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Attività

The World after the Crash

    Incontro con Lord Patten of Barnes
    • Roma
    • 18 Settembre 2009

          L’incontro ha preso l’avvio dall’identificazione delle sfide di lungo periodo che la crisi economica pone all’Occidente. Gli ultimi venti anni sono stati caratterizzati da cambiamenti epocali. Negli anni ’90 le diverse aree del mondo sono diventate  interdipendenti in modo crescente. Questo ha determinato, nell’ultimo decennio, la più elevata crescita del PIL globale mai registrata, alimentata prevalentemente dal deficit degli Stati Uniti e dalle esportazioni cinesi. Le dimensioni di questo squilibrio finanziario e commerciale non possono sostenere la crescita del futuro. 

          Considerando l’economia reale,  i paradigmi che hanno caratterizzato lo sviluppo economico del XX secolo stanno cambiando con  rapidità: le nuove opportunità per l’Europa si concentrano nell’economia della conoscenza il cui sviluppo richiede un sostegno urgente, corale e innovativo.

          Come lo scenario economico, anche quello politico internazionale è radicalmente mutato in appena venti anni: prima i maggiori pericoli alla sicurezza mondiale venivano da grandi Nazioni, oggi provengono da Stati piccoli come la Corea del Nord o l’Afghanistan. Per tale motivo è di crescente importanza rafforzare la cooperazione a livello regionale. In questo ambito deve essere ricordato il beneficio in termini di stabilizzazione che ha comportato l’allargamento. La nuova frontiera della stabilizzazione ci porta oggi a confrontarci con l’ipotesi dell’allargamento dell’Unione a Ucraina e Turchia.          

          Nell’attuale panorama internazionale l’Unione Europea rimane tuttavia marginale, nonostante sia il primo mercato unico mondiale, per l’assenza di una politica capace di esprimere una posizione unitaria, a partire dalle sedi delle grandi istituzioni finanziarie internazionali. La necessità di rafforzare le organizzazioni e istituzioni internazionali passa anche dall’impegno dell’Unione Europea a parlare con una voce sola in tali sedi. Perché ciò avvenga serve una forte volontà e leadership, mentre oggi emergono in Europa politiche nazionali isolazionistiche e protezionistiche per contrastare i problemi sociali interni. Le recenti decisioni in Germania in merito al partner estero nel settore automobilistico possono costituire un elemento di riflessione.

          A queste incognite politiche ed economiche, si associa quella della sostenibilità ambientale. Il Climate Change, se le previsioni di diverse fonti scientifiche fossero confermate, rimane la principale criticità a livello mondiale e richiede un dialogo serrato fra Stati Uniti e Cina, come principali attori di un possibile cambiamento.

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