto di macchine, merci, lavoratori e consumatori che, interagendo fra loro, stabiliranno un nuovo paradigma tecnologico-produttivo.

                              • Milano
                              • 14 Novembre 2016
                                 
                                 

                                La bioeconomia tra sfide tecnologiche e produttive

                                  Pressioni demografiche, depauperamento ambientale e riscaldamento globale mettono sempre più in discussione la sostenibilità dell’attuale modello di sviluppo. Dopo anni di dibattito sul tema, la bioeconomia sembra oggi offrire tanto un paradigma teorico quanto un piano d’azione concreto per lasciarsi alle spalle l’età del petrolio.

                                • Roma
                                • 11 Maggio 2016
                                   
                                   

                                  Il futuro del servizio televisivo pubblico nell’era digitale

                                    A cosa serve la RAI? Ha ancora senso parlare di servizio pubblico radiotelevisivo?

                                    Più di 40 anni fa la Corte costituzionale salvò il monopolio perché c’erano poche frequenze e il servizio pubblico era l’unico a garantire le libertà costituzionali. Invitò il Parlamento ad assumersi le responsabilità di indirizzo e controllo della RAI e impose all’azienda concessionaria di rappresentare e raccontare il pluralismo sociale e culturale del Paese.

                                  • Roma
                                  • 30 Novembre 2016
                                     
                                     

                                    Come massimizzare il patrimonio energetico dell’Italia?

                                      Oggi l’energy mix globale si basa largamente su fonti tradizionali, ed in particolare sugli idrocarburi. Gli outlook futuri concordano nel prevedere che incremento demografico e miglioramento degli standard di vita spingeranno verso un aumento della domanda energetica mondiale – con essa aumenterà in valore assoluto anche la domanda di Oil & Gas.

                                    • Rho (MI)
                                    • 15 Aprile 2016
                                       
                                       

                                      Non sul prezzo ma sul design: promuovere il Made in Italy nei mercati globali

                                        Il design è una componente cruciale del successo internazionale del made in Italy, al punto che è possibile utilizzare la metafora del petrolio a significare il suo valore per l’economia del Paese. Si tratta di una forma di “energia” che si nutre della storia, della cultura, del gusto, della bellezza che nei secoli hanno costruito l’immagine dell’Italia all’estero. Un’immagine che può contare su una forza di attrazione considerevole che le deriva dall’apprezzamento internazionale rispetto a uno stile di vita che continua a raccogliere successi a livello globale.

                                      • Firenze
                                      • 11 Aprile 2016
                                         
                                         

                                        Il settore agroalimentare: dalla tutela del marchio al finanziamento delle imprese

                                          L’industria agroalimentare italiana è uno dei settori più rappresentativi del made in Italy, non solo per il fascino da sempre esercitato a livello internazionale dal cibo italiano, ma anche per l’importanza economica del comparto. L’Italia infatti vanta la leadership europea nelle produzioni di nicchia protette da marchi come DOP e IGP e genera, anche grazie a queste attività, un valore economico complessivo di oltre 260 miliardi di euro (il 17% del PIL nazionale), con 3,3 milioni di addetti (il 13% dell’occupazione del Paese) e un export di 34 miliardi di euro.