Aspenia, fondata nel 1995, è la rivista trimestrale di Aspen Institute Italia diretta da Marta Dassù. Dal 2002 viene pubblicata da Il Sole 24 Ore e nel marzo 2023 è uscita con il suo numero 100. La versione italiana può essere acquistata in abbonamento e per singoli numeri online, in edicola e in libreria. Due volte l’anno viene pubblicata in versione inglese per la distribuzione a istituzioni, ambasciate, think tank e università di tutto il mondo.
In veste esclusivamente digitale la rivista comprende anche l’edizione online www.aspeniaonline.it, che pubblica articoli originali in formato più agile, sia in italiano che in inglese, oltre a infografiche e video. Aspenia online è gratuita e disponibile per gli iscritti alla newsletter con cadenza settimanale.

“Aspenia – come la definisce il Presidente dell’Istituto Giulio Tremonti – è una rivista di discussione transatlantica, riflette il circuito internazionale di Aspen e rappresenta un luogo di incontro tra mondo delle imprese e altri mondi”
“Aspenia – come sottolinea Giuliano Amato, il suo fondatore – è una rivista ‘responsabile’ che è riuscita a stare dalla parte della storia e della sua velocità. Nessuno dei grandi temi degli ultimi anni è assente dalle sue pagine”

Alla base del suo successo c’è l’adozione di un approccio multidisciplinare ai problemi e una lista di presigiosi collaboratori: hanno scritto per Aspenia – tra gli altri – Giuliano Amato, Sam Altman, Kwame Anthony Appiah, Giorgio Armani, Isaiah Berlin, Benazir Bhutto, Tony Blair, Emma Bonino, Zbigniew Bzrezinski, Carlo Azeglio Ciampi, Wesley Clark, Hillary Clinton, Valéry Giscard d’Estaing, Umberto Eco, Brian Eno, Niall Ferguson, Francis Fukuyama, Fu Jun, Bill Gates, Bronislaw Geremek, Anthony Giddens, Alan Greenspan, Yuval Noah Harari, Samuel Huntington, Robert Kagan, Parag Khanna, Henry Kissinger, Ivan Krastev, Charles Kupchan, Gilles Kepel, Mario Monti, Chimamanda Ngozi Adichie, Joseph Nye, Romano Prodi, Condoleezza Rice, Jeffrey Sachs, Paolo Savona, Carlo Scognamiglio, Amartya Sen, Joseph Stiglit, Giulio Tremonti, Ursula von der Leyen.

“E, infatti, Aspenia – come spiega Marta Dassù, Direttore della rivista – è intervenuta su molte questioni strategiche, anticipando spesso i grandi mutamenti della politica e dell’economia internazionale e interpretando la trasformazione del sistema occidentale negli ultimi decenni”.
I numeri in formato cartaceo sono disponibili all’acquirente anche in versione digitale. Materiali aggiuntivi sono pubblicati in forma di brevi video nella serie “Aspenia ideas on”.
I principali temi della rivista vengono inoltre discussi e analizzati in forma di incontri su invito: gli “Aspenia Talks”.




