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Attività

Globalizzare la solidarietà. Dalla distruzione alla creazione di valore in un mondo diventato piatto

    • Roma
    • 8 Maggio 2009

          L’ottava Conferenza Annuale degli Aspen Junior Fellows è stata dedicata al tema della solidarietà, in un periodo in cui la crisi mondiale allarga i divari sociali. Lo squilibrio nella concentrazione di ricchezza e povertà su scala globale sta infatti aumentando e tale ripartizione non segna più solo una differenza economica, ma è un differenziale geopolitico, oltre che morale, che condiziona sempre più il nostro futuro e la carrying capacity del nostro pianeta. 

          La conferenza ha riunito gli Aspen Junior Fellows in un dibattito propositivo che ha declinato lungo tre assi il tema della conferenza: 

          1. Nella prima sessione, dedicata ai “costi della globalizzazione, fra ristagno e sviluppo”, ci si è confrontati con una nuova geografia del benessere e della povertà e con le sfide aperte dagli obiettivi del Millennio dichiarati nel 2000 dalle Nazioni Unite. Le contraddizioni sono significative: da un lato assistiamo a una fase di esplosiva prosperità in aree un tempo segnate dall’indigenza, come India e Cina, dall’altro lato si accrescono le situazioni di emarginazione (l’80% della popolazione mondiale vive in paesi dove si ampliano i divari di reddito). L’attualità dell’argomento della conferenza è stato confermato dall’attenzione alla necessità, resa urgente dalla crisi, non solo di riformare la governance del sistema economico mondiale, ma anche di ricostruirne la legittimazione etica.

          2. Nella seconda sessione ci si è concentrati sull’esame di “come ridurre la povertà nel nostro Paese: analizzando la solidarietà, tra impegno e risultati”. Sono state discusse politiche e modelli di contrasto alla povertà. In tale ambito un particolare rilievo è stato dato alla sussidiarietà orizzontale, con specifico riferimento al ruolo dei vari attori,  del non-profit e del terzo settore, e della necessità di una coerenza nel collegamento fra risorse finanziarie e obiettivi in un quadro organico. 

          3. Nella terza e ultima sessione si è analizzato il rapporto fra “noi e i paesi poveri”, con l’obiettivo di globalizzare la nostra solidarietà, fra nuovi modelli di cooperazione internazionale e l’emergenza immigrazione, che anche nei giorni in cui si è tenuta la conferenza, ha posto il nostro Paese sulla front-line delle grandi migrazioni e della promozione dei diritti umani.

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