Patto di Stabilità e Crescita, la prospettiva per l’Italia nella nuova UE
Il progetto europeo si è sviluppato, fin dagli inizi, sulla base di due visioni diverse ma complementari: da un lato, l’idea di un’Europa geopolitica che (…)Patto di Stabilità e Crescita, la prospettiva per l’Italia nella nuova UE
Attrarre investimenti e innovare: quale nuova alleanza fra pubblico e privato?
Gli investimenti e l’innovazione rappresentano i pilastri fondamentali per lo sviluppo sostenibile e la crescita economica dell’Italia. Lo scenario nazionale è di luci e ombre, (…)Attrarre investimenti e innovare: quale nuova alleanza fra pubblico e privato?
Il futuro dell’agricoltura tra innovazione, sostenibilità e cooperazione
Il settore agroalimentare – da sempre centrale e strategico nelle politiche pubbliche per il suo fondamentale contributo alla salute e al benessere dei cittadini – (…)Il futuro dell’agricoltura tra innovazione, sostenibilità e cooperazione
La sfida delle incertezze: gestire il presente, progettare il futuro
L’incertezza è diventata un elemento strutturale della quotidianità. La mancanza di punti di riferimento stabili ha implicazioni importanti sulla vita delle persone, oltre che sui (…)La sfida delle incertezze: gestire il presente, progettare il futuro
Finanza, impresa, territorio: il ruolo delle fondazioni
Le fondazioni italiane di origine bancaria sono un modello virtuoso studiato a livello internazionale. Determinante è la capacità di questi organismi di diritto privato, sussidiari della collettività e degli enti pubblici, di dare sostegno al territorio per quanto riguarda lo sviluppo sociale, culturale ed economico.
Lo scenario europeo e il ruolo delle banche per la crescita
L’economia risente dell’incertezza degli scenari internazionali. Al conflitto ucraino si è aggiunto quello israelo-palestinese che, nel caso di un possibile allargamento, potrebbe causare un’esplosione dei (…)Lo scenario europeo e il ruolo delle banche per la crescita
Il Mediterraneo fra sfide geopolitiche e opportunità di sviluppo economico e sociale
Il nuovo conflitto esploso in Medio Oriente complica ulteriormente lo scenario di un mondo frammentato privo della sicurezza dell’equilibrio bipolare del passato e senza attori (…)Il Mediterraneo fra sfide geopolitiche e opportunità di sviluppo economico e sociale
Il futuro del capitalismo
La democrazia perde colpi. Anche e soprattutto perché è altamente inefficiente: una democrazia che non decide non soddisfa uno dei suoi requisiti fondamentali. In crisi (…)Il futuro del capitalismo
Inflazione: cause, conseguenze e sfide per Istituzioni e imprese
I dati degli ultimi 12 mesi parlano chiaro: l’inflazione è tornata. Dopo 30 anni di relativa stabilità dei prezzi, il 2022 verrà ricordato come l’anno (…)Inflazione: cause, conseguenze e sfide per Istituzioni e imprese
Finanza digitale: sfide e opportunità
I nuovi strumenti tecnologici hanno innescato, negli ultimi anni, una fortissima accelerazione nella digitalizzazione della finanza, cambiando radicalmente l’esperienza degli utenti e stravolgendo i fondamentali storici delle istituzioni del settore.
Le priorità della nuova Commissione europea: politiche di crescita, occupazione, competitività
La nuova Commissione europea opera in un contesto caratterizzato da una maggiore incertezza e dalla ricerca di nuovi equilibri tra le Istituzioni. Da un lato, l’uscita dall’Unione da parte del Regno Unito riduce il peso politico globale dell’UE, dall’altro in molti paesi si assiste all’indebolimento delle tradizionali configurazioni partitiche e maggioranze politiche.
Il sistema bancario post pandemia: nuove sfide e nuove opportunità per l’economia reale
L’Italia si sta lasciando alle spalle l’emergenza sanitaria e ora punta alla ripresa economica. Le risorse europee del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza offrono una grande opportunità in uno scenario che presenta luci e ombre. Da un lato la crisi non è stata provocata da problemi strutturali, ma imposta dalla situazione creatasi con la pandemia; questo indica che la macchina dell’economia, pur con le difficoltà di arresto forzoso, può ripartire senza troppe difficoltà.
Economia sostenibile e responsabile: il ruolo della finanza
L’attenzione alla sostenibilità è presente da tempo nel mondo finanziario, con una crescita significativa e costante negli ultimi anni degli investimenti attenti ai criteri ESG (Ambiente, Sostenibilità e Governance). L’epidemia di coronavirus, lungi dal rappresentare un freno, si sta dimostrando un acceleratore di questa tendenza: anche gli investitori, infatti, vogliono cogliere le opportunità di una ripartenza e di una ricostruzione che si annunciano ‘verdi’.
Stato, finanza e imprese per il rilancio e la competitività del sistema Paese
Italia ed Europa stanno provando a superare la fase dell’emergenza legata alla pandemia di coronavirus. Si tratta di un frangente delicato in cui gli Stati, le banche e le imprese devono lavorare insieme per lasciare alle spalle la crisi e costruire una “nuova normalità”. Se in questo momento la priorità è offrire liquidità alle imprese e gli strumenti messi in campo sono le moratorie, le garanzie pubbliche e il sostegno del canale bancario, nel futuro diventerà cruciale riparare ai danni creati dal virus e sostenere la capitalizzazione delle aziende.
Fintech, banca, impresa per l’open innovation
Il settore bancario è uno dei più esposti alla rivoluzione digitale. I grandi cambiamenti introdotti dalle nuove tecnologie e l’entrata di attori diversi sul mercato del credito portano gli operatori tradizionali a interrogarsi sul proprio futuro. Il timido processo di innovazione messo in campo ad oggi dalle banche italiane non sembra sufficiente a garantire la loro competitività in uno scenario che vede ulteriormente comprimersi le fonti di ricavo nel breve e medio termine.
L’Italia vista dai mercati finanziari
I dati economici presentano una fotografia contrastante del sistema-paese Italia. Alcuni numeri sono incoraggianti: la bilancia dei pagamenti è positiva, l’inflazione è bassa e gli investimenti di portafoglio in asset italiani sono tornati a crescere superando, in alcuni casi, i livelli pre-crisi finanziaria del 2008. Al contempo, l’alto livello di disoccupazione, la poca crescita e il debito pubblico vicino ai massimi storici mostrano come alcuni problemi chiave siano lungi dall’essere risolti.
Il futuro della banca, la banca del futuro
Strette fra i fattori che deprimono la redditività e la concorrenza delle aziende fintech, le banche sono costrette a innovarsi. In uno scenario europeo penalizzato da bassi tassi di interesse, gli istituti di credito italiani soffrono anche per la scarsa crescita economica del Paese e per l’andamento dei titoli di Stato di cui sono fra i principali detentori. A tutto questo si aggiunge un quadro normativo europeo che ha continuato ad evolversi negli ultimi anni e ha posto come priorità una riduzione del rischio collegata ai crediti deteriorati.
Brexit e mercati finanziari: le conseguenze per l’Italia
La Brexit e l’incertezza che sta generando, rappresentano un elemento di grande novità e potenziale destabilizzazione per i mercati finanziari.
Londra ha operato a lungo come principale piazza finanziaria europea, pur essendo collocata al di fuori dall’area euro. Ora l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea pone l’Europa davanti al bivio: trovare un accordo per continuare a mantenere una buona parte delle operazioni a Londra o iniziare il lungo e faticoso percorso per la creazione di un mercato continentale.
L’Europa per le banche, le banche per l’Europa
Sono trascorsi dieci anni dalla crisi finanziaria e quattro dalla creazione dell’Unione bancaria e del sistema di vigilanza unico. È tempo di tracciare bilanci. Le banche europee sono più solide e meglio capitalizzate rispetto agli anni successivi alla crisi. Ma rimangono più piccole e meno redditizie delle omologhe oltreoceano. L’Unione bancaria creata sulla scia di un’emergenza rimane incompiuta. Manca il terzo pilastro della garanzia unica dei depositi e il backstop del fondo di risoluzione è ancora insoddisfacente. Il nesso banche-sovrani non è stato ancora spezzato.
Banche ed economia reale: un nuovo patto per lo sviluppo dei territori
Dopo un decennio di profonda crisi economica e sociale, stanno emergendo alcuni segnali incoraggianti a livello di scenario macroeconomico che fanno sperare nella possibilità di ripristinare il circolo virtuoso tra sistema finanziario, economia reale e società. Tuttavia, rimangono ancora numerose sfide da affrontare tra cui la regolamentazione e l’accelerazione tecnologica che ha portato all’emergere del fenomeno fintech.