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Archivio cronologico

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      • Roma
      • 17 Settembre 2014
         
         

        Tavola rotonda Intergenerazionale – Imprese e pubbliche amministrazioni al femminile: oltre le pari opportunità

          Questa seconda edizione della Tavola Rotonda, che riunisce diverse generazioni di associati ad Aspen Institute Italia su temi di comune interesse, si è concentrata sulle pari opportunità di genere. In particolare sono state discusse analisi e proposte per valorizzare in Italia l’accesso delle donne alle posizioni dirigenziali e di leadership in imprese e  pubbliche amministrazioni. Il confronto internazionale evidenzia un ritardo del nostro Paese nell’assicurare quantità e qualità della rappresentanza di genere. Si tratta di conciliare percentuali e valore individuale.

        • Roma
        • 31 Luglio 2014
           
           

          From vulnerabilities to resilience: strengthening human development

            Istruzione, welfare e gender gap: sono questi gli item più importanti discussi nella Tavola Rotonda che ha visto come ospite Khalid Malik, Direttore dell’UNDP Human Development Report Office. Il rapporto 2014 si fonda su tre direttrici principali che misurano lo sviluppo umano a lungo termine: una vita in salute e di lunga durata, l’accesso alla conoscenza e un discreto standard di vita. Conta inoltre la capacità di una eguale possibilità di accesso. A questo si aggiunge il diritto per tutti a avere identiche opportunità di vita.

          • Milano
          • 16 Luglio 2014
             
             

            Incontro Amici di Aspen – Aspen Junior Fellows – Tema: la conferenza internazionale “World Economy”

              I tre temi oggetto della Conferenza Internazionale Aspen World Economy Dialogue (Roma, 30 giugno 2014), hanno caratterizzato questo primo incontro degli Amici di Aspen e degli Aspen Junior Fellows. Le risorse per la ripresa mondiale, la sfida energetica in Europa, l’Africa subsahariana come frontiera per la crescita globale, sono state, dunque, le direttrici di una riflessione orientata dallo specifico profilo dei partecipanti: imprenditori e giovani.

            • Brescia
            • 15 Luglio 2014
               
               

              Salute, ambiente, stile di vita: l’Italia campione del benessere sostenibile?

                L’Italia può essere un campione del benessere sostenibile, ma se vuole raggiungere pienamente questo obiettivo deve lavorare ancora per risolvere i propri problemi (economici, ambientali e sociali) e continuare a mantenere vivi i propri punti di forza. Il Paese ha un primato sostanziale nell’ambito della salute, del benessere e dello stile di vita, ma non può fermarsi ai vantaggi già acquisiti. È necessario, anzi, approfittare dell’importante momento di discontinuità offerto dalla crisi per disegnare un progetto che guidi lo sviluppo in questo campo nei decenni a venire.

              • Roma
              • 10 Luglio 2014
                 
                 

                Amministrazione finanziaria e giustizia tributaria: il caso dell'”abuso del diritto”

                  Hic sunt leones”: così – nelle antiche mappe – erano indicate le terre sconosciute e pericolose. Potrebbe oggi accadere, in una ipotetica mappa della fiscalità d’impresa, per l’Italia: terra incognita e insidiosa, in cui la creatura giurisprudenziale dell’abuso del diritto genera confusione e incertezza.

                  L’abuso del diritto è, dunque, uno dei nodi cruciali che la delega fiscale deve risolvere, nell’ambito di una complessiva riscrittura dei rapporti Fisco-contribuente.

                • Roma
                • 29 Giugno 2014
                   
                   

                  The next frontiers: tapping the potential of our economies

                    È ben noto da tempo che la ripresa dalla crisi economica degli ultimi anni è particolarmente lenta in termini storici, e i dati più recenti stanno confermando i timori per un possibile ulteriore rallentamento. A maggior ragione, nell’attuale contesto globale la crescita deve essere la priorità assoluta per l’Europea nel semestre di presidenza italiana. L’analisi prevalente è stata a lungo che il crollo della domanda fosse il problema centrale.

                  • Milano
                  • 15 Giugno 2014
                     
                     

                    Il nuovo imprenditore: internazionale, aperto al rischio, capace di comunicare

                      In un contesto sempre più competitivo e complesso, l’imprenditore deve saper sviluppare una mentalità e una professionalità aperte al rischio e capaci di indirizzare e governare i processi di globalizzazione, preservando al contempo l’identità della propria impresa. Ci si muove, quindi, verso un nuovo paradigma imprenditoriale che richiede anche una nuova forma di leadership che si basa sulla fiducia, sulla condivisione, su nuovi metodi di circolazione dell’intelligenza individuale e del carisma personale.

                    • Milano
                    • 9 Giugno 2014
                       
                       

                      L’industria italiana del lusso tra cultura e manifattura

                        Il lusso e l’altagamma rappresentano  a livello mondiale un mercato di 730 miliardi  di dollari, di cui il sottosegmento dei personal luxurury good vale 230 miliardi di dollari e vede  l’Italia co-leader coi francesi con oltre 50 miliardi a testa. In particolare, l’Italia detiene la leadership del prodotto, quindi della manifattura e della creatività.

                      • Siracusa
                      • 6 Giugno 2014
                         
                         

                        Arab Evolutions. The Mediterranean after the global slowdown

                          L’evoluzione – difficile e differenziata – della regione mediterranea va inserita nel contesto globale: la ripresa (seppure lenta e diseguale) delle economie occidentali; la fase di apparente assestamento della maggiori economie emergenti; la pressione sui sistemi tradizionali di welfare; i grandi negoziati commerciali in corso; le questioni di sostenibilità ambientale; i massicci flussi migratori (che in parte attraversano il Mediterraneo); e, sullo sfondo, i continui mutamenti tecnologici che influenzano le società e i modi di vita.

                        • Roma
                        • 27 Maggio 2014
                           
                           

                          Il settore pubblico da vincolo a risorsa: come recuperare efficienza ed efficacia

                            Nell’immediato dopoguerra l’Italia sceglie di essere uno stato leggero, dal punto di vista della politica economica, e tale rimane per i primi decenni. A partire dagli anni ’70, tuttavia, si assiste alla nascita di uno stato parallelo  che inaugura la stagione della democrazia del debito, caratterizzata dal proliferare della regolamentazione, dall’appesantirsi della burocrazia, dall’esplosione della spesa e con essa del debito pubblico, in una degenerazione antropologica e culturale, prima ancora che economica.

                          • Roma
                          • 21 Maggio 2014
                             
                             

                            L’industria dell’audiovisivo: fattore di crescita economica e unità culturale per l’Europa

                              Conservazione e cambiamento, protezione e apertura, dimensione domestica e proiezione globale. Ad analizzarlo solo in superficie, il dibattito pubblico sulle prospettive dell’industria italiana dell’audiovisivo sembrerebbe riflettere, e spesso banalizzare, la dicotomia semplicistica tra vecchi e nuovi soggetti sul mercato. Al contrario – come una lettura meno approssimativa subito suggerisce – la questione è ben più complessa e chiama in causa fenomeni epocali di trasformazione della società contemporanea, non solo occidentale, con ben altre dicotomie da approfondire.

                            • Venezia
                            • 9 Maggio 2014
                               
                               

                              L’industria al centro: da dove ripartire per essere competitivi?

                                È un dato ormai assodato che l’industria sia tornata al centro delle strategie di crescita economica dei principali paesi avanzati. Mentre lo è sempre stata in quelli emergenti. L’onda partita dagli USA è approdata, negli ultimi anni, anche in Europa. E la politica industriale, fino a qualche anno fa un cliché fuori moda, è tornata ad essere un argomento cruciale nella definizione delle strategie di politica economica.

                              • Venezia
                              • 9 Maggio 2014
                                 
                                 

                                Sostenere e accelerare l’innovazione: risorse, strumenti, competenze

                                  L’innovazione, fattore chiave di crescita, benessere sociale e competitività, richiede, per esprimersi pienamente, che siano soddisfatte una serie di condizioni, materiali e immateriali. Solo in questo modo sarà possibile mettere a sistema le individualità creative, trasformare le intuizioni in risultati concreti, sostenere la progettualità e le idee imprenditoriali. Favorire l’innovazione è, soprattutto in questa fase, un imperativo per l’economia italiana che deve rigenerare il proprio tessuto industriale.

                                • Venezia
                                • 9 Maggio 2014
                                   
                                   

                                  Il consumatore del futuro: informato, globale, responsabile

                                    Il consumatore è oggi una figura sempre più fluida e resistente a essere letta attraverso paradigmi superati dai cambiamenti dirompenti introdotti dalle nuove tecnologie e da una crisi che ha ridefinito le priorità dell’individuo generando nuovi modelli di consumo.

                                  • Venezia
                                  • 9 Maggio 2014
                                     
                                     

                                    Turismo: quali strategie per lo sviluppo?

                                      Lo scenario del turismo è profondamente cambiato sia dal punto di vista quantitativo che dal punto di vista qualitativo e l’Italia è chiamata a predisporre strategie adeguate se vuole far sì che questo settore rimanga una leva rilevante della propria economia. Il primo aspetto di questo mutamento radicale è dato dai nuovi mercati e dalle nuove mete turistiche che fanno concorrenza alle destinazioni italiane, ma non bisogna dimenticare le opportunità offerte dalla crescita dei flussi di turisti dai Paesi emergenti, Cina in testa.

                                    • Venezia
                                    • 9 Maggio 2014
                                       
                                       

                                      Governare la complessità del sistema Paese: sfide, priorità e scelte per l’Italia

                                        L’Europa ha superato la fase più critica dell’emergenza economico-finanziaria, ma ancora fatica a intraprendere un percorso virtuoso di crescita diffusa e sostenuta.

                                        Perché ciò possa accadere è necessario che gli Stati colgano appieno le possibilità offerte dalla rivoluzione digitale e affrontino le sfide e i rischi, anche per la qualità della democrazia, derivanti dal cambiamento di questo paradigma tecnologico.