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Attività

  • Milano
  • 7 Aprile 2014
     
     

    Efficienza e sviluppo sostenibile: quali sfide per imprese e istituzioni?

      L’Italia necessita di una maggiore cultura sistemica e trasversale della sostenibilità e dell’efficienza: la prima per realizzare una green society, la seconda per arrivare ad una migliore efficienza energetica ed ad un più oculato impiego delle risorse naturali.  In quest’ottica è opportuno delineare un disegno strategico, che consideri nella giusta misura i cittadini, cui va rivolta un’attività di sensibilizzazione in primo luogo sulla spesa energetica; esistono, infatti, ampi margini di risparmio sia nella bolletta energetica, che in quella per il trattamento dei rifiuti pr

    • Roma
    • 19 Marzo 2014
       
       

      Da necessità a virtù: le privatizzazioni come fattore di crescita

        Al tema delle privatizzazioni l’Italia periodicamente affida i fragili destini della sua finanza pubblica. Se sono proprio i vincoli sempre più stringenti di quest’ultima a rendere, di volta in volta, urgenti i programmi di dismissioni, va però precisato che privatizzare non può e non deve soltanto implicare fare cassa in modo rapido. Il tema, infatti, presenta diverse e variegate sfaccettature affrontate nel corso della tavola rotonda.

      • Castelvecchio Pascoli (LU)
      • 28 Febbraio 2014
         
         

        The Aspen Institute Italia Seminar on Values and Society

          Per l’ottavo anno consecutivo si è tenuto in Italia l’Aspen Seminar on Values and Society organizzato da Aspen Institute Italia in collaborazione con The Aspen Institute.

          Il seminario è dedicato alla memoria di Ennio Presutti, fra i fondatori di Aspen Institute Italia, scomparso nel 2008.

        • New York
        • 28 Febbraio 2014
           
           

          The economic future of Europe and the US, the TTIP implications and investment opportunities in Italy

            La conferenza, organizzata in collaborazione con Italian Business & Investment Initiative, ha messo in rilievo l’apertura di credito nei confronti dell’Italia proprio perché ha asset, spesso non conosciuti, che attirano gli interessi degli investitori. L’esecuzione delle riforme (non l’annuncio o il varo) la necessità di dare certezza, prevedibilità e ambiente business friendly, rimangono il vero esame da superare; l’attrazione degli investimenti esteri è un settore molto competitivo, ogni Paese è molto aggressivo. 

          • Roma
          • 5 Febbraio 2014
             
             

            Second dialogue of the Aspen Institute Food Security Strategy Group

              Si è tenuto a Roma il secondo incontro del “Food Security Strategy Group” di The Aspen Institute, con la partecipazione di imprenditori del settore agroalimentare, esperti, operatori dello sviluppo, rappresentanti di organizzazioni internazionali, leader politici.

            • Milano
            • 3 Febbraio 2014
               
               

              L’eccellenza del fare: mestieri d’arte e Made in Italy

                La riscoperta dei mestieri d’arte, con la valorizzazione di saperi da sempre presenti sul territorio italiano, è un tema chiave per il Paese perché, in un contesto così difficile, può rappresentare un importante volano di sviluppo economico e crescita. Esiste in Italia una peculiare complementarietà tra industria manifatturiera e mestieri d’arte.  La bottega diventa infatti laboratorio, fucina di nuove tecnologie, di mestieri inediti, di casi di successo internazionale spesso straordinario.

              • Milano
              • 27 Gennaio 2014
                 
                 

                Il nuovo manufacturing italiano. Tra l’esempio americano e i modelli asiatici

                  L’intero settore manifatturiero a livello mondiale è molto cambiato negli ultimi anni. Di riflesso, anche in Italia si sono verificati profondi aggiustamenti. Mentre tutti i paesi avanzati, ad eccezione della Germania, hanno perso rilevanti quote di mercato nell’export manifatturiero, le aziende italiane del comparto hanno perso meno delle altre economie mature. Con un processo di rinnovamento e ribilanciamento, il manifatturiero italiano è rimasto molto competitivo,  ma certo ha sofferto per il brusco calo della domanda interna dovuto alle misure di austerity.

                • Roma
                • 22 Gennaio 2014
                   
                   

                  Spending review: proposte operative

                    La spending review è una formula che attinge a un’idea: la riduzione della spesa a fini di correzione dei saldi di finanza pubblica o per altre finalità prioritarie quali la riduzione della pressione fiscale. Un concetto che in realtà non è del tutto nuovo in Italia. Già all’indomani dell’Unità del Regno la destra storica di Sella era impegnata in un processo di razionalizzazione della spesa al fine di raggiungere il pareggio di bilancio.

                  • Roma
                  • 20 Gennaio 2014
                     
                     

                    Da banca a impresa competitiva

                      Il 2014 è l’anno d’avvio dell’Unione Bancaria Europea. Essa nasce da difficili compromessi fra i vari paesi, dopo sei anni di crisi finanziaria e due recessioni. Le previsioni per l’Italia indicano per questo nuovo anno una modesta ripresa del PIL, lontana da una crescita apprezzabile. Quali sono dunque le risorse e le strategie che le banche possono mettere in campo per rafforzarsi da un lato e, dall’altro, sostenere imprese e famiglie in questa fase di cambiamento strutturale dell’economia italiana ed europea? I margini di manovra appaiono molto stretti.

                    • Milano
                    • 20 Gennaio 2014
                       
                       

                      Mediacracy: i nuovi rapporti tra potere mediatico e potere politico

                        I media hanno intrecciato la propria storia con il potere (e la capacità di controllarlo) fin dai propri esordi. È il caso delle prime gazzette sorte nel Seicento in varie città d’Europa, ma non si possono dimenticare evoluzioni fondamentali del fenomeno come il “Trattato sulla tolleranza” di Voltaire che – con un’opera di denuncia per niente lontana da una moderna campagna giornalistica – ottiene importanti ricadute nella società francese del XVIII secolo.

                      • Roma
                      • 15 Gennaio 2014
                         
                         

                        Le sfide per le start‐up italiane e il mercato USA: capacità innovative, tecnologia, capitali

                          Le start-up sono un elemento importante per aumentare la competitività economica dell’Italia. La nascita di imprese in settori fortemente innovativi non solo aiuta il rinnovamento del tessuto economico del Paese, creando nuove nicchie di mercato, ma offre anche opportunità ai lavoratori più giovani, fortemente penalizzati dalla crisi. Basta pensare che negli Stati Uniti, dove il tessuto di start-up è più vivace, il 90% dei nuovi posti di lavoro è creato da imprese che hanno meno di 5 anni di vita.

                        • Roma
                        • 16 Dicembre 2013
                           
                           

                          Generazione Y e la sfida del lavoro

                            I dati sulla crescita e sull’occupazione continuano a fornire un quadro obiettivamente preoccupante per l’Europa, e per l’Italia in particolare. L’economia italiana sta tuttora perdendo posti di lavoro, soprattutto giovanili; la ripresa sarà lenta (e diseguale in diverse aree del paese), con un aumento previsto delle opportunità di lavoro inferiore  alla crescita del PIL.

                          • Roma
                          • 28 Novembre 2013
                             
                             

                            Agenda digitale e sistema finanziario

                              L’industria ICT caratterizza e definisce l’epoca che stiamo vivendo. La diffusione delle tecnologie digitali è fonte di una forte discontinuità nel sistema economico, forse non ancora appieno compresa. I profondi ed articolati mutamenti che ne derivano in una pluralità di ambiti sono spesso vissuti come una minaccia in Italia, per via degli effetti dirompenti che essi hanno sullo status quo, sui centri di potere, sugli assetti organizzativi esistenti e sull’occupazione.

                            • Venezia
                            • 12 Luglio 2013
                               
                               

                              Governare la complessità del sistema paese: sfide, priorità e scelte per l’Italia

                                Al centro del dibattito sono stati i termini della complessità del sistema Italia, nel contesto economico internazionale, con, sullo sfondo, la percezione diffusa di uno stato di crisi. Se si guarda all’economia reale emerge la necessità di accompagnare il posizionamento competitivo dei settori e delle imprese italiane nel panorama internazionale con  interventi capaci d’incidere sull’evoluzione del sistema d’istruzione e ricerca, sul funzionamento del mercato del lavoro, sul sistema del credito.

                              • Venezia
                              • 12 Luglio 2013
                                 
                                 

                                Global energy outlook and the big transitions

                                  Il settore energetico ha nell’economia globale un ruolo di primo piano: ecco perché l’attuale recessione impone un’attenta valutazione delle tendenze che si stanno registrando nel settore. Prima dell’insorgere della crisi, sembrava prossimo a una profonda ristrutturazione a fronte della scoperta di nuove fonti di gas naturale e della crescente preoccupazione per l’ambiente. Gli effetti della recessione economica, anche se devono ancora essere pienamente compresi, sono comunque destinati ad essere asimmetrici.

                                • Venezia
                                • 12 Luglio 2013
                                   
                                   

                                  Sfide e opportunità per una società che cambia: più vecchi, più saggi, più sani

                                    L’invecchiamento della popolazione, processo graduale ma inesorabile, ha effetti profondi sulla struttura demografica ed economica delle nostre società. Le previsioni parlano chiaro. In tutti i paesi sviluppati e in particolare in Italia, in Giappone e in Germania, il peso relativo della popolazione anziana sulla popolazione totale sta aumentando in modo considerevole.

                                  • Venezia
                                  • 12 Luglio 2013
                                     
                                     

                                    (R)evolutions in the digital ecosystem: rethinking business, consumers and government

                                      The fast will eat the slow. É la dura legge dell’ecosistema digitale di oggi e del futuro. Ma per essere veloci è necessario contare su infrastrutture tecnologicamente avanzate ed in grado di sostenere la competizione internazionale. E le maggiori aziende continuano ad investire in tecnologia, anche in momenti di crisi come quello attuale. Perché è la competitività la forza trainante del sistema: non basta migliorare la realtà educativa e velocizzare la burocrazia.

                                    • Venezia
                                    • 12 Luglio 2013
                                       
                                       

                                      La città intelligente in un mondo policentrico: infrastrutture, servizi, mobilità sostenibile

                                        Nell’attuale processo di globalizzazione policentrica le città stanno diventando snodi di reti sempre più intelligenti capaci di catalizzare e creare nuove energie per l’innovazione e la crescita. Basta una fotografia satellitare per catturare un’immagine composta di spazi urbani allargati e interconnessi, crocevia e punti di incontro di infrastrutture tangibili e intangibili.

                                      • Venezia
                                      • 12 Luglio 2013
                                         
                                         

                                        Costruire una cittadinanza responsabile: valori, idee, partecipazione

                                          Una riflessione sul concetto di cittadinanza responsabile impone, anzitutto, una considerazione sul sistema di valori sul quale si basa il rapporto tra cittadini e classe dirigente. Il paradigma di questa relazione, vissuta spesso in termini dicotomici, è oggi messo in discussione da una crescente richiesta di verifica dal basso: misurarsi con questa domanda è compito prioritario di una leadership capace di guidare e orientare gli eventi.