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Attività

  • Roma
  • 13 Novembre 2013
     
     

    Una PA moderna per i cittadini e le imprese

      Secondo i due più noti sistemi di misurazione della libertà economica esistente in un Paese, il funzionamento delle Pubbliche Amministrazioni è un parametro di misura fondamentale. Nel contempo, è noto come nei Paesi che dispongono di una PA all’altezza delle aspettative dei cittadini, questi ultimi possano trovare accettabile anche un elevato livello di imposizione fiscale.

    • Roma
    • 17 Aprile 2013
       
       

      La riforma elettorale che serve all’Italia

        Il nesso, sulla carta, è quello elementare di causa-effetto. Meno elementare, invece, è la comprensione della sequenza attraverso cui i termini della questione si articolano. Più semplicemente: il corpo elettorale è diretta e fedele emanazione della legge che disciplina il voto oppure quest’ultima è poco determinante ai fini del risultato del voto medesimo e della relative divisioni all’interno dell’elettorato? È anzitutto a partire da questo interrogativo di sistema che si sostanzia oggi il dibattito intorno alla riforma elettorale che serve all’Italia.

      • Milano
      • 4 Novembre 2013
         
         

        Abbiamo avuto, abbiamo ancora, avremo un sistema industriale italiano?

          L’Italia ha ancora un sistema industriale valido e può continuare a mantenerlo in futuro. A patto, però, di mettere in atto una profonda ristrutturazione mirata al rilancio di quella grande fascia di imprese che al momento si trova a un bivio fra le opportunità offerte dalla crescita globale e il rischio di marginalizzazione.

        • Roma
        • 8 Novembre 2013
           
           

          Formare l’eccellenza. Le scelte strategiche, le risorse indispensabili

            Il titolo della dodicesima Conferenza degli Aspen Junior Fellows interpreta lo spirito di Aspen Institute: promuovere e formare una leadership basata su valori. Questo incontro è stato progettato con particolare riferimento alla accresciuta dimensione internazionale della conoscenza e di quali siano i modelli da privilegiare, fra il sapere multidisciplinare dell’umanesimo europeo e quello specialistico.

          • Milano
          • 17 Giugno 2013
             
             

            E‐commerce, sicurezza, piattaforme distributive: opportunità e sfide per imprese e consumatori

              Il commercio elettronico è un fenomeno che sta portando il mondo verso un cambio di paradigma nei modelli di distribuzione di prodotti e servizi. In uno scenario che vede continuamente crescere le vendite online, la tendenza di sviluppo di questo settore non sembra destinata a rallentare, grazie anche alla diffusione di nuove tecnologie come smartphone e tablet che rendono ancora più facile l’esperienza di consumo.

            • Milano
            • 24 Ottobre 2013
               
               

              Quale futuro per il capitalismo italiano. Il ruolo dei giovani in un mondo diventato più competitivo

                L’accelerazione della storia e la sua evoluzione in chiave multipolare e reticolare hanno determinato una mutazione del capitalismo: l’emergere della tecnofinanza è stata una delle sue più evidenti degenerazioni. Stanno anche affermandosi delle alternative al capitalismo di concezione smithiana, come la ricetta di Wen Jiabao di “considerare nell’allocazione delle risorse l’importanza della mano visibile del governo tanto quanto quella invisibile del mercato” [1]. 

              • Milano
              • 28 Maggio 2013
                 
                 

                I giovani e il futuro dell’Italia. Quali risposte deve saper dare una nuova generazione di leader

                  L’attuale crisi è un acceleratore del cambiamento e, come l’ideogramma cinese, può essere letta sia come problema che come opportunità. I giovani rappresentano entrambe queste condizioni e sono, pertanto, al centro dell’attenzione. Con un’eredità di speranze ridotte o tradite, le generazioni più giovani appaiono rinunciatarie. Per essere “generazione” occorre, invece, uscire dall’individualità e sentirsi protagonisti del cambiamento, saper assumere la leadership. Sembra invece avvenga il contrario: la reazione è quella di salvarsi individualmente.

                • Napoli
                • 5 Luglio 2013
                   
                   

                  The changing Mediterranean: the quest for growth and the Gulf factor

                    Il Mar Mediterraneo connette naturalmente l’Europa non soltanto  al Nordafrica, ma anche al Medio Oriente, alla penisola anatolica, e al Golfo Persico. Lungo tutti questi assi ci sono opportunità di crescita attraverso una maggiore interdipendenza, nonostante le attuali difficoltà per le economie europee e l’incertezza politica che frena quelle della sponda sud. Vi sono anche forti elementi di complementarietà – produttivi, demografici, finanziari – che sono sfruttati in modo insufficienti o sono finora rimasti ostaggio di considerazioni geopolitiche.

                  • Milano
                  • 12 Aprile 2013
                     
                     

                    Ripensare l’industria del design: aggregazione, cultura, innovazione, managerialità

                      Ripensare l’assetto dell’industria del design significa oggi fare i conti con uno scenario attuale complesso ed interessante allo stesso tempo. La questione teorica di base potrebbe essere sintetizzata attraverso due atteggiamenti opposti: il design italiano deve porsi nelle condizioni di assecondare le richieste di mercato, sposando così un atteggiamento che si potrebbero definire di breve e medio termine?

                    • Milano
                    • 18 Marzo 2013
                       
                       

                      La cultura politecnica per costruire il futuro: conoscenza, cultura del cambiamento, responsabilità

                        Cinque anni di crisi, innescati dal crollo del settore finanziario e continuamente condizionati dai problemi della finanza (pubblica e privata), costringono a ripensare il ruolo dell’industria, chiamata a diventare nuovamente un motore dello sviluppo. L’esigenza di una differente visione economica – sintesi di valori materiali e immateriali indispensabili ad innescare una nuova crescita sostenibile – riporta infatti al centro il sistema produttivo.

                      • Roma
                      • 5 Marzo 2013
                         
                         

                        The Aspen Institute Italia Great Conversation

                          In collaborazione con The Aspen Institute è stato promosso un incontro ispirato al modello dell’Aspen Seminar, prima iniziativa e tuttora programma di riferimento della tradizione dell’Istituto negli Stati Uniti. Obiettivo dell’incontro è stato la riflessione da parte dei partecipanti del modello di leadership cui si ispirano. In particolare sono stati messi a confronto due diversi stili: il primo basato sull’energia emotiva che un leader è capace di trasmettere, il secondo orientato alla ricerca di un equilibrio che sintetizzi le varie opzioni.

                        • Civita Castellana
                        • 1 Marzo 2013
                           
                           

                          The Aspen Institute Italia Seminar on Values and Society

                            Per il settimo anno consecutivo si è tenuto in Italia l’Aspen Seminar on Values and Society organizzato da Aspen Institute Italia in collaborazione con The Aspen Institute. Il seminario – che costituisce sin dal 1951 il programma centrale e di riconosciuto successo della tradizione di Aspen Institute negli Stati Uniti – ha promosso ancora una volta una riflessione sui valori fondanti e comuni di diverse culture per trarne elementi fondamentali per l’esercizio di una leadership moderna e consapevole.

                          • Roma
                          • 23 Ottobre 2013
                             
                             

                            Gratuità ed economia di mercato: verso un nuovo paradigma

                              La crisi economica e le sue conseguenze sociali hanno messo profondamente in discussione l’attuale paradigma economico basato sull’individualismo competitivo, sulla massimizzazione dell’utile del singolo e sulla “mano invisibile” capace di regolamentare il mercato.