Why post-covid recovery needs women Empowerment, financing and rights
La ripresa post-Covid ha bisogno delle donne. L’empowerment femminile è cruciale per liberare il potenziale della nostra società e cogliere le sfide che questa dovrà affrontare nei prossimi anni. Rivoluzione digitale e transizione ecologica sono processi che guideranno la creazione di un nuovo modello di sviluppo dopo la discontinuità causata dalla pandemia. Proprio l’elaborazione di nuovi paradigmi rende fondamentale la diversità e l’ampliamento dei punti di vista a tutti i livelli, partendo dai decision maker.
Piattaforme digitali: diritto e diritti
La rivoluzione digitale ha trasformato profondamente le modalità di consumo di beni, prodotti e servizi, con sempre maggiore frequenza disponibili in rete. In questo contesto, il ruolo delle piattaforme digitali si è fatto sempre più rilevante. Esse, infatti, sono state essenziali per estendere i diritti politici, come la libertà di espressione, e per fondarne di nuovi, soprattutto nella sfera economica – si pensi ai diritti dei consumatori. Al contempo, tuttavia, hanno posto le premesse per la concentrazione di poteri dominanti e per l’esercizio abusivo di tali poteri.
La politica estera come leva di sviluppo economico
Il contesto internazionale si caratterizza per la forte interdipendenza tra politica estera e priorità interne, in particolare come leva per la crescita e lo sviluppo. La pandemia ha confermato una volta di più l’esigenza di un’ampia cooperazione multilaterale nell’ottica di “ricostruire meglio”, in termini di transizione sostenibile (sia in termini di produzione che di consumo) ma anche in chiave di equità e di gestione di tensioni e conflitti su scala regionale e globale.
Governare una comunità. Come amministrare e come essere cittadini
Nelle aziende come nelle città sono le persone a fare la differenza. Questo il filo rosso delle riflessioni e degli scambi scaturiti a partire dall’esperienza di Marco Bucci, dapprima manager in grandi imprese tra Italia e Stati Uniti e poi come sindaco di Genova.
Verso la sostenibilità digitale, etica e sociale: un percorso basato sulle competenze
La formazione sarà un elemento chiave per la ripresa economica post-pandemia: mentre la crisi ha acuito le fratture sociali, l’accelerazione nel processo di digitalizzazione pone, infatti, con maggior rilievo il problema del divario di competenze.
Global Legal Standards: pathways to reorganize globalization
Le attuali regole nazionali e regionali, cui si è ricorso dopo la recente crisi economica e finanziaria e durante la pandemia tuttora in corso, stanno frammentando l’economia globale riducendo la trasparenza e aumentando le iniquità. Per poter correggere questa tendenza, sembra sia giunto il momento opportuno per chiedere l’elaborazione di standard legali globali.
Il potenziamento della dimensione territoriale del Servizio Sanitario Nazionale
La stagione pandemica ha evidenziato la fragilità e le incongruenze di un vero e proprio Servizio Sanitario Nazionale, già messo a dura prova dalla combinazione di invecchiamento della popolazione e crescente incidenza delle patologie croniche, mettendo così al centro dell’agenda politica l’esigenza di individuare un diverso equilibrio tra i macro-livelli di assistenza quale era stato già indicato in occasione della riforma del “federalismo fiscale” e della proporzione tra i relativi costi standard.
La riforma della giustizia per il rilancio economico dell’Italia
Nel corso della conversazione con la Ministra della Giustizia Marta Cartabia sono stati identificati e discussi due problemi di fondo: la ridotta fiducia dei cittadini nei giudici (che è anche definibile come una vera “questione morale”), e i tempi eccessivi della giustizia – soprattutto tributaria, per l’impatto sull’economia.
Imprese e social network nel nuovo contesto phygital
Nel mondo phygital l’impresa è costantemente al centro di un sistema imperniato su una comunità di persone: accade nel business come nel marketing e nella comunicazione. Emergono nuove priorità: conquistare l’attenzione, rafforzare l’autorevolezza, diffondere fiducia per mantenere i clienti. E, soprattutto, mettere al centro identità aziendale e accountability, ovvero il riscontro tra ciò che si dice e ciò che si fa.
The challenge of pandemic under-preparedness: the size of the problem, its impact and the best strategies for efficient health systems
La pandemia di COVID-19 ha aumentato le pressioni sui sistemi sanitari di tutto il mondo, aggravando le risorse (già limitate) e le capacità esistenti. Per garantire la qualità e l’efficienza della salute per tutti, è necessario che i sistemi sanitari incrementino e migliorino le loro capacità di preparazione per essere in grado di rispondere alle crisi, rafforzando al contempo le loro funzioni primarie fondamentali. Nel corso dell’incontro si è discusso degli aspetti cruciali da tenere in considerazione per garantire sistemi sanitari più efficienti, per rafforzare la prevenzione.
Digital Health: la persona al centro
Il tema della medicina digitale è di grande impatto sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista del benessere delle persone. L’introduzione di tecnologie sanitarie – anche in considerazione del mutato quadro epidemiologico, dell’invecchiamento della popolazione, dell’incidenza crescente delle patologie croniche, e del relativo mutamento nei bisogni di cura – potrebbe condurre a significativi risparmi per i sistemi sanitari nazionali, allo stesso tempo aprendo importanti opportunità in termini di nuova offerta di servizi e relativa creazione di nuovo valore economico.
Recovery and Resilience Facility e Eurobond: quali novità per l’UE?
Gli eurobond sono alla base dell’ingente mole di investimenti del Recovery Plan con cui l’Unione Europea punta a stimolare l’economia continentale nel post-pandemia. Eppure la loro introduzione, proposta fin dagli anni Ottanta per favorire investimenti e infrastrutture, potrebbe rappresentare un vero e proprio cambiamento di paradigma nella politica dell’UE. A giovarne in primo luogo sarebbe l’autonomia strategica del continente in diversi settori economici, oggi bisognosi di una visione comune in quanto a tutela e valorizzazione.
La mobilità post pandemia: flessibile, integrata e sostenibile
La mobilità è un tema fondamentale nella ripresa post-Covid. La pandemia, che ha costretto milioni di persone a rimanere a casa per lunghi periodi, ha sicuramente cambiato le abitudini, con conseguenze che si annunciano durature.
Assessing risk: intersection of global economy and geopolitics
Il periodo 2020-2021 è inevitabilmente dominato dalla crisi pandemica, che genera tuttora incertezze su vasta scala, sia in modo diretto per le prospettive di ripresa economica, sia in modo indiretto per le ripercussioni sociali e politiche, alcune delle quali possono anche avere conseguenze geopolitiche molto significative nel medio e lungo termine. Ecco i punti principlai emersi nella nostra discussione, non sempre in forma unanime tra i partecipanti, che consideriamo key takeaways:
Tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale
A poco più di un anno dall’inizio della pandemia, la notevole attenzione sui ritardi e sulle difficoltà della campagna vaccinale sta facendo perdere di vista un dato di fatto fondamentale: la realizzazione di vaccini anti-Covid in meno di 12 mesi è uno straordinario successo della scienza, insperato per la sua rapidità e raggiunto grazie alla collaborazione fra attori pubblici e privati. Il clima di cooperazione che ha portato a questo risultato non deve venire meno ora nella gestione della produzione del siero e nella sua distribuzione.
La transizione energetica sostenibile: opportunità, criticità e ricadute sul territorio
Per la prima volta l’umanità si trova davanti a una transizione energetica che ha obiettivi e orizzonti temporali stringenti e definiti. Si tratta di una sfida importante che per avere successo deve coinvolgere il numero più ampio possibile di attori a livello globale: non solo Stati, ma anche aziende e privati cittadini. L’Unione Europea in questo campo ha assunto una direzione chiara e un ruolo di leadership globale, facendo della riduzione delle emissioni di Co2 uno dei pilastri dei propri programmi.
Ricostruire l’Italia: un Recovery Plan per le nuove generazioni
In risposta alle conseguenze economiche della pandemia l’Unione Europea ha mobilitato risorse senza precedenti, oltre 2.400 miliardi di euro. La parte più consistente, 672,5 miliardi, servirà per finanziare la Recovery and Resilience Facility: metà attraverso sovvenzioni, l’altra metà con prestiti. L’abbandono del percorso di austerità e la rinnovata solidarietà tra gli Stati membri hanno permesso all’Italia di poter contare su 200 miliardi di euro tra sovvenzioni e prestiti.
Flussi migratori in tempo di pandemia: esperienze acquisite e nuovi strumenti per una migliore gestione del fenomeno
Il contesto internazionale, europeo e nazionale è cambiato in modo significativo dall’inizio della pandemia da Covid-19 mettendo ancora più in risalto le questioni migratorie. Il movimento di persone non è cessato e i flussi migratori verso l’Europa rimangono importanti, pur se asimmetrici: ad esempio, è diminuito il movimento verso la Grecia, ma è aumentato di circa tre volte verso l’Italia, con flussi provenienti principalmente dalla Tunisia e dalla Libia.
Quale ricetta per rilanciare il sistema Paese
Far ripartire l’economia, con le risorse messe a disposizione dal Recovery Fund, è una sfida che l’Italia non può sottostimare. L’Europa, andando sul mercato a raccogliere i fondi per la ricostruzione, ha dimostrato dopo anni di incertezze un netto cambio di passo. Ora tocca ai singoli paesi presentare piani credibili per il rilancio. Diverse sono i nodi da risolvere per quanto riguarda la situazione italiana: il primo e più importante è una visione coerente per il futuro del Paese.
Aspen Forum Italia/Francia
Le solide relazioni italo-francesi si sono ulteriormente rafforzate, in questo difficile frangente, per far fronte alle sfide che i due Paesi devono affrontare. La prima e più stringente riguarda la seconda ondata della pandemia da coronavirus. Il coordinamento continuo che Francia e Italia hanno messo in campo è il segnale di una reazione unitaria europea, dopo l’iniziale difficoltà di coordinamento e la mancanza di cooperazione che si sono registrate durante le prime fasi dell’emergenza.
Il passaggio generazionale in Italia
Le aziende sono attori fondamentali per la ripresa di un’economia come quella italiana, duramente colpita dalla pandemia. E perché questa ripresa sia di successo bisogna guardare all’ossatura del sistema economico: le innumerevoli piccole e medie imprese familiari. Oggi il passaggio di testimone fra le generazioni diventa, quindi, un tema ancor più importante di quanto non lo sia stato negli ultimi decenni della storia italiana. In gioco c’è l’esito di importanti sfide che attendono la manifattura nazionale: la trasformazione digitale e la transizione ambientale.