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globalizzazione

  • Venezia
  • 6 Marzo 2015
     
     

    Assessing risk: business in global disorder

      Il 2014 ha rappresentato il definitivo “ritorno” sulla scena della geopolitica. La transizione verso un’era più instabile, e la capacità della comunità internazionale delle istituzioni e degli affari di farvi fronte, sono state al centro della discussione in cui si è anche provato a definire una nuova “matrice del rischio”, lungo gli assi geografico e settoriale.

    • Milano
    • 25 Giugno 2012
       
       

      Etica, regole ed economia nella globalizzazione

        Negli ultimi anni il concetto di etica sembra sia diventato protagonista del dibattito economico: sempre più spesso si usano espressioni come finanza etica, commercio etico, etica degli affari, e tutte le maggiori aziende internazionali si sono dotate di un codice etico. Fa da contraltare a questa apparente “eticizzazione” dell’economia, una crisi gravissima interpretabile anche come la conseguenza e il frutto di comportamenti eccessivi e spregiudicati da parte di alcuni operatori economici, soprattutto finanziari.

      • Civita Castellana
      • 11 Marzo 2011
         
         

        Leadership, Globalization and the Quest for Common Values

          Per la prima volta a livello modiale ed in collaborazione con The Aspen Institute si è tenuto in Italia l’Aspen Seminar on Leadership, Globalization and the Quest for Common Values. Il seminario, in lingua inglese, è ispirato al programma centrale e di riconosciuto successo della tradizione di Aspen Institute negli Stati Uniti.

        • Firenze
        • 18 Novembre 2011
           
           

          Le sfide per una società globalizzata: valorizzare giovani, donne, famiglie

            Gli storici le definiscono efficacemente “cesure”. Indicano quelle svolte epocali – accadimenti singoli o fenomeni protratti nel tempo – in grado di imprimere una trasformazione irreversibile nei destini dell’umanità. Tale definizione, lungi dall’essere iperbolica, bene si presta a descrivere lo scenario mondiale venutosi a definire negli ultimi vent’anni. Prima il combinato disposto della globalizzazione, della rivoluzione tecnologica, dell’emersione di nuovi Paesi protagonisti nella comunità internazionale. Poi la crisi economica e finanziaria peggiore della storia recente.

          • Roma
          • 13 Ottobre 2010
             
             

            Western democracies under pressure

              I membri del primo panel hanno analizzato le molteplici ripercussioni della crisi apertasi nel 2008 sulle economie occidentali, ma anche sui loro sistemi politici e le rispettive società. L’impatto è stato assai profondo, mettendo in discussione il modello di crescita e la sostenibilità del welfare state nelle sue forme attuali. Sono anche emerse forti tensioni tra esigenze di breve termine – come i bailout – e gli obiettivi di più lungo respiro.

            • Roma
            • 7 Luglio 2009
               
               

              L’Europa dopo l’Europa: dai confini territoriali alle frontiere simboliche

                A 60 anni dall’istituzione del Consiglio d’Europa, che segnava l’avvio del percorso dell’integrazione comunitaria, è opportuno svolgere una riflessione sull’identità europea come risorsa necessaria a sostenere le sfide del presente. Quali sono le nuove frontiere con cui oggi si misura l’Europa? Sono frontiere tracciate dalla diversità culturale o dalla geografia economica? Qual’è il rapporto fra religioni e modernità e come  conciliare il progresso scientifico tra esigenze di fede e laicità? Qual’è l’identità europea?  

              • Roma
              • 12 Febbraio 2009
                 
                 

                Global Health Forum

                  L’incontro fa parte del più ampio progetto Aspen for the G8, dedicato alla presidenza italiana del G8, che intende contribuire a definire le linee guida per un’azione del G8 contrassegnata dalla sinergia tra settore pubblico e privato.

                • Roma
                • 20 Febbraio 2009
                   
                   

                  Aspen for the G-8. Sustainable Capitalism

                    La crisi in atto ha caratteri eccezionali per molte ragioni: tra queste, il fatto che sembra essere il culmine di una serie di fenomeni di grande accelerazione. La globalizzazione degli anni ’90, pur con i suoi molti effetti positivi, è stata troppo rapida e non è stata accompagnata da un sufficiente adeguamento delle maggiori istituzioni multilaterali, delle regole soprattutto nel settore finanziario, e dello stesso sistema valutario mondiale.

                  • Roma
                  • 22 Giugno 2009
                     
                     

                    The world after the crisis: designing the future

                      La discussione si è concentrata sul possibile quadro internazionale complessivo dopo la fase più acuta della crisi economica. Un quesito di fondo riguarda il carattere della ristruttuazione in corso: un nuovo paradigma per il capitalismo globalizzato oppure, più modestamente, un parziale riassestamento che poggi su atteggiamenti e aspettative più cauti.

                    • Milano
                    • 2 Febbraio 2009
                       
                       

                      Verso un nuovo capitalismo di mercato?

                        Dalla tavola rotonda è emersa una profonda critica all’opacità del sistema finanziario internazionale, frutto di un’autonomia contrattuale fuori controllo e di una lex mercatoria globale che ha travolto le tradizionali forme organizzative del capitalismo e i compiti di regolamentazione dei pubblici poteri.

                      • Roma
                      • 8 Maggio 2009
                         
                         

                        Globalizzare la solidarietà. Dalla distruzione alla creazione di valore in un mondo diventato piatto

                          L’ottava Conferenza Annuale degli Aspen Junior Fellows è stata dedicata al tema della solidarietà, in un periodo in cui la crisi mondiale allarga i divari sociali. Lo squilibrio nella concentrazione di ricchezza e povertà su scala globale sta infatti aumentando e tale ripartizione non segna più solo una differenza economica, ma è un differenziale geopolitico, oltre che morale, che condiziona sempre più il nostro futuro e la carrying capacity del nostro pianeta. 

                        • Roma
                        • 5 Maggio 2009
                           
                           

                          Prospects for the world economy

                            L’Aspen Institute Italia ha organizzato una cena informale sui temi della governance globale, cui hanno preso parte – in qualità di guest speakers – Joseph Stiglitz, economista alla Columbia University e premio Nobel, Jean-Paul Fitoussi, Presidente dell’OFCE di Parigi, Meghnad Desai, Professore Emerito alla London School of Economics, Rakesh Mohan, Vice-Governatore della Reserve Bank of India.